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Documento: Verbale di incontro
Azienda: LA PERLA (gruppo)
Settore: Moda e abbigliamento
Data: 5 settembre 2023

 

In data 5 settembre 2023 si è svolto un incontro in presenza e videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il gruppo La Perla. La riunione è stata presieduta dalla Sottosegretaria di Stato con delega alle crisi d’impresa, Avv. Fausta Bergamotto, e moderata dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Mattia Losego, unitamente al Consulente del Ministro On. Urso per le crisi d’impresa, Giampietro Castano. Hanno partecipato: per il MIMIT, la Dirigente della Divisione crisi d'impresa, Chiara Cherubini, con il funzionario dello stesso ufficio Giovanni Campobasso, e il funzionario della Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Federico Pennati; per la Regione Emilia Romagna, l’Assessore sviluppo Economico e green economy, lavoro, formazione, relazioni internazionali, Vincenzo Colla; per la Città Metropolitana di Bologna, il Capo di Gabinetto e Delegato al lavoro, Sergio Lo Giudice, e la Responsabile Area sviluppo economico e sociale, U.O. Innovazione del sistema economico, Valentina Zagni; per il gruppo La Perla, il Presidente del fondo Tennor proprietario del gruppo, Lars Windhorst, l’Amministratore delegato, Peter Shaefer, il Direttore generale, Pasquale Coppolella, le Responsabili risorse umane, Anissa Mangan e Luciana Ragni, e la Group legal counsel, Denise Ventura; le Segreterie di CGIL, CISL, UIL, FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC, unitamente alle RSU.

La Sottosegretaria di Stato, Avv. Bergamotto, ha aperto l’incontro invitando le Organizzazioni Sindacali e la proprietà del Gruppo La Perla a illustrare le ragioni dell’attuale crisi aziendale, unitamente alle soluzioni previste per la salvaguardia della produzione, del prestigioso marchio italiano e del perimetro occupazionale.

Le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato una situazione preoccupante di rallentamento delle produzioni negli ultimi anni, dovuto al crescente debito con i fornitori, alla mancanza di materie prime e servizi essenziali, alla mancata presentazione di nuove collezioni e campagne di vendita dal 2021, con gravi ripercussioni sulla rete commerciale italiana, che rappresentava la fonte principale del volume d’affari. Hanno inoltre segnalato l’appiattimento da tempo delle strategie aziendali su produzioni di media qualità realizzate in Portogallo, che svalutano pesantemente l’immagine e l’identità del marchio, riconosciuto in tutto il mondo come brand storico della lingerie di lusso Made in Italy.
Il Fondo Tennor, proprietario del gruppo La Perla, non è stato in grado di garantire la finanza necessaria alla ripartenza dell’attività dello stabilimento bolognese, come da impegni assunti al tavolo regionale.
Hanno sottolineato che l’immediata ripartenza dell’operatività stilistica, industriale e commerciale dello stabilimento di Bologna non è più procrastinabile, onde scongiurare il rischio di un irreversibile depauperamento delle sue produzioni e dell’immagine del marchio, nonchè l’inevitabile fuga delle professionalità altamente qualificate.
Considerati, inoltre, i ritardi nel pagamento delle spettanze degli addetti, hanno chiesto la certezza del puntuale pagamento delle retribuzioni ai 330 dipendenti coinvolti nella vertenza.

Per il fondo Tennor, Lars Windhorst ha precisato che nello stabilimento di Bologna, oggi, viene realizzata una percentuale marginale dei prodotti venduti, mentre i costi dello stesso sito risultano ormai non sostenibili. Ha dichiarato di credere nel marchio e di volerlo rilanciare nei prossimi cinque anni. Ha aggiunto che il Fondo Tennor metterà a disposizione le risorse necessarie per il pagamento delle retribuzioni, mentre quelle per ripartenza e sviluppo industriale (50 milioni di euro) saranno raccolte con emissione di titoli.

La Regione Emilia Romagna e la Città Metropolitana di Bologna hanno confermato di essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che con coraggio e responsabilità, insieme alle Organizzazioni Sindacali, stanno gestendo questa fase molto complicata. Hanno chiesto alla proprietà chiarezza e, in particolare, di fornire una roadmap finanziaria che consenta successivamente di mettere in atto il possibile piano industriale.

La Sottosegretaria di Stato, Avv. Bergamotto, ha dichiarato che il Governo è pronto a supportare un piano di rilancio delle produzioni di alta qualità, che hanno da sempre caratterizzato l’eccellenza dello storico marchio del Made in Italy, e di salvaguardia delle professionalità altamente specializzate delle maestranze impiegate a Bologna.
Ha quindi concluso l’incontro chiedendo al dott. Windhorst di trasmettere al MIMIT il piano industriale di rilancio dello storico marchio e dello stabilimento bolognese entro la metà del mese di ottobre e di venire ad illustrarlo in presenza in occasione della riconvocazione del tavolo.
Ha infine precisato che il MIMIT si aspetta dal fondo Tennor il mantenimento dell'impegno del puntuale pagamento di tutte le retribuzioni, compresa quella di agosto.

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