Documento: Verbale di incontro
Azienda: Portovesme Srl.
Settore: Metallurgia
Data: 4 luglio 2023
Il giorno 4 luglio 2023 si è svolto l'incontro, in presenza, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy del Gruppo di lavoro, in composizione ristretta, relativo all’azienda Portovesme S.r.l, presieduto dal Consulente del Ministro, Giampiero Castano. Hanno partecipato per il MIMIT Federico Pennati, della Segreteria del Sottosegretario di Stato Bergamotto, la Dirigente della Div. III Crisi di Impresa, Chiara Cherubini e Giulia Moscoloni della medesima Divisione; per la Regione Sardegna l’Assessore all’industria, Anita Pili e l’Assessore all’ambiente, Marco Porcu; per Confindustria Sardegna Meridionale il Vice Direttore generale, Andrea Porcu; per il Comune di San Gavino Monreale il Sindaco, Carlo Tomasi; per la società Glencore l’Human Rights & Communication Manager, Francesca Santinelli con Silvio Ferluga; per la società Portovesme l’Amministratore delegato, Davide Garofalo, la Consigliera, Laetizia Seta e il Responsabile Affari legali e Compliance, Gianmarco Callai; e i delegati delle Segreterie territoriali di Cisl, Cgil, Uil, Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil. UST SULCIS IGLESIENTE.
Il dott. Castano ha aperto l’incontro invitando i partecipanti a fornire aggiornamenti riguardo al progetto di reindustrializzazione, all’iter autorizzativo riguardante le nuove produzioni, al riavvio delle produzioni interrotte e al piano occupazionale di lungo periodo.
L’Assessore Porcu ha comunicato che il progetto si trova attualmente in fase di consultazione pubblica, all’esito della quale prenderà avvio la fase istruttoria.
Le Organizzazioni Sindacali, preso atto che gli incontri non hanno finora prodotto novità rilevanti, hanno chiarito di non essere contrarie alla realizzazione di un progetto di riconversione industriale sostenibile. Tuttavia, hanno rimarcato che quanto evidenziato dall’azienda nel corso degli incontri tecnici, conferma che il progetto di trova ancora ad uno stadio di mera progettualità. Hanno pertanto ribadito la richiesta di definire un percorso con adeguate soluzioni industriali ed occupazionali per tutte le produzioni della Portovesme, compreso lo stabilimento di San Gavino.
L’Ing. Garofalo ha preliminarmente espresso apprezzamento per il dialogo e l’approccio costruttivo si è sviluppato all’interno del gruppo di lavoro, manifestando l’auspicio che il confronto intrapreso con le parti sociali ed istituzionali possa continuare costantemente anche in futuro. Ha poi precisato che la ripartenza, anche temporanea, delle linee di zinco e piombo, non è attualmente in previsione, per i costi che comporterebbe e che la multinazionale non è disposta a sostenere. Ha precisato, inoltre, che la società manterrà gli organici attuali senza azioni unilaterali con l’ausilio degli strumenti di sostegno al reddito. Infine, ha reso noto che la multinazionale ha chiesto di incontrare i massimi vertici del Governo.
Per Confindustria, il Vice Direttore Porcu ha riferito che a breve vi sarà un incontro tecnico con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per definire le gestione degli ammortizzatori sociali.
Il dott. Castano e i due Assessori Pili e Porcu, dopo aver ribadito l’importanza di una soluzione di lungo periodo economicamente e socialmente sostenibile per la Portovesme S.r.l., hanno invitato la società ad un maggiore impegno, coerentemente con quanto prospettato fin dall’inizio del confronto, per affrontare le criticità delle linee produttive che attualmente non sono in marcia, a fronte di un supporto costante da parte di tutte le Istituzioni coinvolte. Hanno inoltre chiesto elementi di maggiore concretezza per quanto riguarda i progetti di conversione produttiva degli impianti. Tutto ciò al fine di ottenere la necessaria chiarezza sulle reali intenzioni della multinazionale riguardo alle produzioni sul territorio sardo.
Il Dott. Castano ha concluso l’incontro prendendo atto che le informazioni fornite dall’azienda nel corso degli incontri del Gruppo di lavoro tecnico ristretto non sono servite a stabilire le basi di un confronto su elementi più definiti circa il piano di riconversione delle produzioni e la gestione del periodo intermedio. Ha quindi sottolineato la necessità che l’azienda definisca degli impegni precisi rispetto al piano occupazionale di lungo periodo. Ha accolto positivamente la volontà della Glencore di interloquire con i massimi rappresentanti del Governo confermando il massimo impegno e attenzione sulla situazione della Portovesme da parte del MIMIT e la massima disponibilità a tenere aperto il confronto con tutte le parti.