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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Auchan Retail Italia
Settore: Grande distribuzione alimentare in Italia
Numero dipendenti: 18.000
Data: Martedì 28 maggio 2019

Il giorno 28 maggio 2019 si è svolto presso il Ministero dello sviluppo economico l’incontro relativo alla cessione delle attività di Auchan Retail Italia. La riunione era presieduta dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial, erano presenti Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, il Direttore HR di Auchan Italia Denis Lionnet, il responsabile relazioni sindacali di Sma Dario Bresciani, il responsabile relazioni sindacali di Auchan Italia Alessandro Resta, il Segretario Generale di Ancd Conad Sergio Imolesi e gli avvocati Gianluigi Baroni e Davide Neirotti di Pwc in rappresentanza del Gruppo Conad. Erano inoltre presenti le segreterie nazionali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e UGL Terziario.

L’ing. Sorial ha aperto l’incontro chiedendo ai rappresentanti aziendali di presentare il piano industriale della società, sottolineando l’importanza di fornire in massima trasparenza tutte le informazioni relative ai tempi, alle modalità dell’acquisizione e alle conseguenti ricadute sociali, ricordando che l’obiettivo del Ministero è la salvaguardia dei livelli occupazionali e lo sviluppo delle attività aziendali.

I rappresentanti di Conad e Auchan hanno ricordato che il 13 maggio u.s. è stato siglato un preliminare e che per il closing si attendono le valutazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Ha precisato che l’acquisizione degli ipermercati, supermercati e negozi di prossimità Auchan e Simply Sma è stata fatta dalla la newco Bdc Italia, partecipata al 51% da Conad e per il 49% da Wrm Group. Restano fuori dall’accordo con Conad i 33 supermercati Sma Simply (e non i 5 ipermercati Auchan che rientrano nell’accordo con Conad), oggetto di una trattativa separata con il Gruppo che fa capo ai Fratelli Arena e i 50 drugstore a marchio Lillapois.

La newco Bdc Italia S.p.A. si occuperà dapprima di gestire gli aspetti legati al percorso dell’acquisizione, poi renderà esecutivo il piano industriale. L’operazione comporta un cambiamento del modello di business e un conseguente periodo di transizione che potrebbe completarsi nell’arco temporale che va dai 3 ai 5 anni, mentre il termine della sola cessione si prevede entro agosto. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo le sinergie già esistenti tra le due aziende e realizzare il primo operatore italiano della GDO. L’azienda sta lavorando al piano industriale che dovrebbe garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi nei punti vendita. E’ previsto in tempi brevi l’avvio del confronto con le Organizzazioni Sindacali.

Le O.O.S.S. hanno evidenziato le problematiche che potrebbero derivare dall’integrazione di format di business differenti e di organizzazione del lavoro diversi e la necessità di trasparenza per gestire la fase di transizione congiuntamente. Hanno poi espresso preoccupazione per le eventuali ricadute occupazionali a causa delle probabili sovrapposizioni di negozi e figure professionali. Le O.O.S.S. hanno evidenziato che nessuna garanzia occupazionale e di piano industriale è stata data anche se le società hanno già sottoscritto un preliminare ed hanno quindi fatto richiesta di ricevere i dettagli del piano industriale, commerciale e occupazionale con il relativo perimetro delle attività e degli addetti. Hanno inoltre chiesto se ci saranno tutele per gli addetti dell’indotto. Hanno infine chiesto il piano industriale del Gruppo Arena in trattativa per l’acquisizione dei punti vendita siciliani.

Il Vice Capo di Gabinetto, Giorgio Sorial ha chiesto alle aziende interessate all’acquisizione dei punti vendita, Conad e il Gruppo Arena, di presentare un chiaro piano industriale di rilancio e il piano occupazionale. Il tavolo è stato quindi aggiornato al 20 giugno 2019, fino a quella data l’ing. Sorial ha chiesto alle aziende di non procedere con azioni unilaterali.

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