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Urso: “l’inflazione in Italia si è ridotta più che negli altri Paesi UE”

Si è tenuto oggi a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un nuovo incontro del tavolo permanente dedicato ai settori della distribuzione, del commercio e dell'industria dei beni di largo consumo. Il tema della riunione è stato un bilancio finale relativo al “trimestre anti-inflazione”, con l’obiettivo di valutare gli effetti dell’iniziativa sui prezzi al consumo e sui volumi delle vendite.

L’incontro, presieduto dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha visto la partecipazione di tutte e 37 le associazioni aderenti al “carrello tricolore”, oltre ai rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), dell’Istituto nazionale di Statistica (ISTAT), dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) e della Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI).

Nel quarto trimestre del 2023, periodo in cui si è sviluppata l’iniziativa, è stata registrata in Italia una riduzione complessiva del tasso di inflazione più significativa rispetto a quanto accaduto in Europa. L’inflazione tendenziale (che emerge dunque dal confronto con lo stesso mese dell’anno precedente) registrata a dicembre 2023 è stata pari allo 0,6%: un dato particolarmente basso, in continua discesa rispetto allo 0,7% di novembre e all’1,7% di ottobre, a fronte del 5,3% di settembre, prima che iniziasse l'iniziativa. Analizzando le dinamiche del cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero beni alimentari e per la cura della casa e della persona, si rileva altresì una sensibile riduzione tendenziale, passando dall’8,1% di settembre al 5,3% di dicembre.

Come anticipato, l’ottima performance dell’inflazione italiana emerge anche dal confronto con gli altri Paesi Europei (indice armonizzato IPCA di Eurostat): in Italia il dato tendenziale di dicembre 2023, pari allo 0,5%, è migliore alla media UE-27 (3,4%) e nettamente inferiore a quello di Francia (4,1%), Germania (3,8%) e Spagna (3,3%).

Positiva anche la dinamica dei consumi nel trimestre come dimostrano i dati rilevati dalla Grande distribuzione organizzata in collaborazione con l’Unità di missione. Bene le vendite a volume nel grocery complessivo (drogheria alimentare, deperibile a peso imposto, surgelato, igiene casa e persona, petfood): a settembre 2023 risultavano invariate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre a ottobre, novembre e dicembre 2023 sono cresciute rispettivamente dell’1,9%, dello 0,6% e del 2% rispetto ai corrispondenti mesi del 2022.

“Il trimestre anti-inflazione ha dimostrato la sua piena efficacia" ha dichiarato a margine dell’incontro odierno il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, "ringrazio tutti coloro che vi hanno partecipato: le 37 associazioni e gli oltre 31.500 punti vendita aderenti della distribuzione moderna, del commercio tradizionale, farmacie e parafarmacie, le aziende della produzione e della trasformazione, i brand del Made in Italy e i grandi marchi internazionali. Grazie a questo sforzo corale del Sistema Italia, i cittadini hanno avuto la possibilità di accedere a un paniere di prodotti di alta qualità a prezzi bloccati o calmierati, con un impatto positivo sulla dinamica del tasso di inflazione”.

 

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