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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Almaviva Contact S.p.A. (Gruppo Almaviva)
Settore: Call center
Numero dipendenti: 1019 attuali
Data: 31 gennaio 2023

Il 31 gennaio 2023 si è svolto un incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Almaviva Contact S.p.A. del Gruppo Almaviva. Alla riunione, presieduta da Federico Eichberg Capo Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), hanno preso parte, Luca Annibaletti, Davide Amorosi e Chiara Cherubini per il MIMIT; Giuseppe Celotto, Direttore generale del personale, dell’organizzazione e del bilancio per il Ministero della Salute; Luca Sabatini, Vice Capo Gabinetto Vicario e Romolo De Camillis, Direttore generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali per il Ministero del Lavoro; per la Regione Siciliana l’Assessore alle attività produttive Edmondo Tamajo, l’Assessore al lavoro, famiglia e politiche sociali Nuccia Albano e il Direttore generale del dipartimento attività produttive Carmelo Frittitta; per il Comune di Palermo il Consigliere Gianluca Inzerillo del; per la società Almaviva Contact il Presidente Andrea Antonelli, il Direttore HR del Gruppo Almaviva Marina Irace e il Direttore delle relazioni istituzionali del Gruppo Almaviva Michele Svidercoschi; per le Organizzazioni Sindacali le Segreterie nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e UGL Telecomunicazioni.

Il dott. Eichberg ha aperto l’incontro precisando che il MIMIT prosegue il lavoro di concerto con gli altri Ministeri e gli altri soggetti istituzionali coinvolti per garantire un percorso realistico di salvaguardia occupazionale degli addetti della società Almaviva Contact, come era stato annunciato anche in occasione del precedente tavolo convocato dal MIMIT l’11 gennaio u.s. Ha quindi dato la parola al rappresentante del Ministero della Salute.

Il dott. Celotto ha precisato la disponibilità del Ministero della Salute a prorogare, pro tempore, il contratto in essere riguardante il servizio cosiddetto “1500” che era stato affidato alla società Almaviva Contact per fornire assistenza al pubblico durante l’emergenza sanitaria da covid. Nel frattempo, il Ministero della Salute sta lavorando alla definizione di un nuovo servizio, finalizzato a fornire assistenza al pubblico riguardo gli allarmi sanitari e che avrà finalità diverse e capienza ridotta rispetto al servizio offerto dalla società Almvaviva durante il periodo pandemico. Il Ministero della Salute sta attualmente definendo il perimetro e le caratteristiche del nuovo servizio in base al quale verrà bandita una nuova gara.

Il Presidente di Almaviva Contact, ing. Andrea Antonelli, ha ribadito la decisione della società di uscire dal settore call center, da tempo comunicata in sede istituzionale e sindacale, conseguenza della scelta di non rinnovare o stipulare contratti che non garantissero condizioni di piena sostenibilità economica per l’azienda e per i lavoratori. Ha confermato la volontà della società di contribuire a ricercare soluzioni chiare e percorsi definiti temporalmente, per garantire al passaggio una gestione in chiave di sostenibilità sociale, attraverso la corretta applicazione delle previsioni contrattuali e di legge, avendo inoltre attivato ulteriori strumenti disponibili autonomamente.
Ha comunicato che, a seguito del perfezionamento delle procedura di clausola sociale relativa alle attività svolte per Vodafone sul sito di Catania, i lavoratori ad oggi ancora complessivamente in carico ad Almaviva Contact risultano 1.019, così configurati: 441 lavoratori ex servizio “1500”, cessato il 31/12/2022, il personale operativo sul servizio Trenitalia (gara in corso con clausola sociale) e il rimanente bacino formato da oltre duecento persone che hanno rifiutato offerte di lavoro in continuità occupazionale garantite dalla clausola sociale, caratterizzato, per la quasi totalità, da coloro che non hanno aderito ai percorsi di riqualificazione professionale e proposte di incentivo all’esodo. Al netto dei lavoratori operante su Trenitalia, l’intero personale viene gestito con ammortizzatori sociali in scadenza il prossimo 28 febbraio.
Il Presidente di Almaviva Contact ha confermato la disponibilità dell’azienda ad accompagnare un percorso, come comunemente ipotizzato nella prima riunione dell’11 gennaio scorso, che indirizzi necessariamente le soluzioni all’insieme delle problematiche considerate entro il mese di luglio 2023, termine al quale si esauriranno le residue attività operative di call center della società. Un percorso finalizzato alla ricollocazione del maggior numero di lavoratori attraverso le iniziative in definizione indicate dai ministeri competenti, sostenuto a questo fine da strumenti conservativi per la stessa durata temporale. Prevedendo, sempre entro i termini del medesimo periodo temporale, l’adesione ad una eventuale proroga del servizio “1500” cessato il 31 dicembre 2022 e l’autonoma attivazione da parte della società, in continuità con quanto già fatto negli ultimi mesi, di ulteriori percorsi di riqualificazione e di un nuovo piano di incentivi all’esodo.

Gli Assessori Tamajo ad Albano, segnalando l’impatto sociale sul territorio degli esuberi Almaviva, hanno chiesto un lavoro congiunto e il supporto del Governo per garantirne la salvaguardia occupazionale con tutte le soluzioni percorribili. Hanno inoltre confermato la disponibilità della Regione ad intervenire con gli strumenti e i percorsi di formazione e riqualificazione esistenti.

Le Organizzazioni Sindacali hanno preliminarmente chiesto al Governo un impegno per salvaguardare il settore, e i conseguenti esuberi e, inoltre, percorsi di formazione e riqualificazione per gli stessi per la loro ricollocazione verso professionalità del settore attualmente più richieste.
Hanno ribadito l’auspicio che si riesca a trovare una soluzione per tutti i lavoratori oggi in forza in Almaviva Contact, sia attraverso il nuovo servizio del Ministero della Salute, sia attraverso la ricollocazione presso altri operatori, definendo i tempi e le modalità di un percorso condiviso.

Il Dott. De Camillis ha confermato che verranno attivati gli strumenti di supporto al reddito disponibili per il periodo e il numero di risorse richieste nell’istanza che verrà presentata dalla società.

Il dott. Eichberg ha concluso l’incontro confermando che il Governo sta lavorando per costruire nell’immediato una soluzione di continuità per gli esuberi di Almaviva attraverso un intervento normativo che consenta la proroga temporanea del contratto in essere del Ministero della Salute alla società Almaviva e, parallelamente, sta lavorando per costruire un percorso condiviso con tutte le parti sociali ed istituzionali presenti al tavolo, che definisca soluzioni strutturali che possano garantire un futuro lavorativo agli addetti e alle addette di Almaviva.
Il tavolo di confronto presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy sarà riconvocato a brevissimo per gli aggiornamenti a cui si sta lavorando in queste ore.

 

 

 

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