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Promuovere nel Paese la cultura dell’imprenditorialità femminile.

 

In riferimento agli interventi agevolativi per l’imprenditorialità femminile finanziati dal Mise con 160 milioni di euro del Fondo impresa donna non si è registrata nessuna disomogeneità territoriale in quanto, al termine delle istruttorie, sono state assegnate alle imprese del Mezzogiorno risorse pari o superiori al 40%, nel rispetto delle regole previste per l’utilizzo del PNRR.

I dati presi in esame dalla Corte dei Conti infatti si riferiscono al numero complessivo di domande presentate in occasione dell’apertura degli sportelli avvenuta il 19 maggio e il 7 giugno scorso, chiusi negli stessi giorni per il grande interesse riscontrato sull’incentivo.

In particolare, sul maggior numero di domande presentate dalle imprese del Centro-Nord ha inciso l’ordine cronologico di invio delle richieste che però non ha pregiudicato il rispetto della riserva del 40% di risorse destinate al Mezzogiorno, garantita nella fase di valutazione delle domande.

Riguardo alle attività di accompagnamento e comunicazione relative alla misura sono già state realizzate diverse iniziative di formazione e informazione per le imprenditrici, attraverso l’organizzazione di webinar e seminari dedicati anche alle associazioni di categoria, al fine di facilitare e spiegare le procedure per innalzare la qualità dei progetti che sono stati presentati. A queste attività si aggiungono le altre iniziative di informazione messe in campo dal Ministero dello sviluppo economico per promuovere nel Paese la cultura dell’imprenditorialità femminile.

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