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In data 22 novembre 2018 si è tenuto un incontro relativo alla situazione dello stabilimento di Sesto San Giovanni (GE Alstom). Alla riunione hanno partecipato la Dr.ssa Gatta del Mise, il Sindaco Di Stefano e l’Assessore Torresani per il Comune di Sesto San Giovanni, i Rappresentanti della Regione Lombardia Dr.ssa Tarantola e Dr. Genova, i Rappresentanti dell’Azienda GE Dr. Fabbri e Dr. Collenghi, di Celtic Dr. Sonzini e Dr. Allegretta, le OOSS Nazionali e Territoriali Fim- Cisl e Fiom Cgil.

Il Rappresentante del Mise, ha detto che la riunione è stata convocata per il rispetto degli impegni presi in precedenza. Infatti, pur essendo rimasti nel sito 5 dipendenti di Società esterne, l’obiettivo della riunione è quello verificare come procedano le attività di “scouting” da parte delle aziende Ge e Celtic con il supporto delle Istituzioni locali, per individuare nuovi soggetti interessati ad insediarsi nel sito. L’interesse del Mise è infatti verificare, seppure nella difficile situazione attuale, se si possano creare nuove opportunità di lavoro.

Il Sindaco Di Stefano ha aggiornato in merito alle azioni portate avanti del Comune finalizzate alla verifica di nuovi soggetti interessati. Il Comune ha seguito attivamente la vicenda e vi sarebbero dei soggetti interessati sui quali per il momento non è possibile dare dettagli. Queste iniziative non utilizzerebbero tutto il capannone e potrebbero auspicabilmente fare da volano per altre attività, tenendo presente le complicazioni determinate dal fallimento del Gruppo Pasini derivati sull’area. Il Comune si è anche attivato insieme alla Regione, presso aziende, per fare assumere a tempo determinato circa 11 lavoratori, che saranno a scadenza entro fine anno.

Il Dr Fabbri ha comunicato che si sta procedendo con le bonifiche, chiaramente la situazione è resa complicata dal fallimento che grava sulle aree, ma GE sta facendo tutto quanto necessario per tenere il sito in buone condizioni ed evitarne il degrado. Il Dr. Sonzini di Celtic ha confermato l’interesse ad individuare nuovi imprenditori e tutti gli sforzi necessari per proseguire lo “scouting” di nuove attività, al momento ci potrebbe essere un soggetto interessato. Continua comunque l’impegno nella ricerca di imprenditori che possano favorire attività di reimpiego.

La Dr.ssa Tarantola ha confermato che la situazione della reindustrializzazione di Sesto era e resta di alta complessità. Ci sono state parziali ricollocazioni per quanto riguarda i lavoratori anche con l’uso di strumenti regionali, ma resta la necessità di verificare la continuità lavorativa di coloro che stanno lavorando con contratti a tempo determinato. Per quanto riguarda le misure di ricollocazione rimangono disponibili tutti gli strumenti regionali, ma per capire quali misure sono disponibili per ricollocare i lavoratori e se vi possono essere incentivi per eventuali assunzioni, bisogna valutare la situazione dei singoli lavoratori fuorusciti usando ad esempio le analisi di fonte amministrativa.

Le OOSS hanno chiesto approfondimenti in merito alle tempistiche ed hanno fatto presente che i lavoratori con il contratto a tempo determinato a scadenza sono circa 11 e rientrano in un bacino di circa 30 ex lavoratori GE che sarebbero interessati ad una ricollocazione. Hanno dato la propria disponibilità a ricostruire i profili delle persone che possono essere interessate ed hanno chiesto di poter verificare se i contratti a tempi determinato in scadenza possano essere in qualche modo rinnovati a tempo indeterminato. Le OOSS hanno chiesto di fare una verifica a Marzo 2019.

In conclusione, il Mise ha ringraziato sia l’azienda che le Istituzioni locali, il Comune di Sesto in particolare per il lavoro svolto, insieme alla Regione Lombardia si sono attivati per la ricollocazione di alcuni dei lavoratori ex GE. Ha chiesto che gli approfondimenti tecnici vengano portati avanti a livello locale in quanto coinvolgono in particolare modo Regione e Comune in sinergia con il Sindacato ed Azienda, al fine di valutare: i profili dei lavoratori che potrebbero usufruire di misure volte alla ricollocazione e per riprendere i contatti con le aziende che hanno assunto i lavoratori attualmente con contratto a tempo determinato a breve scadenza. Le verifiche potranno essere fatta entro il mese di Marzo 2019 in sede locale. Il Ministero è disponibile come di consueto, a garantire il proprio supporto ove necessario e a monitorare la situazione con i soggetti coinvolti. Il tavolo rimane comunque aperto se le parti lo dovessero ritenere di richiederlo.

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