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Urso: bene lo sviluppo dei veicoli commerciali ma salvaguardare l'indotto, eccellenza del Made in Italy

Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo Piacentini, sede del MIMIT, il terzo incontro per l’analisi degli stabilimenti produttivi di Stellantis in Italia, con focus sul sito di Atessa, impianto abruzzese dove si fabbricano i veicoli commerciali del Gruppo. Il tavolo, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha visto la partecipazione del sottosegretario Fausta Bergamotto, del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dei rappresentanti dell’azienda, dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive) e delle organizzazioni sindacali.

Il Ministro ha sottolineato come “Atessa è un sito d’eccellenza per la manifattura italiana, ad alta vocazione all’export. Un modello di successo anche per l'alto valore della rete di imprese dell'indotto che va salvaguardato”.

Urso al tempo stesso ha evidenziato come “Stellantis debba ribadire la leadership dello stabilimento anche a livello europeo e salvaguardare al meglio le aziende della componentistica soprattutto nella fase di transizione verso l'elettrico", aggiungendo che "un significativo stimolo alla produzione potrebbe arrivare proprio dal nuovo piano Ecobonus 2024 che prevede incentivi per i veicoli commerciali ad alimentazione elettrica".

Dopo gli incontri su Melfi, Mirafiori e Atessa, verranno calendarizzate, nei prossimi giorni, anche le riunioni sugli impianti di Cassino, Pomigliano d'Arco, Modena e Termoli.

 

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