Consumatori ed Unione Europea
Il Ministero elabora e attua politiche dei consumatori in ambito europeo.
La politica dell'UE per i consumatori:
- protegge i diritti dei consumatori attraverso la legislazione, anche aiutando a risolvere le controversie con gli operatori commerciali in modo rapido ed efficiente (ad es. tramite la risoluzione alternativa delle controversie e i centri europei dei consumatori)
- assicura che i diritti dei consumatori vengano adeguati all'evoluzione dei mercati, anche in riferimento a all'economia digitale, all'energia e ai servizi finanziari
- garantisce la sicurezza dei prodotti acquistati all'interno del mercato unico (attraverso il Rapex, un sistema europeo di allerta rapido per i prodotti pericolosi)
- aiuta a effettuare scelte basate su informazioni chiare, accurate e coerenti, anche in riferimento agli acquisti online.
Reti Europee
ECC-Net
Il Centro Europeo Consumatori Italia è il punto di contatto nazionale dell'European Consumer Centres network (ECC-Net), la rete europea che fornisce consulenza ai consumatori sui propri diritti e li assiste nella gestione delle controversie transfrontaliere insorte nell'ambito di acquisto di beni e servizi nell’UE. La rete e' costituita da 30 centri presenti in tutti gli Stati dell'UE oltre che nel Regno Unito, in Norvegia e in Islanda, ed è cofinanziata dalla Commissione Europea e dagli Stati membri.
Il Ministero dello sviluppo economico, autorità istituzionale di riferimento in ambito consumeristico, seleziona con gara il soggetto referente per l'Italia e lo co-finanzia con i fondi a vantaggio dei consumatori di cui alla L. 388/2000.
Perché è utile
L’obiettivo ultimo dell'ECC-Net è quello di accrescere la fiducia dei consumatori nelle transazioni transfrontaliere attraverso un attività di informazione generale sulla politica di tutela del consumatore in ambito europeo, di consulenza personalizzata e di assistenza nella risoluzione delle controversie legate agli acquisti transfrontalieri in via del tutto gratuita.
Fornendo un servizio completo e centralizzato, l'ECC-Net ha anche il compito di responsabilizzare i consumatori e consentire loro di sfruttare appieno le opportunità offerte dal mercato unico.
Chi vi si può rivolgere, per cosa e come
Il Centro Europeo Consumatori Italia è l'unico organismo, a livello nazionale, qualificato ad assistere gratuitamente il consumatore che necessiti di risolvere una controversia insorta con un professionista stabilizzato in un Paese dell'UE diverso dal proprio. Il Centro, infatti, si attiva per fornire adeguato sostegno linguistico e tecnico-giuridico al consumatore che intende formulare un reclamo transfrontaliero e svolge attività di mediazione per la risoluzione stragiudiziale della controversia; ogni reclamo è gestito congiuntamente al Centro Europeo Consumatori del Paese in cui ha sede il professionista, secondo quanto stabilito da un protocollo ad hoc.
ll Centro Europeo Consumatori Italia fornisce, altresì, assistenza al consumatore nell'accesso agli organi di risoluzione stragiudiziale delle controversie (organismo ADR). nonché assistenza tecnica ai consumatori e ai professionisti che utilizzano la piattaforma europea di risoluzione online delle controversie (piattaforma ODR) per la risoluzione stragiudiziale delle controversie insorte nell’ambito di un contratto di acquisto beni e servizi stipulato online..
Al Centro Europeo Consumatori Italia è affidato inoltre il compito di assistere il consumatore vittima di un blocco geografico ovvero nel caso in cui allo stesso venga negato, senza giustificato motivo, il diritto di acquistare online sul sito di un venditore, perché risedente in altro Paese UE o perché il pagamento e' avvenuto con una carta di credito rilasciata da un istituto avente sede in un paese diverso da quello del venditore.
Le attività di raccolta ed analisi delle informazioni relative alla casistica dei reclami e del contenzioso trattati dal Centrosupportano, infine, la prevenzione, la programmazione politica e l'intervento legislativo o repressivo da parte delle istituzioni europee e nazionali. Il Centro Europeo Consumatori, infatti, opera a stretto contatto con la Commissione Europea e le autorità di Enforcement per garantire una effettiva tutela dei consumatori nel Mercato Unico Europeo.
Quanti consumatori ha aiutato nel 2019
I dati relativi all'attività svolta nel 2019 testimoniano la fiducia che i consumatori ripongono nella professionalità dei consulenti del centro. Le consulenze fornite sono state quasi 4000 e i consumatori assistiti nella gestione di oltre 2200 reclami, riuscendo a recuperare una cifra che supera i 250 Mila euro. I settori che hanno maggiormente interessato gli interventi del Centro sono stati il turismo, il settore dei trasporti, nel quale una buona parte delle richieste ricevute ha riguardato il trasporto aereo e l'autonoleggio.
Il Centro non si occupa di rispondere esclusivamente ai quesiti dei consumatori, ma svolge quotidianamente anche un'intensa attività di informazione e divulgazione dei principali temi di interesse relativi alla propria mission: incontri promulgativi con consumatori, professionisti e stakeholder; interviste radiofoniche e televisive; conferenze e seminari nelle scuole per diffondere consapevolezza nei giovani consumatori di domani.
A questi risultati, si aggiungono i riscontri positivi provenienti dal web, con un crescente interesse registrato sia per le attività social (account Facebook, Twitter e Instragram) che per il materiale digitale prodotto (circa 650mila download dai siti web www.ecc-netitalia.it e www.euroconsumatori.org). Positiva anche la percentuale di soddisfazione dei consumatori, pari all'87,4% come si evince dai risultati del questionario ufficialmente predisposto dalla Commissione Europea.
I risultati ottenuti costituiscono un ulteriore stimolo per l’anno in corso, nel quale ricorre il quindicesimo anniversario della rete e che vede, attualmente, i consulenti del Centro impegnati a fornire una consulenza professionale e tempestiva a tutti quei consumatori che, rinunciando alle proprie vacanze a causa dell’emergenza Coronavirus, hanno necessità di conoscere i propri diritti e di essere assistiti affinché gli stessi vengano rispettati.
Consumer Protection Cooperation Network
Il CPC Network (Consumer Protection Cooperation Network) è una rete di cooperazione per la protezione dei consumatori composta dalle autorità responsabili dell'applicazione delle leggi UE sulla protezione dei consumatori nei paesi dell'UE , Norvegia e Islanda.
In Italia l’Ufficio di collegamento unico (Single Liaison Office), che garantisce il coordinamento delle autorità nazionali competenti per materia, è il Ministero dello Sviluppo Economico.
L’autorità di un paese in cui i diritti dei consumatori sono violati può chiedere al proprio omologo del paese in cui il commerciante ha la sede legale di intraprendere azioni per porre fine alla violazione del diritto. Ciascuna autorità dispone di poteri minimi per garantire una cooperazione regolare, che includono la facoltà di ottenere le informazioni e le prove necessarie per affrontare le infrazioni all'interno dell'UE, effettuare ispezioni in loco, richiedere la cessazione o vietare l’infrazione commessa fino ad imporre alle imprese sanzioni amministrative o pecuniarie.
Vai al sito della Commissione (CPC Network)
Novità
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Eurofound lancia il terzo round del suo sondaggio online Living, working and COVID-19
Il sondaggio online su Vita, lavoro e COVID-19 di Eurofound mira a cogliere le implicazioni di vasta portata della pandemia per il modo in cui le persone vivono e lavorano in Europa. Finora sono stati effettuati due cicli di sondaggio online: uno nell'aprile 2020, quando la maggior parte degli Stati membri era in blocco, e uno a luglio, quando la società e le economie stavano lentamente riaprendo. Il terzo round è ora in corso dal 15 febbraio al 29 marzo 2021.
Partecipa al sondaggio online: raccontaci come COVID-19 sta influenzando la tua vita, http://eurofound.link/survey003
- La Commissione UE ha avviato una consultazione pubblica per la raccolta di pareri in merito alla proposta di revisione delle norme dell'UE sulle informazioni fornite ai consumatori mediante l'etichetta dei generi alimentari. Tale iniziativa fa parte della strategia "dal campo alla tavola" dell'UE, e mira a garantire una migliore informazione sull'etichettatura per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari più sane e più sostenibili ed a ridurre lo spreco alimentare, proponendo di:
- introdurre un'etichettatura nutrizionale obbligatoria standardizzata nella parte anteriore della confezione
- estendere le informazioni obbligatorie sull'origine o sulla provenienza di determinati prodotti.
- rivedere le regole sull'indicazione della data (date "da consumarsi entro" e "da consumarsi preferibilmente entro").
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EXPO Consumatori 4.0 - Dal cambiamento climatico all’innovazione tecnologica, passando per solidarietà e legalità.
Approfondimento, laboratori, spettacoli e talk nell’evento di Assoutenti all’Ex Mattatoio di Roma dal 4 al 7 dicembre 2020
EXPO Consumatori torna a Roma con la sua II edizione, questa volta all’EX Mattatoio di Roma, nell’ambito dell’evento finale del progetto nazionale Isola della Sostenibilità, dal 4 al 7 dicembre. A meno di due settimane dall’inizio della manifestazione, Assoutenti presenta il programma dettagliato dell’evento, che sarà interamente dedicato a esplorare il ruolo del consumatore nella società attraverso i concetti di innovazione, sostenibilità, solidarietà e legalità.
Evento e programma qui: http://expoconsumatori.it/
Comunicato (pdf) -
Al via la campagna #YourEURight, sui diritti dei consumatori con un focus particolare su 10 Stati membri. Il cuore della campagna si concentra su quattro diritti dei consumatori:
- i diritti di restituzione dei beni acquistati online entro quattordici giorni
- la riparazione o la sostituzione gratuita dei beni difettosi
- la pubblicità ingannevole
- i contratti senza clausole abusive.
Vai al sito Youreuright.
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Il 9 aprile 2019 la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica aperta sulla valutazione della direttiva sulla vendita a distanza dei servizi finanziari. Diciassette anni dopo l'adozione della direttiva, la Commissione ha avviato una seconda valutazione per valutare se sia ancora adatta allo scopo, dati gli sviluppi commerciali e legislativi verificatisi dal 2002. I contributi possono essere inviati fino al 2 luglio.
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La Commissione ha pubblicato i risultati di uno studio comportamentale sulle pratiche commerciali utilizzate dai fornitori di servizi finanziari al dettaglio durante la commercializzazione e la vendita dei loro prodotti online. Lo studio analizza l’impatto sui consumatori di queste pratiche e suggerisce modi per migliorare il modo in cui i consumatori sono informati quando cercano prodotti finanziari su Internet, come il credito al consumo o i conti correnti bancari.
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Premio sulla Sicurezza dei Prodotti lanciato dalla UE (Product Safety Award). Domande aperte fino al 7 aprile. Possono partecipare aziende, grandi e piccole, che mettono la sicurezza del prodotto e la tutela dei consumatori al centro di ciò che fanno.
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Consultazione "Evaluation of the Consumer Credit Directive" - Aperta fino all'8 aprile 2019
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Pacchetto New Deal per i consumatori (pdf). L'11 aprile 2018 la Commissione Europea ha pubblicato una Comunicazione che illustra un pacchetto di nuove misure legislative in materia di tutela del consumatore.
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L'edizione 2018 del Quadro di valutazione dei mercati dei beni di consumo https://ec.europa.eu/info/publications/consumer-markets-scoreboard_en offre una panoramica della valutazione dei cittadini dell'UE sulla performance di 40 mercati di consumo nei 28 Stati membri, Norvegia e Islanda. Si basa su un'indagine su larga scala sulle percezioni dei consumatori e le esperienze sul funzionamento dei mercati chiave svolte nel 2017.
L'edizione 2018 mostra che la valutazione dei mercati da parte dei consumatori continua il trend positivo dal 2010, sostenendo il significativo miglioramento osservato due anni fa.
Leggi la tabella sintetica sui consumatori in Italia (pdf, in inglese) - Consultazione pubblica sulla revisione della normativa europea in materia di consumatori (chiude l'8 ottobre)
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Consultazione pubblica sui risultati del pacchetto better regulation (“Legiferare meglio”) adottato dalla Commissione Europea (chiude 23 ottobre)
- Consultazione pubblica sulle misure per ridurre i costi dei pagamenti transfrontalieri all'interno dell'Unione europea in valute diverse dall'euro (chiude il 30 ottobre)