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L’investimento di oltre 70 milioni punta a ridurre le emissioni in atmosfera, a migliorare l’efficienza energetica e a riciclare le acque reflue della raffineria siciliana

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato un Accordo di sviluppo proposto da Sonatrach Raffineria Italiana - impresa attiva nel settore petrolifero e in particolare nella raffinazione del petrolio greggio, nella produzione di basi lubrificanti, bitumi e paraffine nonché nella distribuzione di prodotti petroliferi - appartenente al gruppo algerino Sonatrach.

L’azienda, che ha stabilimenti e depositi ad Augusta (Siracusa), Napoli e Palermo, ha presentato un programma di investimenti per la tutela ambientale del valore di oltre 70 milioni di euro da realizzare presso lo stabilimento industriale di Augusta.

L’accordo, in particolare, si articola in due progetti, uno volto all’elettrificazione di alcune utenze alimentate a gas e vapore, al fine di conseguire una maggiore efficienza energetica dei processi produttivi con la riduzione delle emissioni in atmosfera e l’altro volto al riciclo delle acque. I progetti consentiranno di risparmiare dai 2,5 ai 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno e di ridurre le emissioni di CO2 di almeno 25.000 tonnellate in un anno.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, giudicando l’accordo di particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale e al sistema produttivo, ha disposto oltre 23,2 milioni di euro di agevolazioni a valere sul “Fondo sviluppo e coesione 2021-2027”.

L’accordo sarà gestito da Invitalia per conto del Ministero.

 

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