Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di incontro
Azienda: Softlab (gruppo)
Settore: ICT-TLC
Data: 12 dicembre 2023

 

In data 12 dicembre2023 si è svolto un incontro in presenza e videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il Gruppo Softlab. La riunione è stata diretta dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Mattia Losego, e dal Consulente del Ministro On. Urso per le crisi d’impresa, Giampietro Castano. Hanno partecipato: per il MIMIT, la Dirigente della Divisione crisi d'impresa, Chiara Cherubini, con il funzionario dello stesso ufficio Giovanni Campobasso, e il funzionario della Segreteria tecnica della Sottosegretaria Bergamotto, Federico Pennati; per la Regione Campania, l’Assessore attività produttive e lavoro, Antonio Marchiello, il Direttore generale per istruzione, formazione, lavoro e politiche giovanili, Maria Antonietta D’Urso, e il funzionario della Direzione Generale Lavoro, Giovanni Nicosia Campo; per la Regione Lazio, il Capo segreteria della Vicepresidente Angelilli, Vincenzo Piso; per la Regione Lombardia, il Componente della delegazione di Roma affari generali e supporto gestione crisi aziendali, Antonio Genova; per Invitalia, il Componente della funzione Pianificazione Strategica e Politiche Industriali, Tommaso Cafora; per il Gruppo Softlab, l’Amministratore unico, Giovanni Casto, la Responsabile risorse umane, Simonetta Fraioli, e la Responsabile operazioni servizi industriali, Renata Roffeni Tiraferri, con i consulenti Francesco Natalini e Loredana Salis; le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL,CISL,FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM, UGL Metalmeccanici e FAILMS, unitamente alle RSU.

Il dott. Losego ha invitato il dott. Casto a riferire sia sulle iniziative intraprese o da intraprendere per il sostegno del reddito dei lavoratori, segnatamente per i settori aziendali più fragili, stante la scadenza dell’attuale CIGS a fine anno, sia sulle notizie apprese dagli organi di informazione circa azioni dell’Autorità giudiziaria che avrebbero interessato direttamente il Gruppo Softlab.

Giovanni Casto ha confermato che recenti vicende giudiziarie hanno coinvolto le aziende del Gruppo Softlab, determinando ripercussioni molto gravi sulle attività in corso e programmate, come ad esempio il supporto dell’annunciata operazione di finanziamento del valore di otto milioni di euro da parte da parte degli istituti di credito, causando una forte penalizzazione del quadro finanziario di Softlab nel breve periodo. Al fine di superare questa fase, è stato dato incarico a primario advisor di ricercare investitori interessati ad acquisire asset del gruppo Softlab, tuttavia con tempistiche verosimili non inferiori a sei/nove mesi da oggi. Pertanto, ha dichiarato che sarà indispensabile il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per il prossimo anno.

Le Organizzazioni Sindacali hanno manifestato fortissima preoccupazione per l’esito della vertenza. Hanno evidenziato che perdura un ritardo nel pagamento delle retribuzioni, in alcuni casi fino a sei mensilità, che l’attività presso il sito di Maddaloni è totalmente ferma e che anche alcune importanti commesse del settore informatica sono state perse, mentre altre scadranno a breve senza prospettive di rinnovo. Hanno rappresentato che è stato richiesto il pagamento diretto delle retribuzioni dei dipendenti da parte della committente ACI, che tuttavia non ha potuto dare corso all’istanza non avendo ricevuto da Softlab la necessaria documentazione. Un contratto di cessione di ramo d’azienda tra Softlab Tech e Softlab Next risulta essere stato trasformato in affitto senza l’obbligatorio coinvolgimento delle parti sociali. Perdurano le risalenti inadempienze nei confronti di ex dipendenti (arretrati e TFR), fondo Cometa e quote sindacali. Non è più operativa la copertura sanitaria integrativa. In generale, anche per gli impegni verso Invitalia, hanno precisato che ritengono la situazione finanziaria di Softlab di sostanziale dissesto, a cui si aggiunge il perdurante azzeramento del confronto con il management a causa del deficit informativo o della comunicazione di informazioni puntualmente contraddette da fatti e risultati.

Giovanni Casto ha sostenuto di aver inviato da poco la documentazione richiesta da ACI per il pagamento diretto delle retribuzioni e di avere fiducia nel mantenimento e nell’acquisizione di commesse nel settore informatico.

Il dott. Losego ha evidenziato l’assoluta necessità di ripristinare relazioni efficienti tra azienda e parti sociali. Ha poi aggiunto che, nell’ambito delle costanti interlocuzioni istituzionali, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha manifestato disponibilità a valutare le condizioni per attivare strumenti di sostegno del reddito dei lavoratori di Softlab per il periodo successivo all’attuale CIGS, mentre la Regione Campania, con le strutture di supporto, è pronta ad avviare percorsi di ricollocamento sul territorio. Quindi, ha concluso l’incontro sottolineando che si tratta di un tavolo permanente e fissando la prossima riunione plenaria in data 24 gennaio 2024, dopo aver acquisito l’esplicito impegno dell’azienda ad attivare immediatamente tutte le procedure necessarie per i pagamenti diretti da parte di alcuni committenti agli addetti e ad attivare un confronto con le organizzazioni sindacali sugli ammortizzatori sociali a cui ricorrere.

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina