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Nel ricorso n. 1816/2023 proposto da RADIO MAGIC S.R.L. contro Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e nei confronti Audiopress S.r.l., Società Cooperativa Nuova Macerata, Duedi Promotion S.r.l., non costituiti in giudizio; per l’annullamento, previa sospensione del Decreto del Direttore della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico), di approvazione della graduatoria definitiva delle domande ammesse al contributo per l'anno 2022 delle emittenti radiofoniche a carattere commerciale e dei relativi allegati A e B - costituiti dalla prefata graduatoria definitiva e dall'elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari - e di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, antecedente o successivo, anche se istruttorio e/o consultivo, connesso e/o consequenziale, cognito e non cognito, ivi compresi, ove possa occorrere:

  • la comunicazione prot. n. 158081 del 3 novembre 2022, con la quale il Ministero resistente ha rappresentato che la domanda 2022 di concessione del contributo non sarebbe ammissibile, perché non soddisferebbe il requisito del numero medio dei dipendenti/giornalisti riferito al biennio precedente così come previsto dall'art. 4, comma 2, del D.P.R. 146/2017 e ha invitato il ricorrente a rassegnare controdeduzioni, con idonea documentazione a supporto, nei dieci giorni successivi;
  • la relazione istruttoria (nota prot. n. 169164 del 21 novembre 2022) di esame preliminare delle domande di partecipazione alla procedura;
  • il decreto direttoriale del 25 novembre 2022 prot. n. 173370 pubblicato sul sito del Ministero, di approvazione della graduatoria provvisoria delle 152 domande ammesse al contributo per l'anno 2022 per le emittenti radiofoniche a carattere commerciale;
  • la relazione istruttoria (nota prot. n. 193003 del 29 dicembre 2022) recante l'istruttoria sui reclami pervenuti e non accolti.

Il TAR Lazio - Sezione IV, nell’ambito del giudizio n. 1816/2023, con Ordinanza n. 4011/2023, pubblicata il 9-3-2023, ha disposto l’integrazione del contraddittorio tramite notificazione per pubblici proclami, da pubblicare sul sito istituzionale del Ministero. In esecuzione della suddetta Ordinanza si pubblicano i seguenti atti:


Lo svolgimento del processo potrà essere seguito sul sito www.giustizia-amministrativa.it dalle parti attraverso le modalità rese note sul sito stesso.

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