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Documento: Verbale di incontro
Azienda: LA PERLA (gruppo)
Settore: Moda e abbigliamento
Data: 6 novembre 2023

 

In data 6 novembre2023si è svolto un incontro in presenza e videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il gruppo La Perla. La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario MIMIT con delega alle crisi d’impresa Fausta Bergamotto, e moderata dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Mattia Losego, unitamente al Consulente del Ministro On. Urso per le crisi d’impresa, Giampietro Castano. Hanno partecipato: per il MIMIT, il Capo della Segreteria della Sottosegretaria di Stato Bergamotto, Antonio Tavani, con i funzionari dello stesso ufficio Federico Pennati e Anna Chiara Di Benedetto, la Dirigente della Divisione crisi d'impresa, Chiara Cherubini, con il funzionario dello stesso ufficio Giovanni Campobasso; per la Regione Emilia Romagna, l’Assessore Vincenzo Colla, con Roberto Poli, Roberto Ferrari, Stefano Mazzetti e Vanni Salatti; per la Città Metropolitana di Bologna, il Capo di Gabinetto Sergio Lo Giudice, Giovanna Trombetti e Valentina Zagni; per il gruppo La Perla, Brendan Murphyin rappresentanza del fondo Tennor, la consulente legale Denise Ventura e la consulente per le risorse umane Luciana Ragni; le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL,UIL, FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC, unitamente alle RSU.

Il Sottosegretario Avv. Bergamotto, ha aperto la riunione richiamando la richiesta avanzata nel corso del precedente incontro al Presidente del Fondo Tennor, Lars Windhorst, di trasmettere al Ministero entro la metà del mese di ottobre scorso il piano industriale di rilancio delle produzioni in Italia con marchio “La Perla” e di venire ad illustrarlo in presenza in occasione della riconvocazione del tavolo al MIMIT. Nonostante le successive interlocuzioni del Sottosegretario e le strutture ministeriali coinvolte con i rappresentanti del Fondo, le richieste sono state entrambe disattese, essendo pervenuta al MIMIT esclusivamente una nota, a firma di Brendan Murphyin rappresentanza del Fondo Tennor, priva degli elementi propri di un piano industriale. Con riferimento alla suddetta nota pervenuta al MIMIT, il Dott. Losego ha comunicato che nella nota si fa solamente riferimento ad eventuali iniziative per il superamento di un eventuale sovradimensionamento occupazionale nello stabilimento di Bologna e agli investimenti da effettuare per l’efficientamento e la riorganizzazione dello medesimo sito.

Invitato dal Sottosegretario Avv. Bergamotto a fornire doverosi chiarimenti, in rappresentanza del Fondo Tennor, Brendan Murphy ha confermato il contenuto della menzionata nota. In particolare, ha dichiarato che lo stabilimento bolognese è sovradimensionato e deve essere riorganizzato e ristrutturato, anche per superare carenze logistiche e tecniche. Ha affermato che il processo di reindustrializzazione per il rilancio del marchio necessita di riduzione del personale, atteso l’andamento negativo del volume d’affari. Ha quindi specificato che saranno necessari ulteriori quattro mesi per predisporre un piano industriale. Su specifica domanda della Sottosegretaria Avv. Bergamotto, ha confermato che una società del gruppo è stata oggetto di iniziative dell’autorità giudiziaria britannica in merito ad una violazione di obblighi fiscali. Inoltre, non è stato in grado di confermare o escludere la sussistenza di pendenze erariali in Italia.

Le Organizzazioni Sindacali hanno giudicato negativamente quanto comunicato dai rappresentanti del Fondo Tennor, tenendo conto della gravità della situazione aziendale. Hanno ribadito che il rallentamento delle produzioni negli ultimi anni è dovuto al crescente debito con i fornitori, all’insufficienza di materie prime e servizi essenziali, oltre che alla mancanza di nuove collezioni e campagne di vendita, con gravi ripercussioni negative sulla rete commerciale e per l’immagine del marchio. Hanno nuovamente segnalato l’improcrastinabilità della ripartenza immediata dell’operatività stilistica, industriale e commerciale dello stabilimento di Bologna, onde scongiurare il rischio di un irreversibile depauperamento dei suoi prodotti e dell’immagine del marchio, nonché l’inevitabile dispersione di professionalità frutto di settant’anni di storia.

La Regione Emilia Romagna e la Città Metropolitana di Bologna hanno considerato essenziale un immediato recupero di credibilità e affidabilità da parte del Fondo Tennor, in discontinuità con quanto registrato sino ad oggi, che presuppone la verifica del rispetto degli adempimenti fiscali, contributivi e previdenziali e un piano industriale munito di adeguate garanzie per la salvaguardia del marchio, della produzione e del perimetro occupazionale.

La Sottosegretaria Avv. Bergamotto, preso atto dell’assenza di elementi ulteriori rispetto alla citata nota pervenuta al MIMIT, ha chiuso l’incontro dichiarando che il Governo -a cui si è associata la Regione Emilia Romagna -ha la ferma intenzione di valutare e attuare tutte le misure possibili per garantire nel sito di Bologna la continuità della produzione con il marchio storico “La Perla” con o senza la partecipazione del fondo Tennor.

 

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