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Per ottenere l'autorizzazione generale con il conferimento del diritto d'uso di frequenza per l'impiego di stazioni radioelettriche sia fisse che mobili (es. radio taxi, servizi di vigilanza, associazioni per la protezione civile), bisogna presentare istanza ai sensi dell'art. 107, commi 1 e 2, del Decreto legislativo 259/03 e s.m., unitamente all'Allegato 14Allegato 15 e Allegato 16 presso:

Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione e postale – Divisione II
Viale America, 201 - 00144 Roma
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Autorizzazioni generali con diritto d’uso di frequenze ad uso privato

(art. 104 e 107 del D.lgs 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche)

  

Primo Rilascio

Ai fini del rilascio di un’Autorizzazione generale con conferimento del diritto d’uso di frequenze il soggetto interessato dovrà inviare, esclusivamente all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., la seguente documentazione:

  • domanda, in bollo da € 16,00, su carta intestata, per il conferimento del diritto individuale d’uso delle frequenze (Gli Enti Pubblici locali e le ONLUS sono esentati dall’obbligo della marca da bollo);
  • dichiarazione, conforme al modello riportato nell’ Allegato 14 al D.lgs. n. 259/2003, contenente le informazioni riguardanti il richiedente ed una dichiarazione di impegno ad osservare specifici obblighi;
  • progetto tecnico del collegamento da realizzare, sottoscritto da soggetto abilitato, elaborato secondo i modelli di cui all’Allegato 15 e Allegato 16 al D.lgs. n. 259/2003;
  • planimetria del collegamento radioelettrico;
  • attestazione di pagamento del contributo d’istruttoria, dovuto ai sensi dell’art. 6 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003, versato sul conto corrente postale n. 11026010 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo" (per eventuale bonifico codice IBAN IT 08 C 07601 03200 000011026010), con causale “versamento per contributo di istruttoria”;
  • licenza prefettizia in corso di validità (per i soli Istituti di Vigilanza).

È facoltà di inviare qualsiasi altra documentazione ritenuta utile per l’istruttoria della pratica (es. statuti, delibere o certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.).

Le autorizzazioni hanno validità massima dieci anni e non possono essere inferiori ad un anno; per periodi inferiori è necessario richiedere un’autorizzazione generale temporanea di frequenze

Il rappresentante legale delle organizzazioni aventi titolo alle esenzioni o alle riduzioni dei contributi (art. 32 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003), all’atto della presentazione della domanda di autorizzazione generale, è tenuto ad autocertificare la sussistenza dei titoli e l’espletamento dell’attività da esercitare (Quadro C dell’Allegato 14).

Nella notifica ministeriale di rilascio del provvedimento di conferimento del diritto d’uso di frequenze, verranno indicati gli importi relativi ai contributi annui dovuti (ai sensi degli artt. dal 7 al 32 dell’ Allegato 25) per l’utilizzo della risorsa scorsa e per l’attività di vigilanza e mantenimento che, per il primo anno, dovranno essere versati entro 30 giorni dalla comunicazione di rilascio, mentre per gli anni successivi dovranno essere versati entro il 31 gennaio di ogni anno, indipendentemente dall’effettivo utilizzo delle frequenze e fino alla scadenza dell’autorizzazione generale, salvo rinuncia.

Rinnovo

Ai fini del rinnovo di un’Autorizzazione generale con conferimento del diritto d’uso di frequenze il soggetto interessato dovrà inviare con 60 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, esclusivamente all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., la seguente documentazione:

  • domanda, in bollo da € 16,00, su carta intestata, per il rinnovo del conferimento del diritto individuale d’uso delle frequenze, indicando il n. di riferimento della pratica ministeriale (Gli Enti Pubblici locali e le ONLUS sono esentati dall’obbligo della marca da bollo);
  • dichiarazione, conforme al modello riportato nell’ Allegato 14 al D.lgs. n. 259/2003, contenente le informazioni riguardanti il richiedente ed una dichiarazione di impegno ad osservare specifici obblighi;
  • attestazione di pagamento del contributo d’istruttoria, dovuto ai sensi dell’art. 6 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003, versato sul conto corrente postale n. 11026010 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo" (per eventuale bonifico codice IBAN IT 08 C 07601 03200 000011026010), con causale “contributo di istruttoria rinnovo pratica n….. ”;
  • licenza prefettizia in corso di validità (obbligatoria per gli Istituti di Vigilanza).

Nel caso in cui il rinnovo non sia richiesto alle stesse condizioni tecniche di cui all’Autorizzazione in scadenza, il soggetto interessato dovrà presentare il nuovo progetto tecnico del collegamento da ristrutturare, sottoscritto da soggetto abilitato ed elaborato secondo i modelli di cui all’Allegato 15 e Allegato 16 al D.lgs. n. 259/2003;

Le autorizzazioni hanno validità massima dieci anni e non possono essere inferiori ad un anno; per periodi inferiori è necessario richiedere un’autorizzazione generale temporanea di frequenze

Il rappresentante legale delle organizzazioni aventi titolo alle esenzioni o alle riduzioni dei contributi (art. 32 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003), all’atto della presentazione della domanda di rinnovo dell’autorizzazione generale, è tenuto ad autocertificare la sussistenza dei titoli e l’espletamento dell’attività da esercitare (Quadro C dell’Allegato 14).

Il pagamento dei contributi annui dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno ed è dovuto, indipendentemente dall’effettivo utilizzo delle frequenze, fino alla scadenza dell’autorizzazione rinnovata, salvo rinuncia.

Ristrutturazione

Durante il periodo di validità dell’Autorizzazione generale con conferimento del diritto d’uso di frequenze il titolare potrà avere necessità di effettuare modifiche all’impianto radioelettrico.

Se le modifiche riguarderanno la sostituzione delle frequenze o degli apparati, il richiedente dovrà inviare una domanda all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., per ottenere il nulla osta tecnico.

Qualora invece le modifiche riguardino i parametri indicati nell’ art. 9 dell’Allegato 25 al Codice delle comunicazioni elettroniche (es: ampliamento o riduzione del numero di apparati, numero di frequenze, lunghezza del collegamento, larghezza di banda, area di servizio) occorrerà richiedere la variazione dell’autorizzazione con conferimento del diritto d’uso di frequenze, trasmettendo all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la seguente documentazione:

  • domanda, in bollo da € 16,00, su carta intestata, per la ristrutturazione del diritto individuale d’uso delle frequenze, indicando il n. di riferimento della pratica ministeriale (Gli Enti Pubblici locali e le ONLUS sono esentati dall’obbligo della marca da bollo);
  • progetto tecnico del collegamento da realizzare, sottoscritto da soggetto abilitato, elaborato secondo i modelli di cui all’Allegato 15 e Allegato 16 al D.lgs. n. 259/2003;
  • planimetria del collegamento radioelettrico;
  • attestazione di pagamento del contributo d’istruttoria, dovuto ai sensi dell’art. 6 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003, versato sul conto corrente postale n. 11026010 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo" (per eventuale bonifico codice IBAN IT 08 C 07601 03200 000011026010), con causale “pratica n.….contributo di istruttoria ristrutturazione”;
  • licenza prefettizia in corso di validità (obbligatoria per gli Istituti di Vigilanza).

È facoltà di inviare qualsiasi altra documentazione ritenuta utile per l’istruttoria della pratica (es. statuti, delibere o certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.).

Il rappresentante legale delle organizzazioni aventi titolo alle esenzioni o alle riduzioni dei contributi (art. 32 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003), all’atto della presentazione della domanda di autorizzazione generale, è tenuto ad autocertificare la sussistenza dei titoli e l’espletamento dell’attività da esercitare.

Nella notifica ministeriale di rilascio del provvedimento di ristrutturazione verranno indicati i nuovi importi relativi ai contributi annui dovuti (ai sensi degli artt. dal 7 al 32 dell’Allegato 25) per l’utilizzo della risorsa scorsa e per l’attività di vigilanza e mantenimento che, per l’anno di rilascio, dovranno essere versati -ad integrazione di quello precedentemente dovuto - entro 30 giorni dalla comunicazione di rilascio, mentre per gli anni successivi  dovranno essere versati entro il 31 gennaio di ogni anno, indipendentemente dall’effettivo utilizzo delle frequenze e fino alla scadenza dell’autorizzazione generale, salvo rinuncia.

Variazione di titolarita’

Nel caso di cessione/subentro (art. 107, comma 16 del D.lgs. n. 259/2003) o di cambio denominazione sociale del titolare dell’Autorizzazione generale a seguito di trasformazioni societarie (es: fusione per incorporazione) occorre richiedere la variazione di titolarità dell’Autorizzazione generale con conferimento del diritto d’uso di frequenze.

In caso di cessione o subentro dovrà essere trasmessa all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la seguente documentazione:

  • domanda, in bollo da € 16,00, su carta intestata, di subentro nella titolarità del diritto individuale d’uso delle frequenze. (Gli Enti Pubblici locali e le ONLUS sono esentati dall’obbligo della marca da bollo);
  • domanda di cessione da parte dell’utente precedentemente autorizzato, indicando il n. di riferimento della pratica ministeriale;
  • dichiarazione del subentrante, conforme al modello riportato nell’ Allegato 14 al D.lgs. n. 259/2003, contenente le informazioni riguardanti il richiedente ed una dichiarazione di impegno ad osservare specifici obblighi;
  • attestazione di pagamento del contributo d’istruttoria, dovuto ai sensi dell’ art. 6 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003, versato sul conto corrente postale n. 11026010 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo" (per eventuale bonifico codice IBAN IT 08 C 07601 03200 000011026010), con causale “contributo di istruttoria subentro pratica n……”;
  • licenza prefettizia in corso di validità (obbligatoria per gli Istituti di Vigilanza).

Per il cambio di denominazione sociale del titolare dell’Autorizzazione generale, dovrà essere trasmessa all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la documentazione seguente:

  • domanda, in bollo da € 16,00, su carta intestata, per la variazione della titolarità del diritto individuale d’uso delle frequenze, indicando il n. di riferimento della pratica ministeriale (Gli Enti Pubblici locali e le ONLUS sono esentati dall’obbligo della marca da bollo);
  • copia dell’atto notarile riguardante la trasformazione societaria;
  • dichiarazione, conforme al modello riportato nell’Allegato 14 al D.lgs. n. 259/2003, contenente le informazioni riguardanti il richiedente ed una dichiarazione di impegno ad osservare specifici obblighi;
  • attestazione di pagamento del contributo d’istruttoria, dovuto ai sensi dell’ art. 6 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003, versato sul conto corrente postale n. 11026010 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo" (per eventuale bonifico codice IBAN IT 08 C 07601 03200 000011026010), con causale “pratica n…contributo di istruttoria variazione titolarità”;
  • licenza prefettizia in corso di validità (obbligatoria per gli Istituti di Vigilanza).

È facoltà di inviare qualsiasi altra documentazione ritenuta utile per l’istruttoria della pratica (es. statuti, delibere o certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.).

Il rappresentante legale delle organizzazioni aventi titolo alle esenzioni o alle riduzioni dei contributi (art. 32 dell’Allegato 25 al D.lgs. n. 259/2003), all’atto della presentazione della domanda di autorizzazione generale, è tenuto ad autocertificare la sussistenza dei titoli e l’espletamento dell’attività da esercitare.

Il pagamento dei contributi annui dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno ed è dovuto, indipendentemente dall’effettivo utilizzo delle frequenze, fino alla scadenza dell’autorizzazione, salvo rinuncia.

Autorizzazioni generali per l’installazione od esercizio di collegamenti su supporto fisico, ad onde convogliate e con sistemi ottici
(art. 104, comma 1, lett. b), art. 107, comma 5 del D.lgs 259/2003)

 

Al fine di ottenere un’Autorizzazione Generale per l’installazione od esercizio di una rete di comunicazione elettronica su supporto fisico, ad onde convogliate o con sistemi ottici, ai sensi dell’art.104, comma 1, lett.b) del Codice delle comunicazioni elettroniche, il soggetto interessato dovrà inviare, esclusivamente all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., la seguente documentazione:

 

  • dichiarazione di inizio attività (SCIA) conforme al modello riportato nell’Allegato 17 al D.lgs. 259/2003;
  • progetto tecnico del collegamento, sottoscritto da un soggetto abilitato, corredato dalla planimetria e/o uno schema unifilare della rete stessa e il numero e la tipologia degli apparati atti alla trasmissione o alla ricezione o all'instradamento di segnali;
  • attestati dell’avvenuto versamento dei contributi, a titolo di rimborso, delle spese riguardanti l’istruttoria e l’attività di vigilanza e controllo relative al primo anno dal quale decorre l’autorizzazione generale, ai sensi degli Articoli 33 e 34 dell’Allegato 25 al D.lgs. 259/2003.

Il soggetto interessato ad installare od esercire ad uso privato una rete di comunicazione elettronica su supporto fisico, ad onde convogliate e con sistemi ottici, è abilitato ad iniziare la propria attività a decorrere dall'avvenuta presentazione della dichiarazione di cui all’art. 107, comma 5, del D.lgs. 259/2003 (Segnalazione certificata di inizio attività), ai sensi dell’art. 99, comma 4, del Codice delle comunicazioni elettroniche.

 

Contributo annuale
(Allegato 25 del D.lgs 259/2003)

Per il conseguimento di autorizzazione generale per servizi di comunicazione elettronica ad uso privato, nonché di variazione, è dovuto il pagamento di un contributo annuo da versare entro il 31 gennaio di ogni anno, indipendentemente dall’effettivo utilizzo delle frequenze e fino alla scadenza dell’autorizzazione generale, salvo rinuncia.

Il pagamento dovrà essere effettuato:

Per le Autorizzazioni generali con diritto d’uso di frequenze ad uso privato

  • con bollettino postale: conto corrente postale n. 11026010 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo";
  • mediante bonifico: codice IBAN IT 08 C 07601 03200 000011026010 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo".

Nella causale del versamento dei contributi annui dovrà essere indicato, obbligatoriamente:

  • prat. Nr./SIGLA;
  • il periodo cui il versamento si riferisce.

Per le Autorizzazioni generali per l’installazione od esercizio di collegamenti su supporto fisico, ad onde convogliate e con sistemi ottici

  • con bollettino postale: conto corrente postale n. 70314794 intestato alla "Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo";
  • mediante bonifico: codice IBAN IT 48 D 07601 14500 000070314794 – codice BIC o SWIFT: BPPIITRRXXX.

Modalità di invio delle domande:

  • la domanda e l’Allegato 14 dovranno essere sottoscritti con firma digitale dal legale rappresentante o, provvisoriamente in via subordinata, dovrà essere allegata copia del documento di identità di chi ha sottoscritto gli atti;
  • nella domanda dovrà essere indicato sotto la propria responsabilità (ai sensi degli art. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000) il numero identificativo della marca da bollo apposta sulla domanda e che la stessa marca non verrà utilizzata per altre istanze;
  • la documentazione dovrà pervenire in allegati separati ed in formato non compresso;
  • la documentazione dovrà essere trasmessa al Ministero via pec all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Rinuncia
(Art. 118 del del D.lgs 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche)

 

Gli interessati possono rinunciare all’autorizzazione generale entro il 30 novembre di ciascun anno, indipendentemente dalla durata della validità del titolo. La rinuncia ha effetto dal 1º gennaio dell'anno successivo.

Le relative comunicazioni devono essere indirizzate all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Riferimenti

  

Ultimo aggiornamento 10 febbraio 2021

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