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Documento: Verbale di riunione
Azienda: MAHLE COMPONENTI MOTORI ITALIA S.p.A. (sedi La Loggia- Saluzzo)
Settore: Componentistica Automotive (Pistoni motori diesel)
Numero dipendenti: 453
Data: 29 luglio 2020

In data 29 luglio 2020 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto un incontro riguardante la situazione degli stabilimenti di La Loggia (TO) e di Saluzzo (CN) della società Mahle Componenti Motori Italia S.p.A.

La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ing. Alessandra Todde.

Per la Direzione Generale per la Politica Industriale, l’Innovazione e le Piccole e Medie Imprese del MiSE hanno partecipato il dott. Davide Amorosi, Dirigente Div. XI Crisi di Impresa; la dott.ssa Paola Capone, funzionario della medesima divisione.

Per la Regione Piemonte hanno partecipato l’Assessore al Lavoro, dott.ssa Elena Chiorino; il dott. Claudio Bonante, Capo della Segreteria dell’Assessore; il dott. Alberto Anselmo, funzionario dell’Unità di Crisi regionale.

Per la società Mahle Componenti Motori Italia S.p.A. hanno partecipato: Mr. Valente Jose Paulo - Mahle Corporate Stoccarda - Director Piston Assemblies Europe; l’ing. Roberto Papino, Managing Director; il dott. Giorgio Barbero, Responsabile HR La Loggia e Saluzzo; la dott.ssa Gloria Cerina, Responsabile HR Italy; assistiti dal rag. Flavio Caggiula e dall’avv. Giovanni Zoja, entrambi dello Studio Roedl & Partner, dal dott. Alessandro Fantino di Confindustria Cuneo e dal dott. Elio Fovanna di Confindustria Torino.

Per la società IMR Industrialesud S.p.A. sono intervenuti: il dott. Andrea Galmarini, CEO; il dott. Matteo Galmarini , CFO; il dott. Diego Bava, Finance Director; il dott. Emilio Porro Lodi, HR Director; assistiti dall’avv. Roberto Andrea Scaramella dello Studio Legale Scaramella e dal dott. Umberto Farina, Studio Umberto Farina.

Hanno partecipato UILM, FIOM CGIL, FIM CISL, FISMIC, nazionali e territoriali, unitamente alle RSU.

 Il Sottosegretario, ing. Alessandra Todde, dopo una breve introduzione dell’incontro, ha invitato i rappresentanti aziendali a voler fornire ogni aggiornamento sulla evoluzione del processo di reindustrializzazione, dei siti di La Loggia e Saluzzo, che l’azienda si è impegnata ad avviare già nel precedente incontro ministeriale e successivamente confermato dal ritiro della procedura di licenziamento collettivo e contestuale accesso alla Cassa integrazione per tutelare i lavoratori nelle more della realizzazione di questo importante percorso.

Per la Società Mahle è intervento l’ing. Roberto Papino il quale ha ripercorso le tappe fondamentali del processo di reindustrializzazione. In particolare, a seguito della decisione di Mahle di chiudere gli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo, sono pervenute diverse manifestazioni di interesse a rilevare i suddetti asset aziendali. A fine febbraio 2020, la Società ha individuato, tra i potenziali investitori, un soggetto industriale, che fa parte della holding H.G. S.r.l. con la quale è stato firmato un Memorandum of understanting con conseguente avvio delle attività di due diligence. E’ stata intrapresa una lunga trattativa che si è conclusa positivamente con il raggiungimento dell’accordo, per la cessione dei due stabilimenti piemontesi, cristallizzato con la sottoscrizione del relativo preliminare di vendita, nelle ore che hanno preceduto l’incontro odierno. Per quanto riguarda l’aspetto occupazionale, l’ing. Papino ha fatto sapere che, entro la fine di agosto 2020, sarà avviata la fase di negoziazione per le uscite volontarie (di cui 50 con prepensionamento, in aggiunta a circa 100 unità accompagnate all’uscita con incentivo all’esodo dall’annuncio della chiusura ad oggi). Circa 25 lavoratori rimarranno in Mahle. A metà Ottobre 2020 o al massimo entro fine anno, termine previsto per il closing dell’operazione di cessione, vi sarà la transizione in una società facente parte del medesimo gruppo del rimanente personale, pari a 270 unità.

Per il Gruppo IMR è intervento l’Amministratore Delegato, il dott. Andrea Galmarini, che ha effettuato una breve ma puntuale presentazione della storia della Società che, fondata dalla Sua famiglia negli anni novanta, è cresciuta fino a divenire un Gruppo, controllato dalla holding di famiglia - H.G. S.r.l.- oggi presente sia nel territorio nazionale che in molti altri Paesi del mondo. Il medesimo Gruppo opera nel settore della componentistica automotive attraverso due fondamentali divisioni: exteriors e interiors, ciascuna dedicata, rispettivamente, ai componenti esterni ed interni. Il dott. Galmarini è passato poi ad esporre il Piano Industriale, soffermandosi sulle tipologie di produzioni e di investimenti da realizzare nei due stabilimenti piemontesi. In particolare, il sito di Saluzzo sarà dedicato alle attività di assemblaggio, montaggio, bardatura e finizione dei tetti per diversi modelli, con l’obiettivo di realizzare, quando il sito sarà a pieno regime, dei componenti in carbonio ad elevata tecnologia; presso il sito di La Loggia sono previste attività JIS, ricambistica e selleria. Il Gruppo IMR opera per primari Clienti del settore automobilistico. Dal punto di vista occupazionale, vi è l’impegno ad assorbire tutto il restante personale di Mahle, pari a 270 unità, secondo un programma di assunzioni che partirà a metà del 2021 e sarà completato entro due anni, sempre tenendo conto dell’andamento del mercato dell’automotive. Il dott. Galmarini ha altresì scandito il cronoprogramma per la realizzazione del processo di reindustrializzazione, precisando che già dai prossimi giorni saranno avviate le trattative con le Organizzazioni sindacali per addivenire alla sottoscrizione dell’accordo, auspicabilmente entro il 30 settembre, per la gestione del personale. Entro metà ottobre 2020, sarà stipulato il contratto di cessione dei due stabilimenti ed entro fine anno saranno terminate le attività di smantellamento dei siti da parte di Mahle. Il rappresentante del Gruppo IMR ha specificato che il closing è subordinato alla stipula dell’accordo sindacale. Nel corso del primo semestre 2021, è previsto l’avvio delle attività di preparazione dei siti e quindi di riconversione industriale; parallelamente si espleterà la formazione del personale per poter procedere con le prime assunzioni a partire dalla seconda metà del 2021 e con un cronogramma che sarà oggetto del richiamato accordo sindacale. L’operazione avverrà mediante il reintegro della forza lavoro in una delle società del Gruppo, ovvero attraverso la costituzione di una Newco, interamente controllata dalla holding di famiglia, H.G. S.r.l..

Le Organizzazioni sindacali intervenute hanno palesato, in modo unanime, un grande compiacimento per il percorso di reindustrializzazione e per il raggiungimento dell’odierno accordo. Hanno manifestato una grande fiducia nel nuovo investitore e, in particolare, sia nella Sue strategie industriali sia riguardo all’impegno di riassorbimento del livello occupazionale. Le OO.SS., pertanto, hanno comunicato di rendersi disponibili ad avviare le trattative con Mahle per la gestione delle fuoriuscite e, al tempo stesso, ad avviare con il Gruppo IMR i lavori per addivenire alla conclusione dell’accordo sindacale per la formazione ed il riassorbimento del personale.

L’Assessore Elena Chiorino ha espresso una grande soddisfazione per l’operazione di reindustrializzazione e per l’accordo raggiunto oggi. Si tratta di un importante e fondamentale risultato che assume un valore ancor più forte se si considera che è giunto nonostante il difficile periodo che il nostro Paese ha affrontato a causa del Covid 19. Il decollo di questo processo di reindustrializzazione è un importante segnale positivo anche per il territorio piemontese con l’auspicio che possa essere il primo di una serie di numerosi e futuri percorsi di reindustrializzazione. L’Assessore Chiorino ha ringraziato il management di Mahle e di IMR per la collaborazione mostrata in questi mesi e l’unità di crisi della Regione Piemonte per il lavoro svolto in questi mesi, contribuendo al raggiungimento di questo obiettivo. Ha fatto sapere che la Regione Piemonte è disponibile a mettere in campo gli strumenti di propria competenza per accompagnare le successive fasi di questo percorso.

Il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ing. Alessandra Todde, ha manifestato una grande soddisfazione per il risultato che è stato raggiunto oggi ed ha ringraziato la famiglia Galmarini, il management di Mahle e della stessa IMR e la Regione Piemonte per l’impegno profuso per poter render possibile il traguardo odierno. Il Gruppo IMR rappresenta una delle eccellenze industriali italiane che, con l’avvio di questo ambizioso percorso di reindustrializzazione, ha confermato sia la sua solidità sia che l’Italia è un grande Paese in cui c’è tanta capacità ad investire. Il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi del processo di reindustrializzazione e si è reso disponibile a verificarne l’andamento anche attraverso un successivo incontro di aggiornamento.

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