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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Jabil Italia Srl
Settore: ICT TLC
Numero dipendenti: 540
Data: 6 novembre 2020

In data 6 novembre 2020 si è tenuto, in video conferenza, l’incontro convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la situazione della sede produttiva di Marcianise della società Jabil. All’incontro, presieduto dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Alessandra Todde, hanno partecipato Stefano D’Addona, Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario, Davide Amorosi, Dirigente della Divisione XI Crisi di Impresa della Direzione Politica Industriale del MISE, Paola Boscaino, Paola Capone e Chiara Cherubini. Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali era presente Romolo De Camillis, Direttore Generale dei Rapporti di lavoro e delle relazioni industriali e Adriano Lelli. Per la Regione Campania sono intervenuti il Vice Presidente Fulvio Bonavitacola; l'Assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello e Gennaro Caiazzo per Invitalia Tommaso Cafora; per Anpal Elena Viscusi; per Anpal Servizi Angelo Irano e Angela Nardone. Per Jabil sono intervenuti l’AD Clemente Cillo e il Responsabile HR Antonio Palumbo, assistiti da Carlo Balzarini della Società Vertus, Advisor di Jabil. Hanno inoltre partecipato: per Orefice Generators S.r.l. Stefano Orefice; per Need Solutions S.r.l. Mario Schiano e Luigi Punzo; per Wattsud S.p.A. Maria Teresa Mele e Guido Mele; Antonio Rinaldi di Solves Consulting, per TME Srl Aniello Stellato; per E.S.S. Engineering Service Solution Alessandro Di Napoli; per Softlab Spa Giovanni Casto e Leonardo Iacovelli; per SferaNET Srl Cristiano Rufini e Lorenzo Chiello di Confindustria Caserta. Sono intervenute le segreterie nazionali di Cgil e Cisl e le segreterie nazionali e territoriali di Failms, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e UGL metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Prof. D'Addona ha introdotto la riunione invitando i rappresentanti di Jabil e delle aziende presenti a voler fornire gli aggiornamenti.

Il Dott. Cillo ha dichiarato che a partire dall’Accordo del 3 giugno u.s. sono stati ricollocati 55 addetti -- di cui 54 sono stati assunti da Softlab e uno da TME -- a fronte di 235 richieste di assunzione da parte delle seguenti aziende. Dopo aver ribadito l’impegno di Jabil a rispettare l’accordo del 3 giugno u.s., ha precisato che, in base alla normativa attualmente vigente, i lavoratori usufruiranno della Cassa per causale Covid fino al 12 dicembre 2020.

La società SOFTLAB ha assunto 54 unità a fronte di 111 candidature. Ha inoltre selezionato 20 risorse aggiuntive in attesa di essere assunte. Il dott. Casto ha precisato che il percorso assunzionale è stato rallentato a causa dell’emergenza epidemiologica.
Ha annunciato che si sta lavorando ad un accordo con la società Seri Industrial per l’avvio di un polo di eccellenza a Teverola da parte di entrambe le società. Alcune delle risorse assunte dal bacino Jabil lavoreranno nella sede di Teverola dopo uno specifico percorso formativo, con tempistiche ancora da definire. A breve verranno annunciate le linee guida del piano industriale che verrà definito da entrambe le società congiuntamente. Ha specificato inoltre che il progetto di Seri Industrial è solo il primo di ulteriori progetti che Softlab ha in programma di avviare.

La società TME, a fronte della richiesta di 10 risorse, ha ricevuto 9 candidature ed assunto una sola risorsa.

La società OREFICE, nelle more del completamento del processo di reindustrializzazione, ha richiesto 20 risorse e ha ricevuto 12 candidature, tutte intervistate. Ha confermato che si sta lavorando per preparare lo stabilimento che potrebbe partire già a dicembre, sebbene non vi sia una data precisa a causa delle incertezze determinate dall’emergenza Covid.

Non vi sono state invece candidature nonostante le richieste di personale per le seguenti società: WATTSUD ha richiesto 50 risorse; ESS 25; FPM 10; NEED 20; SferaNET 80. Hanno tutte confermato la disponibilità all’assunzione delle risorse richieste.

La società PRIOR, dopo aver richiesto 40 unità per un nuovo insediamento industriale, non avendo ricevuto candidature si è dichiarata non più interessata.

In particolare, la società WATTSUD ha anch’essa confermato la necessità di assumere 50 persone già nell'immediato per avviare quanto prima una nuova produzione. Ha segnalato l’avvio di interlocuzioni con le RSU e l’interesse dei lavoratori ad avviare i colloqui di selezione.

La società ESS ha precisato che qualora le assunzioni non dovessero superare le 20 unità, tali risorse lavorerebbero a Roma non potendo avviare in Campania una sede con meno dipendenti.

Il dott. Rufini ha presentato la società SferaNET che ha partecipato per la prima volta al tavolo di confronto ministeriale e al percorso di reindustrializzazione delle risorse del bacino Jabil. La Società ha sedi a Roma, Milano, Palermo, Cagliari, con il progetto di aprirne altre due all’estero.
Il dott. Rufini ha chiarito di avere la necessità di assumere 30 risorse entro il primo trimestre 2021 per giungere fino a 90, entro la fine del prossimo anno. Ha tuttavia specificato che non verrà aperta una sede sul territorio casertano per meno di 25 lavoratori.

È intervenuto il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, affermando che la Regione sta prestando la massima attenzione per il progetto Jabil, fondamentale per l’economia del territorio. In particolare, ha confermato tutto il sostegno della Regione Campania al progetto di Softlab e Seri Industrial.

Le OO.SS. hanno chiesto maggiori dettagli sul piano industriale ed occupazionale riguardante il nuovo progetto che Softlab sta realizzando con Seri industrial e sulle modalità con cui gli addetti già riassorbiti dal bacino Jabil vi parteciperanno. Al riguardo, hanno chiesto che il Ministero dello Sviluppo Economico ne possa monitorare gli sviluppi per il tramite di un tavolo di confronto. Hanno inoltre chiesto chiarimenti circa le prossime assunzioni e i futuri colloqui da parte della società Softlab.
Hanno accolto favorevolmente il lavoro svolto da Orefice e sottolineato che la partenza del suo stabilimento determinerà sicuramente maggiore fiducia da parte dei lavoratori nel progetto. Per Wattsud, hanno segnalato che le prime interlocuzioni sono state positive e che si auspicano le adesioni dei lavoratori al progetto e alla proposta di assunzione. Hanno inoltre chiesto maggiori approfondimenti riguardo al progetto Sferanet, essendo stato appena presentato.
Hanno chiesto al MiSE strumenti per l’accompagnamento delle risorse del bacino degli esuberi Jabil alla ricollocazione. Hanno infine ribadito la richiesta di maggiori garanzie, attraverso una maggior condivisione di informazioni riguardo ai piani industriali ed occupazionali dei progetti di tutte le aziende, riguardo alle sedi di realizzazione e agli assetti societari, informazioni di cui i lavoratori hanno bisogno per poter manifestare l’interesse alla ricollocazione e la loro adesione a progetti specifici.

Il dott. De Camillis ha confermato il supporto del Ministero del lavoro al processo di reindustrializzazione del bacino degli esuberi Jabil, anche per il tramite del Fondo Nuove Competenze il cui Decreto attuativo è in fase di registrazione. Lo scopo del Fondo è permettere di attivare dei percorsi formativi altamente qualificanti per la riqualificazione dei lavoratori.

In riferimento al Fondo Nuove Competenze, il dott. Caiazzo ha segnalato che la Regione Campania ha già iniziato a lavorare per creare le reti formative per rendere applicabile il nuovo strumento nel più breve tempo possibile.

In riferimento al Fondo Nuove Competenze, il dott. Caiazzo ha segnalato la disponibilità della Regione Campania a lavorare per la creazione di reti formative per rendere applicabile il nuovo strumento nel più breve tempo possibile.

Il sottosegretario Todde, ricordando che l’emergenza epidemiologica ha determinato una situazione molto difficile per tutto il tessuto imprenditoriale italiano che ha rallentato i progetti in essere, ha tuttavia ha preso atto positivamente dell’interesse di numerose aziende alla ricollocazione degli addetti Jabil. Ha confermato il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico al piano di ricollocazione invitando le aziende che stanno predisponendo i progetti ad interloquire con il MiSE in modo da individuare, di concerto con la Regione Campania, gli strumenti che possano irrobustirne i piani industriali. Il tavolo ministeriale verrà riconvocato a valle delle interlocuzioni per le vie brevi con le aziende.

 

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