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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Gruppo Softlab
Settore: ICT-TLC
Numero dipendenti: 1.112
Data: 27/12/2022

 

In data 27 dicembre 2022 si è svolto un incontro in videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il gruppo Softlab. La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Luca Annibaletti. Per il MIMIT erano presenti il Responsabile della Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani con Federico Pennati, la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini, e Francesca Borea della medesima Divisione; per Invitalia il Responsabile unità investimenti esteri, Tommaso Cafora; per la Regione Campania l’Assessore attività produttive e lavoro, Antonio Marchiello, e il Dirigente funzioni tecniche, Gennaro Caiazzo; per la Regione Lombardia Giulia Tarantola e Chiara Casella dell’Unità Organizzativa servizi all’impiego, Prevenzione e Gestione Crisi Aziendali, Vertenze e Ammortizzatori; per Softlab l’Amministratore unico, Giovanni Casto, la Responsabile risorse umane, Simonetta Fraioli, e la Responsabile operazioni servizi industriali, Renata Roffeni Tiraferri, assistiti dai consulenti Loredana Salis e Francesco Natalini; le Segreterie nazionali e territoriali di FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM, UGL Metalmeccanici e FAILMS, unitamente alle RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto l’incontro e, dopo una breve introduzione, ha chiesto al dott. Casto un aggiornamento in merito alla approvazione del bilancio 2021, condizione necessaria per l’accesso al Fondo GID, alla operazione straordinaria relativa all’ingresso nel capitale di un Fondo di investimento e, infine, alla richiesta di cassa integrazione.

Il dott. Casto ha comunicato che il 30 dicembre p.v. è prevista l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2021 di Softlab Tech che la società di revisione sta verificando; entro tale data ritiene che dovrebbe emettere la propria relazione.

Ha reso noto che il 16 dicembre u.s. l’azienda ha incontrato il Fondo di investimento che ha manifestato interesse ad entrare nel capitale di Softlab; il Fondo in tale sede ha confermato l’intenzione di continuare il processo procedendo agli ulteriori approfondimenti necessari.

La Dott.ssa Fraioli ha precisato che, per quanto riguarda Softlab Tech, a causa del perdurare degli effetti della contrazione delle attività dovute alla crisi del mercato di riferimento, è stato presentato alla Regione Campania un piano per la Cigs per crisi aziendale per le sedi di Caserta (130 lavoratori) e Maddaloni (73 lavoratori) a decorrere dal 1 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023. Il numero massimo di lavoratori coinvolti dal provvedimento sarà di n. 203 lavoratori che, durante il periodo sopra indicato, saranno sospesi dal lavoro fino a zero ore con rotazione. L’esame congiunto, svolto presso la Regione Campania, si è concluso senza la firma di un accordo da parte delle OO.SS.

La dott.ssa Fraioli ha poi presentato delle slides illustrative delle attività Softlab in Campania suddivise tra Information Technology, Industrial Services e Staff, con indicazione della distribuzione delle risorse per ciascuna attività, specificando che l’area dell’Industrial Services è quella dove si prevede maggiore uso di Cigs e dove è programmato uno spostamento di risorse per arrivare alla piena saturazione dell’organico entro fine 2023. L’Azienda, infatti, ha manifestato il proposito di impegnare 60 risorse, a fine 2023, dedicate al settore della manutenzione, lavorazione e posa in opera di cavi in fibra ottica grazie ad un contratto triennale con una società del settore. A tale scopo, è previsto un programma di formazione dei lavoratori che partirà a gennaio 2023.

Le OO.SS. hanno sollevato numerose osservazioni in ordine alla mission perseguita dall’azienda che non risulta chiara negli obiettivi da perseguire, chiedendo chiarimenti in merito al Polo dell’elettronica che doveva costituirsi in Campania. Hanno, dunque, invitato l’azienda a presentare con maggiore chiarezza il piano industriale del Gruppo e quello relativo a Softlab Tech. Hanno poi chiesto conferma sull’operatività del Fondo GID, chiedendo che l’erogazione del finanziamento vincoli l’azienda ad impegnarsi a destinare prioritariamente le risorse del Fondo al pagamento di tutte le spettanze nei confronti dei lavoratori e ad anticipare la cassa integrazione. Hanno, infine, invocato un intervento della Regione Campania affinché concerti, insieme all’azienda, un piano di formazione e riqualificazione del personale per le necessità operative.

Il dott. Cafora ha ricordato che Invitalia aveva accolto positivamente la domanda presentata dall’azienda di accesso al Fondo GID. Una volta acquisito il bilancio, certificato dalla società di revisione e approvato dall’assemblea dei soci, si procederà con la sottoscrizione da parte dell’azienda del contratto di finanziamento e successivamente verranno erogati i fondi relativi al finanziamento.

Il dott. Casto ha affermato che il settore della fibra è un settore nuovo con grandi prospettive di crescita che ha suscitato interesse tra i lavoratori e che l’azienda intende sperimentare allo scopo di saturare l’occupazione. Ha, infine, rassicurato le parti sociali che non appena sarà erogato il finanziamento del Fondo GID si darà priorità a saldare le competenze legate alla gestione del personale (inclusi i contributi previdenziali e i versamenti del TFR ai fondi competenti per la gestione). A fronte di specifica richiesta, il dott. Casto ha confermato che sono stati recentemente disposti i bonifici per gli stipendi di ottobre che non erano ancora stati versati e che dovrebbero essere ricevuti sul conto corrente dai lavoratori interessati entro il corrente mese di dicembre 2022.

La Dott.ssa Fraioli ha rappresentato che entro la corrente giornata del 27 dicembre deve essere inoltrata al Ministero del Lavoro la richiesta di Cigs senza accordo, sopra descritta, garantendo la previsione dell’anticipo di cassa integrazione a carico dell’azienda. Si è poi dichiarata disponibile ad incontrare le OO.SS. il giorno successivo per discutere del contratto di solidarietà, in modo da giungere ad un accordo che emendi la richiesta unilaterale.

L’Assessore Marchiello ha confermato la disponibilità della Regione Campania a fare quanto di propria competenza possa favorire il superamento della crisi di Softlab, assicurando il massimo impegno a garantire la salvaguardia del bacino occupazionale.

Il dott. Annibaletti ha concluso l’incontro prendendo atto che il bilancio, salvo complicazioni, verrà approvato il 30 dicembre 2022 a cui seguirà la erogazione del finanziamento GID. Ha ricordato che le parti si sono accordate per incontrarsi il giorno successivo per discutere del contratto di solidarietà con la possibile convocazione a breve di un esame congiunto.

Quanto alla operazione straordinaria, ha ribadito che finora non l’azienda non ha acconsentito che il Ministero incontrasse i rappresentanti del Fondo di Investimento, nonostante le reiterate richieste. Rimane sia la disponibilità ad incontrare anche per le vie breve i rappresentanti del Fondo interessato a Softlab, e l’auspicio di maggiore chiarezza da parte dell’azienda nella predisposizione del piano industriale di tutto il Gruppo Softlab. Infine, il prossimo tavolo verrà convocato nella seconda metà di gennaio 2023 per monitorare da vicino l’evoluzione degli aspetti che sono stati discussi nella riunione odierna.

 

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