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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Csp S.p.A.
Settore: Consulenza informatica
Numero dipendenti: 250
Data: 29 novembre 2018

In data 29 novembre 2018 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro riguardante la società Csp S.p.A. Alla riunione, presieduta dalla dott.ssa Paola Capone della Struttura per le Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico, ha partecipato la Dott.ssa Monica Guglielmi in rappresentanza dell’On. Ingegner Davide Crippa, Sottosegretario allo Sviluppo Economico.
Per la Csp S.p.A. hanno partecipato il Dott. Gianfranco Faiola, Amministratore Delegato, il Dott. Andrea Angelino, nuovo Vicepresidente, il Dott. Marco Sbarbati, Tesoriere e il Dott. Raffaele Valente, Direttore acquisiti.
Sono intervenute le OO.SS. Fim-Cisl, Fiom-Cgil, sia nazionali che territoriali, unitamente alle rispettive R.S.U. ed R.S.A.

La Dott.ssa Capone ha invitato i rappresentanti di “Csp” a fornire gli aggiornamenti sullo stato del pagamento degli stipendi arretrati, sul livello occupazionale, a voler meglio chiarire l’aspetto della Transazione fiscale ex art. 182 ter L. Fallimentare e l’evoluzione delle trattive per la cessione del ramo sanità di cui si era già parlato nelle precedenti riunioni.

Il Dottor Faiola ha fatto sapere che la Procura ha nominato un Custode Giudiziario con il compito di verificare che la Società proceda al pagamento degli stipendi di settembre ed ottobre. Il numero dei dipendenti, pari a 400 al momento dell’apertura del tavolo di crisi, si è sensibilmente ridotto (250 dipendenti) per effetto delle numerose dimissioni rassegnate negli ultimi mesi.

Ha chiarito che la proposta di Transazione Fiscale ex art 182 ter L. Fall. è stata presentata all’Agenzia delle Entrate territorialmente competente nell’ambito della procedura - pendente dinnanzi al Tribunale di Roma, Sez. Fall. - tesa ad ottenere l’Accordo di Ristrutturazione del Debito ex art. 182 bis. L. F., la cui prossima udienza è stata rinviata al 12 dicembre 2018. La definizione della Transazione Fiscale, con esito positivo o negativo, dovrebbe aversi intorno alla metà di gennaio 2019.

Le trattative per la cessione del ramo Sanità stanno proseguendo con due potenziali investitori esteri, ma rimane da definire il quantum dell’operazione e le modalità attuative.

Il bilancio 2017 è stato depositato unitamente all’aggiornamento della Proprietà facente capo alla società Alpha Centre S.r.l. A fine ottobre è stato modificato parzialmente l’indirizzo della sede legale.

Ha preso la parola anche il Dott. Andrea Angelino, da pochi giorni nominato Vicepresidente, il quale sta verificando la fattibilità di un Piano di rilancio industriale. La sua strategia, tra l’altro, sarà basata sul tentativo di rinnovo dei contratti in prossima scadenza (fine dicembre 2018) cercando di proporre ai vecchi clienti ulteriori ed innovativi servizi. La percorribilità di questa strategia richiede del tempo, in ogni caso, entro fine dicembre sarà in grado di stabilire la fattibilità di un Piano di rilancio societario.

Le OO.SS. hanno accolto positivamente il provvedimento del Magistrato. In particolare, è senz’altro rassicurante la nomina di un Custode giudiziario con il compito di verificare e garantire l’effettivo pagamento degli emolumenti a favore dei lavoratori. Permane una forte sfiducia verso la governance societaria che ha continuato ad assumere un atteggiamento poco trasparente ed irrispettoso delle relazioni sindacali ed è rimasta quasi immobile fino ad ora nella gestione delle commesse lavorative.
Hanno espresso, inoltre, perplessità sulla possibilità del rinnovo dei contratti in scadenza poiché i Clienti non si fidano più di “CSP. Hanno sottolineato che i lavoratori hanno continuato a lavorare con dedizione anche senza percepire stipendio e nonostante l’incertezza sul proprio futuro lavorativo. Tuttavia, questa situazione non è più sopportabile.
La RSU ha sottolineato la necessità che il pagamento urgente degli stipendi arretrati sia accompagnato da garanzie solide di prospettive lavorative future, altrimenti non si fermerà la fuoriuscita dei lavoratori, i quali hanno accumulato disillusione e delusione ormai da tempo a causa del comportamento atipico dell’azienda. “CSP”, già nel 2017, ha presentato un piano industriale di riorganizzazione (tecnicamente valido per il mercato ICT attuale) che è rimasto del tutto incompiuto nonostante la manifesta e dichiarata disponibilità dei lavoratori a formarsi e rinnovarsi per andare incontro al mercato.
Le OO.SS. hanno richiesto al Mise di voler continuare a monitorare l’evoluzione della vicenda attraverso incontri periodici in quanto la situazione resta critica e fortemente preoccupante.

La dott.ssa Capone ha sottolineato l’importanza del provvedimento teso ad ottenere il pagamento degli stipendi a favore dei lavoratori. Ha invitato i rappresentanti della società a fornire la massima collaborazione affinché il provvedimento possa trovare completa attuazione. La salvaguardia del livello occupazionale ed il futuro dell’azienda sono strettamente legati alla capacità e alla reale e concreta volontà del nuovo management di rinnovare i contratti con i “vecchi clienti” e di generare nuove strategie di rilancio industriale. L’incontro è stato aggiornato al prossimo 19 dicembre.

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