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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Fimer S.p.A.
Settore: Energia
Numero dipendenti: 613
Data: 10 febbraio 2022

In data 10 febbraio 2022, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto in videoconferenza l’incontro riguardante la società Fimer Spa. La riunione è stata presieduta da Luca Annibaletti coordinatore della Struttura per le crisi di impresa. Per il MiSE erano presenti Stefano D’Addona, responsabile della segreteria tecnica del Viceministro Todde, Chiara Cherubini della Segreteria tecnica del Ministro, Paola Boscaino e Francesca Borea della Div. XI Crisi di impresa. Hanno partecipato per la Regione Toscana il Presidente Eugenio Giani, Paolo Tedeschi, Valerio Fabiani e Michele Beudò; per la Regione Lombardia Antonio Genova; il Sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni; per la società Fimer S.p.A. Filippo Carzaniga, Claudio Calabi, Roberto Galuppi e Roberto Basile assistiti dal consulente Ludovico Mantovani e dal legale Giampiero Falasca; i Commissari ex art. 161 sesto comma Legge Fallimentare Avv. Katiuscia Perna, Dott. Giuliano Bianchi e Avv. Carlo Cardini (c.d. pre-Commissari); le segreterie nazionali e territoriali di Fim-CISL, Fiom-CGIL e Uilm-UIL, unitamente alle RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto la riunione chiedendo all'azienda chiarimenti in merito alla procedura di pre-concordato aperta presso il Tribunale di Arezzo, per condividere con le parti presenti il percorso intrapreso per la ristrutturazione del debito e le notizie relative ai potenziali investitori interessati. Ha chiesto inoltre di precisare se sia stato raggiunto il livello produttivo per almeno il 50%, come da verbale dell’11 gennaio scorso, per consentire la continuità operativa e l'impiego dei lavoratori.

Il dott. Calabi ha reso noto che si è provveduto all'individuazione e alla nomina dell'attestatore e che la proprietà sta lavorando con l'advisor alla definizione del piano industriale che è in fase di completamento. I colloqui con i soggetti interessati proseguono in maniera costruttiva verso la risoluzione della crisi che porterà alla rimodulazione dell'azionariato della società.

Il dott. Mantovani ha precisato che la società è in trattativa con 15 potenziali interessati, di cui cinque sono soggetti con un profilo industriale ed i restanti con un profilo di tipo finanziario, i cui nominativi sono stati resi noti ai commissari. Con uno dei soggetti finanziari si è già proceduto alla formalizzazione di una lettera di intenti non vincolante e si è in attesa di una proposta vincolante di un investitore internazionale che sarà sottoposta alla proprietà entro la fine del mese di febbraio. Nonostante la trattativa in fase avanzata con questi due soggetti, non si trascurano gli altri interessati poiché presentano tutti profili di rilevo. L'intento della proprietà è quello di operare una scelta entro il mese di febbraio per dare l'esclusiva entro la metà del mese di marzo al fine di procedere all'elaborazione del piano di ristrutturazione. Ha poi fatto sapere che è stata allestita una data room a cui possono accedere i potenziali investitori per conoscere gli aspetti legali e finanziari dell’azienda, facilitando le trattative.

Il dott. Carzaniga ha reso noto che l'attività aziendale è ripartita secondo le aspettative, registrando nel mese di gennaio la presenza al lavoro del 50% e per la prima settimana di febbraio del 60%, Ha comunicato altresì che nel mese di gennaio il gruppo in Italia ha fatturato circa 4 milioni di euro.

L’Avv. Perna ha confermato che i Commissari sono stati messi a conoscenza delle trattative in corso con un possibile Fondo ed un altro soggetto. Ha sottolineato che in questa fase i pre- Commissari non hanno un ruolo diretto nella gestione né, peraltro, per il ruolo che ricoprono, potranno confermare o smentire il contenuto degli interventi. L’Avv. Perna ha assicurato grande attenzione nella valutazione di tutta la documentazione messa a disposizione dall'azienda, ai fini di tutela degli interessi dei creditori ed anche dei lavoratori. Ha, infine sottolineato il ruolo di controllo dei pre-Commissari in questa fase sulla continuità aziendale mediante verifiche giornaliere, sulle quali hanno il dovere di riferire al Tribunale.

Il Presidente Giani ha evidenziato l'importanza rivestita dall'azienda Fimer per la Regione Toscana, che con tutto l'indotto coinvolge circa 800 persone. La Regione è disponibile a fornire il proprio contributo nell’individuare le modalità che possano garantire un futuro all'azienda, anche considerando l'importanza del settore nella transizione ecologica alla quale la professionalità delle maestranze possono dare un contributo decisivo. La Regione, inoltre, fornirà il proprio sostegno mettendo a disposizione le risorse regionali disponibili.

Le OO.SS. hanno sollecitato unanimemente la proprietà a fornire elementi concreti, comunicando a breve date certe. Hanno manifestato preoccupazione per il dilatarsi dei tempi che rischiano di scoraggiare i lavoratori, favorendo l’uscita di figure professionali di spicco, impoverendo l'azienda. Hanno chiesto di conoscere un eventuale piano alternativo nel caso in cui le trattative in corso non andassero in porto e, in quel caso, quali strumenti metterebbe in campo il Governo. Hanno invocato la condivisone del piano industriale e l'illustrazione delle prospettive di sviluppo nel medio e lungo periodo.

Il Cons. Fabiani e il Dott. Genova hanno espresso commenti in merito alla strategia aziendale, che deve essere meglio precisata; al momento è difficile la valutazione dei possibili interventi regionali da porre a supporto, invitando di conseguenza l’azienda a fare chiarezza sulle prospettive e sui possibili interventi di sostegno da parte della Regione Toscana e della Regione Lombardia.

Il Sindaco Chienni ha invitato l’azienda a condividere con il MiSE tutte le informazioni relative alla ristrutturazione, affinché il Ministero possa valutare la credibilità del percorso e degli interlocutori. Ha sottolineato la necessità che gli investitori si dotino di un piano industriale ancorato ai territori di Terranuova Bracciolini e Vimercate, escludendo le ipotesi di delocalizzazione o depotenziamento di tali siti. Ha espresso preoccupazione per l’uscita di circa 30 persone nel settore ricerca e sviluppo, invitando l’azienda ad intervenire presto fornendo rassicurazioni ai lavoratori. Ha infine chiesto informazioni in merito all'approvazione del bilancio 2020 e sulle ipotesi di attività pianificate nelle prossime settimane.

Il dott. Calabi ha ribadito che gli investitori con cui l’azienda sta trattando sono molto affidabili, disponendo questi di una solida capacità finanziaria. Ha assicurato che l’azienda rispetterà le tempistiche dettate dalla procedura alle quali deve necessariamente attenersi. L'attuale proprietà ha la consapevolezza che Fimer uscirà dalla crisi attraverso l'individuazione di un soggetto terzo che avrà un ruolo maggioritario nella società. Ha fornito rassicurazioni circa l'imminente approvazione del bilancio 2020.

Il dott. Calabi, rispondendo a specifica domanda, ha precisato che le trattative intercorse con altri soggetti sono state interrotte in quanto non prevedevano apporto di capitale di rischio a differenza degli attuali interlocutori, precisando che il fabbisogno finanziario per il superamento della crisi si attesta tra i 70 ed i 100 milioni di euro.

Il dott. Carzaniga ha affermato che l’azienda è aperta a qualsiasi confronto e supporto istituzionale per individuare l'investitore migliore. Ha chiarito che l’azienda, in considerazione della solidità e affidabilità dei soggetti interessati e dello stato delle trattative in corso, non ha elaborato un piano alternativo, confidando sul buon esito delle trattative con i potenziali investitori.

Il dott. Annibaletti ha chiuso la riunione, prendendo atto del fatto che i commissari verificano giornalmente l'attività della Proponente, che il 15 marzo l’azienda prevede di formalizzare un possibile accordo in esclusiva e infine che, se venisse avviata una interlocuzione con Invitalia, ciò consentirebbe al MiSE di svolgere la propria attività di supporto. Ha auspicato che nel frattempo si svolgano incontri informativi a livello locale in cui emergano le condizioni per una rinnovata fiducia da parte delle OO.SS. e dei lavoratori nel management aziendale. Ha poi comunicato l’aggiornamento del tavolo ad una data successiva al 15 marzo per la verifica del mantenimento degli impegni aziendali

 

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