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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Wärtsilä Italia SpA
Settore: Prodotti in metallo e grandi motori
Data: 26 giugno 2023

 

Il 26 giugno 2023 si è tenuto un incontro presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto lo stabilimento di Trieste di Wärtsilä Italia S.p.A. La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto e moderata dal Dott. Castano. Hanno partecipato per il MIMIT il Capo Segreteria Tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, Federico Pennati della Segreteria Tecnica del Sottosegretario Bergamotto, la Dirigente della III Div. Crisi di Impresa, Chiara Cherubini e Francesca Borea della medesima Divisione. Per la Regione Friuli Venezia Giulia il Presidente Massimiliano Fedriga, l’Assessore al Lavoro Alessia Rosolen, l’Assessore alla Attività Produttive Sergio Emidio Bini, il Direttore del Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione industriale, Lucio Penso, il Direttore Centrale del Lavoro, Nicola Manfren, Luca Antonicelli della Direzione lavoro, Guido Galetto dell’Agenzia regionale cronache della Regione FVG e Irma Casula segretario particolare dell’Assessore Rosolen; per Wärtsilä il Presidente Marine Power & EVP WCorp, Roger Holm, e la Senior Director, Business Development, Anne Träskbäck, l’AD di Wärtsilä Italia, Michele Cafagna e la responsabile Risorse Umane, Federica Tessitori; per Confindustria Alto Adriatico il Presidente Michelangelo Agrusti, il Direttore generale, Massimiliano Ciarrocchi, Stefano Hauser relazioni industriali e Alessandro Carta area lavoro e relazioni industriali. Hanno partecipato altresì Federmanager e le segreterie nazionali e territoriali di Cisl, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Ugl Metalmeccanici, Usb Lavoro Privato, unitamente alle RSU.

          Il Sottosegretario Bergamotto, ha aperto l’incontro, convocato su richiesta dell’azienda, e ha dato la parola a quest’ultima per un aggiornamento.

          Mr. Holm ha rappresentato la necessità di attivare gli ammortizzatori sociali, come previsto dall’accordo del 29 novembre 2022, poiché il pagamento delle retribuzioni, in assenza di carichi di lavoro, non è più economicamente sostenibile per l’azienda.

          Le OO.SS. hanno precisato che l’impegno dell’azienda nell’accordo di novembre 2022 nel favorire la reindustrializzazione oggi risulta, di fatto, disatteso in assenza di un progetto concreto volto a salvaguardare l’attività industriale e occupazionale del sito di Trieste. Hanno poi evidenziato l’assenza di causali, previste dalla legge, che possano giustificare il ricorso agli ammortizzatori sociali a fronte della decisione dell’azienda di delocalizzare l’attività. Le OO.SS. hanno quindi escluso una attività di mediazione sul tema degli ammortizzatori sociali in assenza di garanzie occupazionali per i lavoratori diretti e per l’indotto, invitando il Governo ad adottare iniziative volte a garantire il rispetto degli impegni assunti a garanzia della salvaguardia di un asset strategico e della competenza della forza lavoro.

          Il dott. Castano ha chiarito che la riunione di oggi non è la sede per discutere riguardo all’attivazione degli ammortizzatori sociali, argomento che riguarda solo l’azienda e le organizzazioni sindacali, precisando che tale incontro è finalizzato a fare il punto sul percorso di reindustrializzazione, invitando l’azienda a illustrare le relative attività in corso.

          La dott.ssa Tessitori ha fatto presente che l’azienda ha precedentemente invitato le OO.SS. a discutere un’ipotesi di contratto di solidarietà presso la sede aziendale senza trovare riscontro da parte di queste ultime, ricorrendo al tavolo ministeriale per raggiungere un’intesa a tale scopo.

          Il Presidente Fedriga ha ribadito l’esigenza di tutelare il sito produttivo, la filiera strategica e l’occupazione, nell’interesse dell’economia del Paese.

          Mr. Holm ha affermato che l’azienda continuerà ad impegnarsi sulla reindustrializzazione prestando la propria collaborazione nella ipotesi in cui vi fossero aziende interessate a rilevare il sito.

          Il dott. Castano ha evidenziato che l’azienda finora ha fornito un contributo insufficiente al percorso di reindustrializzazione e ha precisato che la responsabilità di tale percorso è in capo all’azienda a cui il Ministero dà un supporto come azione complementare. Ha quindi invitato le parti a rivedere la tempistica prevista nell’accordo.

          I rappresentanti dell’azienda hanno chiesto una sospensione della riunione.

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Dopo una pausa, Mr. Holm ha confermato che l’azienda continuerà a lavorare al percorso di reindustrializzazione, prestando massima apertura a possibili nuovi investitori. Ha poi riferito che qualora si trovasse un’intesa con le OO.SS. sugli ammortizzatori sociali, l’azienda è disposta ad estendere la durata dell’accordo siglato il 29 novembre 2022 di un mese, ritenendo tale estensione temporale sufficiente per la individuazione di un possibile investitore.

          Le OO.SS. in modo unitario hanno espresso perplessità sulla possibilità che l’estensione temporale (di un solo mese) concessa dall’azienda possa risultare sufficiente per la realizzazione del progetto di reindustrializzazione. Si sono, invece, dette disponibili ad un accordo sugli ammortizzatori sociali per il tempo necessario alla definizione di una proposta concreta di reindustrializzazione del sito di Trieste volto a conservarne la vocazione industriale. A tale scopo, hanno espresso la necessità di dare priorità al percorso di reindustrializzazione, avviato con l’accordo siglato a novembre 2022, senza porre limiti di tempo.

          Il dott. Castano ha osservato che sarebbe opportuno superare il termine del 30 settembre p.v. per consentire l’individuazione di un investitore in grado di fornire le garanzie necessarie. Ha invitato pertanto l’azienda ad illustrare le azioni che, allo stato, intende porre in atto per favorire la reindustrializzazione ed attrarre soggetti investitori.

          L’Assessore Rosolen ha proposto di concordare con l’azienda un addendum all’accordo di novembre 2022 volto a definire e a rafforzare la collaborazione di Wartsila, il cui impegno non può intendersi esaurito con la presentazione di un’unica proposta, come avvenuto nell’ultimo incontro del 18 maggio u.s.. Ha poi invitato l’azienda a valutare e condividere con il Governo e la Regione il percorso per la cessione del sito di Bagnoli della Rosanda e garantire il passaggio del perimetro occupazionale.

          Il Sottosegretario Bergamotto ha considerato riduttivo il termine di ulteriori trenta giorni e ha sollecitato l’azienda a collaborare accogliendo la ragionevole proposta delle OO.SS.. Ha confermato che il Governo sta lavorando a supporto per una soluzione, senza che ciò possa comportare alcuna deresponsabilizzazione dell’azienda, la quale deve continuare a condurre operazioni di scouting.

          Mr. Holm ha ribadito che l’accordo di novembre prevede il ricorso agli ammortizzatori sociali e ha mantenuto ferma la data di scadenza dell’accordo, fissata al 30 settembre p.v., con la possibilità di estendere tale scadenza di un mese nella ipotesi in cui le OO.SS. accedano ad un accordo sugli ammortizzatori sociali.

          Il Sottosegretario Bergamotto ha chiuso la riunione confermando il supporto del Governo verso una soluzione di salvaguardia industriale ed occupazionale

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