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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Italian Green Factory S.p.A. (Gruppo Tea Tek) (ex sito Whirlpool di Napoli) 
Settore: Energie rinnovabili
Data: 20 marzo 2024

 

In data 20 marzo 2024 si è tenuto un incontro in presenza e videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Italian Green Factory S.p.A. (Gruppo Tea Tek), aggiudicataria dell’ex sito Whirlpool di Napoli. La riunione è stata presieduta dal Consigliere del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale, Giampietro Castano, e dalla Dirigente della Divisione per le politiche per la riconversione industriale e la riqualificazione dei territori, Chiara Cherubini. Hanno partecipato: per il MIMIT, il funzionario della Direzione generale per la politica industriale Giovanni Campobasso; per la Prefettura di Napoli, il Viceprefetto Vicario Gaetano Cupello; per la Regione Campania, l’Assessore alle attività produttive e al lavoro, Antonio Marchiello, l’Assessore alla formazione professionale, Armida Filippelli, e il Direttore Generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, Maria Antonietta D'Urso, con il funzionario dello stesso ufficio Giovanni Battista Nicosia Campo; per il Comune di Napoli, l’Assessore alle politiche giovanili e al lavoro, Chiara Marciani; per Invitalia, Tommaso Cafora, Componente della funzione pianificazione strategica e politiche industriali; per Italian Green Factory S.p.A. (Gruppo Tea Tek), l’Amministratore delegato Felice Granisso, con Alessandro Falcolini, HR Director, Marilena Abate, HR Manager, Anthea Iasevoli, Responsabile ufficio legale, e i consulenti strategici Alfredo Mazzei e Adriano di Micco; le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM e UGL Metalmeccanici, unitamente alle RSU.

         Il dott. Castano ha aperto l’incontro invitando i responsabili del Gruppo Tea Tek a fornire un aggiornamento sul programma di reindustrializzazione del sito di Via Argine.

Per Italian Green Factory, il dott. Granisso ha comunicato che:

  • in data 13 marzo sono state presentate ad Invitalia le domande per beneficiare degli strumenti Fondo Salvaguardia Imprese, con richiesta di partecipazione diretta dell’Agenzia nel capitale sociale, e Contratto di Sviluppo;
  • in data 8 aprile inizieranno i lavori già appaltati per le opere di demolizione dello stabilimento ex Whirlpool;
  • entro il prossimo mese di aprile saranno appaltati i lavori di costruzione del nuovo stabilimento nell’area di Via Argine, precisando che l’appaltatore sarà selezionato privilegiando capacità tecnico-professionali che possano ridurre le tempistiche di esecuzione per rispettare gli impegni assunti in sede istituzionale;
  • il successivo cronoprogramma sarà concordato e definito a valle della firma del contratto di appalto per la costruzione del nuovo stabilimento;
  • sono pervenuti dalla clientela ordini di inseguitori solari e di cabine di trasformazione con consegne sino al 2026, potenzialmente in grado di assorbire, rispettivamente, il 15% e il 40% della produzione della futura fabbrica;
  • sono stati avviati processi associativi con competitor per favorire la crescita del mercato e della filiera con prospettive e solidità;
  • gli attuali dipendenti, tutti in CIGS, sono 294;
  • l’obiettivo è quello di avviare la produzione del sito di Via Argine nei primi mesi del 2025, tenendo conto che i termini di consegna delle linee produttive sono di 9/12 mesi;
  • sono in corso trattative per acquisire un altro sito (accelerator plant) ubicato nello stesso ambito territoriale da utilizzare per l’avvio in tempi ristretti di produzioni aggiuntive a quelle che saranno ubicate in Via Argine, ciò al fine di evadere ordini in portafoglio e di poter impiegare su base volontaria parte dei lavoratori, con corrispondente riduzione del ricorso alla CIGS;
  • la società Italian Green Factory è interamente della Tea Tek Holding, proprietaria anche della Tea Tek S.p.A.;
  • è stato presentato alla Regione Campania il piano di formazione.

Il dott. Mazzei ha aggiunto che l’investimento complessivo è stimato in 72 milioni di euro, sul cui aumento hanno inciso i costi di demolizione del vecchio stabilimento, con grossi quantitativi di amianto da smaltire, di costruzione della nuova fabbrica e per l’accelerator plant.

Le Organizzazioni Sindacali hanno richiamato l’attenzione sul rispetto dei tempi concordati per raggiungere l’obiettivo del rientro in attività di tutti i lavoratori.

         Per la Regione Campania, l’Assessore Marchiello e la dott.ssa D’Urso hanno comunicato che l’azienda ha presentato il piano di formazione da circa dieci giorni. Ha un valore di 1,9 milioni di euro, pari a 0,88/euro/ora.

         Per Invitalia, il dott. Cafora ha confermato che sono state presentate le due istanze per Fondo Salvaguardia Imprese e Contratto di Sviluppo e che continuerà ad essere garantito massimo supporto all’azienda per dare corso agli adempimenti necessari all’istruttoria in corso, nell’ambito delle interlocuzioni tecniche già in essere.

         Il dott. Castano ha concluso l’incontro declinando un piano di lavoro:

  1. la società sarà convocata dal MIMIT in tempi molti brevi per una riunione ristretta finalizzata a definire i singoli capitoli dell’accordo di programma, ivi incluse eventuali questioni ambientali, con inserimento degli elementi già definiti rispetto agli strumenti richiesti ad Invitalia;
  2. l’azienda e le Organizzazioni Sindacali si incontreranno nei prossimi giorni in sede locale per approfondire il piano industriale e occupazionale, anche relativamente all’accelerator plant;

a valle sarà riconvocato il tavolo plenario dal MIMIT, ponendo all’ordine del giorno l’accordo di programma, il piano industriale e il piano di formazione.

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