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Documento : Verbale di riunione
Azienda: CSP S.p.A.
Settore: Consulenza informatica
Numero dipendenti: 87
Data: 18 giugno 2019

La riunione è stata presieduta dalla dott.ssa Paola Capone della Struttura per le Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico.
In data 18 giugno 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro riguardante la società CSP S.p.A.

Per la Csp S.p.A. hanno partecipato il dott. Gianfranco Faiola, Presidente, la dott.ssa Federica Chiambalero, Direttore HR, il dott. Cristiano Gregori, Responsabile del Controllo di Gestione, l’ing. Francesco Vacca, Responsabile commerciale e della formazione.

Sono intervenute le OO.SS. Fim-Cisl, Fiom-Cgil, sia nazionali che territoriali, unitamente alle rispettive R.S.U.

La dott.ssa Paola Capone ha iniziato l’incontro invitando l’azienda ad informare i presenti su ogni aggiornamento intervenuto rispetto al precedente incontro, specificamente in merito all’Accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis L.F., allo stato della Transazione Fiscale e dell’eventuale sblocco dei conti correnti societari.

Il dott. Gianfranco Faiola ha riferito che il 5 giugno u.s. la CSP, vista l’istanza di fallimento presentata dalla Procura di Napoli, ha rinunciato all’Accordo di ristrutturazione del debito ed ha presentato istanza di Concordato Preventivo su cui il Tribunale si pronuncerà nell’udienza del prossimo 20 giugno. La istanza di Transazione fiscale è stata ripresentata presso l’Agenzia delle Entrate di Napoli, attualmente territorialmente competente. CSP vuole tornare in bonis e a tal fine sta valutando la cessione di alcuni rami d’azienda. L’unica possibilità per poter ripartire, oltre allo sblocco dei conti correnti bancari, è continuare a lavorare per portare nuove commesse di lavoro.

La dott.ssa Capone ha chiesto alla società di rappresentare la situazione lavorativa presso le diverse sedi presenti sul territorio e di dare visibilità delle commesse ancora in essere.

L’ing. Francesco Vacca ha precisato che il numero dei lavoratori si è ridotto ad 87 a causa delle continue fuoriuscite. Essi sono così suddivisi: nel nord-est - dove è presente un asset legato alla fiscalità regionale - sono impegnati 10 persone; a Roma - principalmente legata al ramo sanità e a quello assicurativo - sono occupate 12 persone; nella zona di Capua - in cui il principale cliente è il Consorzio Italiano Ricerche Aerospaziali - è in partenza una nuova commessa; a Terni sono presenti 17 addetti che prestano la loro opera presso l’INPS.; a Cosenza sono presenti 3 persone esperte in applicativi Java. Vi sono altre sedi anche in Piemonte.

 Le OO.SS. hanno sottolineato la drammaticità della situazione aziendale. I dipendenti continuano a non percepire gli stipendi mentre moltissimi hanno lasciato CSP che da anni rappresenta una società leader nel settore dei servizi ICT. Le OO.SS. hanno denunciato il comportamento scorretto della società che in data 17 maggio - giorno successivo all’ultimo incontro al MISE - ha inviato la comunicazione di chiusura della storica sede di Torino in Corso Svizzera 152 e di contestuale trasferimento dei dipendenti presso una sede inesistente di Ivrea. Peraltro, nella visura non vi è alcuna traccia di tale trasferimento né dell’esistenza di questa sede.

La dott.ssa Federica Chiambalero ha chiarito che la decisone di chiudere la sede di Torino si è resa necessaria dopo aver ricevuto a mezzo pec la comunicazione della Istanza di fallimento. La sede torinese, infatti, non era più economicamente sostenibile. In merito alla asserita inesistenza di una filiale aziendale nella zona di Ivrea, si è riservata di riferire dopo aver assunto le informazioni del caso. 

La dott.ssa Paola Capone ha preso atto del protrarsi della criticità della situazione aziendale. Ha invitato i rappresentati di CSP a voler informare - tempestivamente -  il Mise e le Organizzazioni Sindacali sulle eventuali evoluzioni delle vicende societarie anche al fine di permettere di individuare delle soluzioni, ove necessario, per la tutela occupazionale. L’incontro è stato aggiornato all’ 11 luglio.

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