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Il giorno 10 luglio 2018 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuta una riunione riguardante la situazione di TITAGARH FIREMA SPA. Alla riunione presieduta dal Dr. G. Castano, hanno partecipato la Dr.ssa Gatta del Mise, i Rappresentanti dell’Azienda, Dr. Paolone, Dr. Ranieri e l’ing. Pasini il Rappresentante della Regione Campania Dr. Caiazzo, le OOSS nazionali e territoriali FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL, UGL Met. e le RSU.

Il Dr. Paolone ha illustrato gli impegni assunti nel piano industriale approvato dal Cda in data 8 Marzo u.s. e presentato alle OOSS in data 22 Marzo u.s.. Il Dr. Paolone ha anche chiarito che questi impegni, seppure in un contesto difficile, sono stati rispettati. Gli impegni possono essere riassunti come segue:

  • Recupero della reputazione sul mercato (tenuta piano consegne e qualità contrattuale)
  • Sfruttare estensione contratti esistenti
  • Partnership gare grandi clienti
  • Focus gare su clienti locali Italia (Regioni/Municipalità)
  • Presidio gare Nord Africa e Medio Oriente (Egitto, Tunisia, Marocco, Iran)
  • Sviluppo prodotti e tecnologie mercato India
  • Applicazione rigorosa dei Sistemi di Gestione Certificati
  • Drastico miglioramento affidabilità della pianificazione
  • Utilizzo corretto dei Sistemi Informativi
  • Concentrazione delle risorse
  • Investimenti asset produttivi
  • Supporto dell’azionista per investimenti e circolante
  • Riequilibrio patrimoniale

L’Azienda ha comunicato ai lavoratori in data 30 Giugno us di voler cessare le attività di sito di Milano relativo alla progettazione e di voler trasferire i dipendenti a Caserta per consentire la minor distanza possibile della progettazione alla produzione nell’ambito di una visione strategica di sviluppo industriale. Il Dr. Ranieri ha confermato che, sebbene vi siano difficoltà di mercato, gli impegni rimangono immutati e si sta lavorando per sviluppare il sito di Caserta; si sta inoltre lavorando per potenziare il mercato ed acquisire nuove commesse, chiarendo che mai vi fino ad ora vi sono stati licenziamenti o difficoltà tali che abbiano impedito di pagare gli stipendi. L’azienda non ha comunque fino non ha mai utilizzato ammortizzatori sociali di tipo strutturale.

Le OOSS hanno espresso forte preoccupazione per il futuro dell’azienda, dichiarando inaccettabile la chiusura del sito di Milano ed i trasferimenti su Caserta. Le OOSS non considerano questo un potenziamento del sito ma un indebolimento dell’azienda rispetto agli accordi avvenuti nel momento della cessione di Firema al Gruppo indiano. Hanno chiesto all’azienda di conoscere come intenda sviluppare le commesse ed il mercato perché il futuro desta preoccupazione, tutti i “competitors” infatti crescono sul mercato Estero, cosa che Titagarh non sta facendo in Italia. Hanno lamentato la mancanza di continuità del “management” elemento che ha preoccupato i lavoratori.

Il Dr. Castano in conclusione, ha comunicato che oggi TITAGARH deve crescere e svilupparsi per imporsi sul mercato.Bisogna fare ogni possibile confronto per gestire la riorganizzazione che coinvolge la chiusura del sito milanese di Firema . Delle soluzioni devono essere individuate per sviluppare la produzione e fare in modo che non diventi solo un’azienda che fa assemblaggio. Il Dr. Castano chiederà un incontro con la Proprietà indiana per discutere le strategie di sviluppo. Un prossimo incontro di verifica verrà convocato presso il Mise, entro Settembre p.v. per fare il punto della situazione.

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