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Il 10 ottobre 2017, a bordo della piattaforma Vega, nel mare di Sicilia, si è tenuto il quarto incontro del Comitato interministeriale per la sicurezza delle operazioni in mare, cosiddetto Comitato per la Sicurezza Offshore.

Nel corso della riunione sono state proposte le Linee Guida (previste dall’art. 19.8 del D.Lgs. n. 145/2015 e dall’art. 11.11 del DPCM  27 settembre 2016) già condivise, così come previsto dalla normativa, con gli operatori.  Alla data attuale, dopo un’ultima revisione da parte dei membri del Comitato, le Linee Guida risultano approvate.

Linee Guida

Il documento fornisce una guida alla redazione della relazione grandi rischi (RGR) richiesta ai sensi dell’Art. 11 del D.Lgs. n. 145/2015 ed è strutturato in nove capitoli. Dopo il primo capitolo introduttivo, il secondo capitolo riporta alcune regole tecniche generali sulle quali dovrebbero essere basati tutti i documenti inerenti la sicurezza degli impianti ai fini del miglioramento progettuale e operativo e per una adeguata verifica da parte degli enti di controllo.

Gli altri sette capitoli contengono le guide alla redazione della documentazione richiesta dal suddetto Decreto a seconda dalla fase del ciclo di vita dell’impianto. Ciascuno capitolo si articola in 4 sezioni principali contenenti i dati identificativi, l’ubicazione e la descrizione dell’impianto (sezione A); i dettagli relativi alla gestione dell’impianto (sezione B); l’analisi della sicurezza dell’impianto (sezione C) e i dettagli operativi relativi alla gestione delle emergenze (sezione D).

Il documento è, infine, corredato da una serie di Allegati che sono stati elaborati per approfondire alcuni aspetti presentati nelle Linee Guida oppure per fornire un modello da utilizzare nella redazione della documentazione richiesta.

Le Linee Guida sono il risultato di un dialogo strutturato con tutte le parti interessate (Operatori, Autorità e Verificatori), anche grazie a tavoli di confronto insediati presso uno speciale Gruppo di Lavoro, nel quadro della Conferenza nazionale sulla Valutazione e Gestione del Rischio.

Il Comitato ha inoltre fornito, nel mese di settembre, riscontro alla Commissione europea (Direzione Generale per l’Energia) in relazione ai questionari proposti dalla stessa sui Piani esterni di Risposta alle Emergenze (Art. 29 del D.Lgs 145/2015).

Sono state raccolte e trasmesse le notizie relative agli standard e ai  protocolli di intervento già presenti nel sistema Italia evidenziando gli attori principali del sistema: Protezione civile, MATTM e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.

Il Comitato ha altresì provveduto a trasmettere  alla Commissione europea la prima Relazione sullo stato e la sicurezza delle attività minerarie in mare nel settore degli idrocarburi che fa riferimento ai dati raccolti in Italia nel 2016.

La Relazione è stata elaborata dalla Segreteria del Comitato, ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. n.145/2015 e nel rispetto del format comune europeo stabilito dal Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1112/2014 della Commissione.

In ottemperanza all'art. 24 (commi 1 e 2) del  D.Lgs n. 145/2015 sulla trasparenza delle informazioni chiave relative alla sicurezza nel settore, la relazione è consultabile nella pagina dedicata al Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare

Il quinto incontro del Comitato è programmato per il 5 dicembre 2017.

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