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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Gruppo Softlab
Settore: ICT-TLC
Numero dipendenti: 1.112
Data: 22/02/2023

In data 22 febbraio 2023 si è svolto un incontro in videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il gruppo Softlab. La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Luca Annibaletti. Hanno partecipato: per il MIMIT, il Responsabile della Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, con Antonio Pennati dello stesso ufficio, la Dirigente della Divisione crisi d'impresa, Chiara Cherubini, e il funzionario della stessa divisione, Giovanni Campobasso; per Invitalia, il Componente della funzione Pianificazione Strategica e Politiche Industriali esteri, Tommaso Cafora; per la Regione Campania l’Assessore attività produttive e lavoro, Antonio Marchiello, e il Dirigente funzioni tecniche, Gennaro Caiazzo; per la Regione Lombardia, il Componente della delegazione di Roma affari generali e supporto gestione crisi aziendali, Antonio Genova; per il gruppo Softlab, la Responsabile risorse umane, Simonetta Fraioli, e il COO, Simone Angeli; le Segreterie di CGIL, CISL, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM, UGL Metalmeccanici e FAILMS, unitamente alle RSU.

Luca Annibaletti ha aperto l’incontro chiedendo al responsabile di Invitalia un aggiornamento sull’erogazione del finanziamento di dodici milioni di euro concesso a Softlab e, ricevuta da Tommaso Cafora conferma dell’integrale erogazione, ha chiesto all’azienda di intervenire sui due punti all’ordine del giorno: (1) pagamento di quanto dovuto a titolo di stipendi, di TFR e di quote del Fondo Cometa e sindacali; (2) acquisizione del consenso all’interlocuzione del MIMIT con soggetti potenzialmente interessati ad attività del gruppo Softlab.

Per Softlab, sono intervenuti Simonetta Fraioli e Simone Angeli, i quali hanno dichiarato che il finanziamento è stato ricevuto e il pagamento è in corso, precisando sul punto che: (1) gli importi dovuti a titolo di stipendi (netto in busta) sono stati interamente corrisposti per tutti i dipendenti del gruppo Softlab; (2) gli importi dovuti a titolo di buoni pasto sono stati accreditati al gestore dei ticket elettronici e, pertanto, saranno disponibili per i dipendenti beneficiari decorsi i tempi tecnici del gestionale, sempre per tutte le imprese del gruppo Softlab; (3) è stato avviato il versamento delle quote dovute a fondi sanitari, a cui seguirà quello per quote dovute a fondi previdenziali tra cui il Fondo Cometa; (4) sono stati effettuati i bonifici per il versamento delle quote sindacali relative a Softlab Tech e seguiranno immediatamente quelli relativi alle altre società del gruppo Softlab. Hanno quindi reso noto che non sono state pagate somme con competenza anteriore a gennaio 2022, in quanto è stato richiesto a Invitalia di chiarire se, in base al contratto di finanziamento sottoscritto, è possibile utilizzare i fondi ricevuti per il saldo di questi debiti. Hanno aggiunto che il riscontro di Invitalia è atteso a breve in base alle interlocuzioni in corso e che, nell’ipotesi di risposta negativa, il gruppo Softlab procederà comunque al pagamento degli importi dovuti ante gennaio 2022 utilizzando le risorse che saranno generate dai flussi di cassa.

Per Invitalia, Tommaso Cafora ha comunicato che si attiverà per verificare la possibilità o meno di utilizzare il finanziamento per saldare debiti del gruppo Softlab di competenza anteriore al mese di gennaio 2022.

Le Organizzazioni Sindacali hanno comunicato di aver ricevuto segnalazioni da lavoratori che non avevano ancora ricevuto i netti degli stipendi. Hanno richiesto al gruppo Softlab un prospetto dettagliato con i pagamenti effettuati a favore dei lavoratori suddiviso per società, con ulteriore suddivisione tra dipendenti in servizio, dipendenti ceduti e dipendenti dimessi, unitamente a un piano per gli importi che devono essere ancora corrisposti. Hanno quindi sottolineato l’importanza che l’azienda condivida quanto prima con parti sociali e Istituzioni il piano industriale finalizzato alla piena occupazione dei lavoratori.

Per Softlab, Simonetta Fraioli ha comunicato che è stato avviato il percorso di formazione dei ventisei dipendenti che saranno assegnati all’attività di posa in opera di fibra mentre, sul secondo punto in agenda, Simone Angeli ha riferito che è stato chiesto il consenso agli investitori per allargare al MIMIT le interlocuzioni riservate in corso e che le relative risposte sono imminenti. Sempre Simone Angeli ha dichiarato che l’obiettivo del gruppo Softlab è la presentazione del piano industriale alle Istituzioni e alle parti sociali entro la metà di marzo 2023.

Luca Annibaletti ha concluso l’incontro fissando la convocazione del prossimo tavolo in data 27 febbraio 2023 per ricevere dal gruppo Softlab il prospetto dettagliato relativo a pagamenti effettuati e il programma di quelli da effettuare come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, per verificare il consenso all’interlocuzione con il MIMIT da parte di soggetti potenzialmente interessati ad attività aziendali e per definire la data di presentazione del piano industriale.

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