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Continua il trend positivo, con le aziende del Made in Italy e i brand multinazionali uniti per salvaguardare il potere d'acquisto degli italiani

In vista del periodo natalizio, significativa l'adesione di importanti imprese del settore dei giocattoli e dei prodotti per l’infanzia

Cresce ed è in continuo aggiornamento il numero di adesioni delle aziende nazionali e internazionali al Patto Anti Inflazione, l’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, per contenere i prezzi della spesa e supportare il potere d’acquisto delle famiglie.

Tra le 32 aziende, vasta è la presenza del settore dei beni alimentari, della cura della persona e della casa, tra cui si annoverano: Ferrero, Cameo, Beiesdorf, Danone, Mondelez Italia, Duracell, Barone 00, Bolton Food, Mutti, Orogel, Valsoia, Zuegg, Star Stabilimento Alimentare, Compagnia Surgelati Italiana, Ferrari Industria Casearia, Il Gusto Vero, Inalca, Mare Aperto Foods, Molino Bongiovanni, Montefarmaco, Morato Pane, Pastificio F.lli Cellino, Savencia Fromage & Dairy Italia, Sc Johnson, Sibeg, Spumador, Saponificio Chizzoni & C.

Una partecipazione che vede inoltre attive importanti realtà del settore dei giocattoli e dei prodotti per l’infanzia (Trudi, Inglesina, Peg Perego, Ludattica, Italtrike), ulteriore segnale per le famiglie e per i consumatori, soprattutto in vista del periodo natalizio.

Crescono anche i punti vendita (PdV) in tutta Italia, che superano quota 30mila. Le regioni con maggiori adesioni sono la Lombardia con 4547 PdV, il Lazio con 2992 PdV e il Piemonte con 2711 PdV.

 

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