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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Tecnis in A.S.
Occupati: 200
Settore: Edilizia
Data: 13 dicembre 2018

Il 13 dicembre 2018 si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro riguardante la società Tecnis in amministrazione straordinaria. L’incontro era presieduto da Giampietro Castano responsabile della Struttura per la crisi di impresa del Ministero dello Sviluppo Economico. Erano presenti Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, il Commissario Straordinario Saverio Ruperto, le segreterie nazionali e territoriali di FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, FENEAL-UIL, unitamente alle RSA.

Il Commissario Straordinario Ruperto ha precisato che chiederà una proroga al programma della procedura di amministrazione straordinaria in scadenza il prossimo 31 gennaio 2019. Ha poi specificato che il bando di cessione era articolato in due step, nella prima fase, in risposta alla procedura di vendita sono arrivate diverse offerte tra cui ne sono state selezionate due offerte vincolanti. La seconda fase ora riguarda la selezione di queste ultime due offerte e il dott. Ruperto auspica che si concluderà entro gennaio con l’aggiudicazione ad uno dei due offerenti e con l’autorizzazione del MiSE, per rispettare gli impegni presi con le stazioni appaltanti.
La prima offerta, da parte della società Pessina Costruzioni S.p.A., riguarda l’intero complesso dei contratti aziendali, la seconda offerta, è un’offerta aggregata da parte delle due società Arechi di Salerno e D'Agostino S.p.A. di Montefalcione (Avellino) e lascerebbe fuori alcune commesse per le quali verrà successivamente fatta una procedura di vendita separata ad offerta libera. Entrambe le due offerte garantirebbero il riassorbimento di tutto il personale diretto aziendale. Il prezzo offerto per l’acquisizione dei complessi aziendali è diverso nei due casi, il dott. Ruperto ha precisato che successivamente all’aggiudicazione si procederà al soddisfacimento dei creditori in base alle graduatorie che verranno predisposte secondo i criteri previsti dalla normativa vigente.

Le Organizzazioni Sindacali hanno preso atto positivamente del fatto che la procedura di cessione si concluderà con il pieno mantenimento dei livelli occupazionali. Hanno tuttavia espresso preoccupazione per la continuità aziendale con specifico riferimento alle commesse che non rientrerebbero eventualmente nella cessione. Inoltre, hanno espresso preoccupazione per l’eventualità che alcuni dei crediti vantati dagli addetti, e riguardanti spettanze arretrate, possano successivamente rimanere insaldate in base ai criteri stabiliti dalle graduatorie di legge.

Il Dott. Castano ha concluso l’incontro precisando che il tavolo di confronto con le parti sociali presso il MiSE verrà riconvocato intorno alla metà del mese di gennaio 2019 per monitorare l’andamento delle procedure di cessione.

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