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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Natuzzi SpA
Settore: Arredamento
Data: 25/05/2023
 
 
In data 25 maggio 2023 si è svolto un incontro in presenza e in videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Natuzzi. La riunione è stata presieduta e moderata dal Consulente del Ministro, Giampiero Castano. Hanno partecipato per il MIMIT il Capo della Segreteria tecnica del Sottosegretario Fausta Bergamotto, Antonio Tavani, con Federico Pennati della medesima Segreteria, la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini, con Giulia Moscoloni della medesima Divisione; per il MLP la Dirigente Div. IV della DG dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, Emanuela Cigala, con Maria Cristina Gregori della medesima divisione; per la Regione Basilicata l’Assessore per lo sviluppo economico, Alessandro Galella, il Direttore Generale per lo sviluppo economico, Sabia Canio Alfieri, con le funzionarie Giuseppina Lo Vecchio e Maria Leone, e il Dirigente dell’ufficio politiche del lavoro, Arturo Agostino; per la Regione Puglia il Dirigente del Dipartimento Sviluppo Economico, Elisabetta Biancolillo, con il Presidente del Comitato Sepac, Leo Caroli; per Confindustria Bari Bat il Responsabile relazioni industriali e affari sociali, Giuseppe Bisceglie; per Invitalia Tommaso Cafora dell’area pianificazione strategica e politiche industriali con Massimo Boschi dell’Area Incentivi e Innovazione Grandi Investimenti; per la Natuzzi SpA il Chief HR, Organization & Legal Officer, Mario de Gennaro, il Labor Cost Manager, Leonardo Lamanna, con il Consulente Valerio Valla; e le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, FILCA CISL, FILCAMS CGIL, COBAS LP, FILLEA CGIL, FENEAL UIL, FISASCAT CISL, USB, unitamente alle RSU.
 
Il dott. Castano ha aperto la riunione invitando i rappresentanti dell’azienda a fornire un aggiornamento in merito allo stato di avanzamento del piano industriale 2022-26 della Natuzzi in Italia.
 
Il dott. De Gennaro ha riferito che il piano industriale prevede un maggiore efficientamento e digitalizzazione degli impianti, cinque plant produttivi e il reshoring delle attività oggi realizzate fuori dall’Italia. Il piano occupazionale prevede la gestione del personale in esubero in maniera non traumatica e concordata attraverso una serie di strumenti ipotizzabili tra cui il contratto di espansione, il ricorso al part time, le politiche attive per il reimpiego, gli incentivi all’esodo, il contratto di solidarietà. 
Ha infine reso noto che, in considerazione del mutato scenario di mercato,  l’azienda difficilmente riuscirà a rispettare i termini prestabiliti per la realizzazione del piano industriale. 
 
Il dott. Cafora, ribadendo la massima disponibilità da parte di Invitalia, ha garantito tempistiche il più possibile abbreviate nella valutazione della documentazione che sarà presentata da Natuzzi a supporto del programma di investimenti. Il dott. Boschi ha precisato che eventuali richieste di proroga dei termini dovranno essere oggetto di verifica, rendendosi tuttavia disponibile ad approfondire con l’azienda tale aspetto.
 
Il dott. Castano ha chiesto al MLPS di verificare la sussistenza di strumenti di sostegno al reddito per supportare il piano Natuzzi.
 
Per il MLPS, la dott.ssa Cigala, unitamente alla dott.ssa Gregori, hanno chiarito che occorrerà effettuare una valutazione di dettaglio con l’azienda degli ammortizzatori sociali disponibili, mentre in merito al contratto di espansione hanno precisato che bisognerà attendere l’eventuale rifinanziamento della misura.
 
Le Organizzazioni Sindacali, dopo aver evidenziato l’importanza di un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento del piano industriale attraverso la il tavolo MIMIT, hanno poi riconosciuto come fattore positivo la disponibilità da parte di Invitalia e ribadito che il contratto di espansione è uno strumento indispensabile per la riuscita del Piano industriale e per la gestione degli esuberi. Hanno invece manifestato preoccupazione per via del calo delle commesse, sebbene l’azienda abbia espresso proiezioni di mercato positive e per la dichiarazione dell’azienda riguardo all’eventuale mancata osservanza delle tempistiche inizialmente previste. 
 
Per il Comitato Sepac, il dott. Caroli, condividendo la posizione delle Organizzazioni sindacali, ha ribadito l’importanza dello strumento del contratto di espansione e del tavolo ministeriale di verifica.
 
Il dott. Castano, dopo aver sottolineato la strategicità dell’azienda per il settore manifatturiero del Paese, ha chiuso l’incontro, con l’impegno del MIMIT a monitorare, attraverso il tavolo di confronto MIMIT, l’andamento del piano industriale, per poi riaggiornare il tavolo nel mese di giugno p.v., a margine degli approfondimenti che l’azienda avvierà con il MLPS e Invitalia.

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