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La legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha previsto un'operazione di rilancio dell’intervento pubblico a sostegno del mercato italiano del venture capital, attraverso la razionalizzazione dei diversi interventi nazionali esistenti in materia, che sono stati accorpati in un unico grande strumento, e l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, del Fondo di sostegno al Venture Capital (“Fondo”). La predetta disposizione normativa ha demandato ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, la definizione delle modalità d’investimento dello Stato, nel rispetto della comunicazione della Commissione europea 2014/C 19/04, relativa agli “Orientamenti sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio” o del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Le modalità operative di intervento del Fondo sono state definite con il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per il Sud, 27 giugno 2019

Il decreto 22 luglio 2022 modifica detto provvedimento al fine di ampliare la politica d’investimento del Fondo e perseguire una maggiore efficacia dell’intervento pubblico.

Il decreto è stato pubblicato nella GURI n. 201 del 29 agosto 2022.

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