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In data 11 luglio us si è tenuto un incontro relativo alla situazione del “Progetto Ericsson” finalizzato alla verifica dell’intervento di ricollocazione dei lavoratori licenziati da Ericsson nel 2017.
All’incontro presieduto dal Dr. Castano erano presenti la Dr.ssa Gatta del Mise, il Dr. Tudino Presidente di Infratel, la Dr.ssa di Raimondo ed il Dr. Rendina di Asstel, il Dr. Irano e la Dr.sa Castiglione di Anpal, le OOSS nazionali e territoriali di categoria FISTEL – CISL, SLC-CGIL, UILCOM-UIL , UGL TLC., nonche le RSU.

Il primo tema affrontato dal Dr. Castano è stato quello relativo alla convocazione della riunione riguardante l’Osservatorio previsto dai protocolli sottoscritti presso il Mise al fine di fare il punto della situazione, il giorno 30 luglio p.v. alle ore 15.00. L’obiettivo è quello dare attuazione ai Protocolli e pertanto individuare il bacino dei lavoratori interessati alla ricollocazione nel mercato del lavoro, bacino più ampio di quello interessato in data odierna dei lavoratori ex Ericsson.

Il Dr. Irano di Anpal hanno aggiornato in merito al lavoro portato avanti per la ricollocazione dei lavoratori licenziati da Ericsson nel 2017. Il numero dei lavoratori potenziali beneficiari del progetto è stato quantificato in 189, il numero dei lavoratori convocati per l’adesione al percorso è di 145, il numero dei lavoratori aderenti al percorso è stato di 100 dipendenti. Il numero di opportunità occupazionali individuate è di 93, bisogna anche evidenziare che molti lavoratori sono in attesa di sentenza da parte del giudice per un eventuale reintegro in Ericsson, questo ha inciso sulle persone che si sono presentate ai colloqui. Il rappresentante di Anpal ha altresì comunicato i dettagli in merito alla situazione riguardante ciascuna Regione (Campania, Liguria e Lazio). Il Dr. Irano ha anche comunicato che sono state contattate circa un migliaio di Aziende del settore.

Le OO.SS. pur apprezzando il lavoro svolto da Anpal,per il progetto Ericsson, rilevano che il numero dei lavoratori rioccupati, resta purtroppo basso (27 persone su 189 potenziali) mentre altri 51 ex dipendenti Ericsson hanno trovato occupazione con iniziative individuali come da dati ANPAL. Ritengono indispensabile un impegno forte delle aziende aderenti al protocollo d’intesa per l’occupazione,del settembre 2015,relativo al Piano della banda ultra-larga. Si evidenzia, che in certe aree come Roma e in particolare in Campania dove si registrano forti investimenti,è possibile incrociare domanda e offerta tra professionalità richieste e professionalità di lavoratori attualmente in disoccupazione. Le OO.SS. hanno quindi richiesto un forte impegno delle Associazioni e del Governo.

Il Dr. Castano ha ribadito che il ruolo fondamentale è delle aziende, sia per i licenziamenti che per quanto riguarda il reintegro nel mercato del lavoro. A questo proposito ha evidenziato che è necessario definire con precisione il bacino dei lavoratori interessati, che è ben più ambio di quello individuato in data odierna per Ericsson. Sono noti i problemi di ricollocazione dovuti non solo alla nota situazione del mercato ma anche a quanto viene illustrato dalla Associazione.

Il Dr. Tudini ha spiegato che monitorare i processi non è semplice, i processi vanno infatti seguiti in modo capillare, il piano va seguito in modo sistematico, ci sono 11 gare e 3 in corso di aggiudicazione e c’è una gemmazione di soggetti. Bisogna seguire questo proliferare di interventi e di attività, cercando di avviare un sistema per verificare mese per mese gli affidamenti e a chi sono stati dati i subappalti.

La Dr.ssa Di Raimondo, con riferimento al tema del bacino Ericsson ha sottolineato l’importanza del Progetto avviato da Anpal nel 2017 nell’ambito del quale Asstel ha partecipato in correlazione al Protocollo sottoscritto da Asstel e Anpal l’8giugno del 2017.
Ha ricordato anche che, rispetto al bacino iniziale di lavoratori licenziati, è stata trovata – nell’ambito dello specifico tavolo a cui Asstel partecipa - una soluzione per circa il 50% dei lavoratori licenziati, questo rappresenta quindi un caso positivo rispetto al contesto in cui ci si trova.

Inoltre esiste una ulteriore difficoltà nel ricollocare alcuni lavoratori in quanto alcuni di hanno mansioni troppo specializzate e non hanno interesse a presentarsi nei ruoli offerti attraverso Anpal. Ha inoltre evidenziato che, con riferimento al bacino più ampio dei lavoratori interessati al ricollocamento dal settore TLC va portato avanti un lavoro sistematico – sviluppando quanto le azioni individuate dal Protocollo sottoscritto da Asstel e Anpal - parallelamente all’avvio dell’Osservatorio previsto dai Protocolli sottoscritti dalle parti in sede Mise con Infratel.

Il Dr. Castano in conclusione ha aggiornato il tavolo al giorno 30 luglio p.v. come comunicato.

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