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 Raggiunto l’accordo per avviare un percorso di reindustrializzazione dello stabilimento Speedline di Tabina di Santa Maria di Sala (Venezia), con l’obiettivo di garantire la continuità produttiva e la tutela dei lavoratori.

È questo l’esito del tavolo riunito oggi al Ministero dello sviluppo economico presieduto dal coordinatore della Struttura per le crisi d’impresa Luca Annibaletti. L’accordo, sottoscritto dal gruppo Ronal, Speedline, Regione Veneto, Città metropolitana di Venezia, Comune di Santa Maria di Sala e i sindacati, prevede l’impegno da parte della proprietà di nominare un advisor specializzato nella ricerca di potenziali investitori industriali e finanziari. Durante questo periodo l’azienda garantisce la salvaguardia dei livelli occupazionali.

“Questo risultato - dichiara Annibaletti - consente alle parti presenti al tavolo di continuare in un confronto costruttivo finalizzato a individuare soluzioni idonee per rilanciare una fabbrica storica dell’industria veneta che rappresenta un’eccellenza della filiera automotive”.

La Struttura per le crisi d’impresa del Mise monitorerà insieme alla Regione Veneto l’attuazione del percorso di reindustrializzazione che sarà sostenuto attraverso tutti gli strumenti a disposizione del Ministero. Previste per i lavoratori anche attività di formazione e di riqualificazione professionale.

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