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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Next-era Prime S.p.A.
Settore: Produzione e commercializzazione di software
Numero dipendenti: 90
Data: 9 gennaio 2019


In data 9 gennaio 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro riguardante la società Next-Era Prime S.p.A. e Next-Era Prime S.r.l. La riunione è stata presieduta dalla Dott.ssa Paola Capone della Struttura per le Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico. Per Next-Era Prime S.p.A. hanno partecipato il dott. Pietro Biscu e la dott.ssa Laura Vaccaro, rispettivamente amministratore unico e Responsabile del personale ed il dott. Umberto Gulotta in qualità di consulente. Per Next-Era Prime S.r.l. hanno partecipato il dott. Giuseppe Piscitelli, rappresentante della Holding, la dott.ssa Susanna Mancini, Business Controller del Gruppo.

Hanno Partecipato le OO.SS., nazionali e territoriali, e le rispettive RSU.

La Next-Era Prime S.r.l., come sopra rappresentata, ha fatto sapere che dopo la stipula (5 giugno2018) del contratto di affitto ponte finalizzato alla acquisizione totale di Next- Era Prime S.p.A., si sono verificati degli eventi imprevisti che hanno messo in difficoltà l’attività aziendale. In particolare, la fuoriuscita dalla Società di alcuni dirigenti ai massimi livelli aziendali che hanno causato la perdita di clienti storici e di un elevato numero di personale tecnico ad alta professionalità e commerciale, con perdita di certificazioni tecniche essenziali per le partnership, hanno limitato fortemente la possibilità della Next-Era Prime S.r.l. di gestire ed eseguire la totalità dei contratti in essere. A ciò si è aggiunto il rifiuto dei principali “Vendor” (Alcatel e Genesys in particolare) di riavviare la partnership commerciale, già interrotta nei confronti di Next-Era S.p.A., nonostante gli sforzi della nuova Società di mantenere in vita le trattative per riattivare la collaborazione. La mancata riapertura della partnership commerciale ha creato problematiche di approvvigionamento dei materiali che sono reperibili solo a costi elevatissimi e, pertanto, non sostenibili.

Il protrarsi di tali condizioni ha costretto la Next-Era Prime S.r.l., a fine settembre 2018, al recesso dal contratto di “affitto ponte”, avvalendosi della possibilità, contemplata dal contratto, di restituire la totalità degli asset aziendali entro i successivi tre mesi. Gli sforzi per riaprire la partnership con “Alcatel” sono proseguiti ma, ad oggi, la società non ha ancora visibilità di una possibile riapertura del dialogo ed è pertanto costretta a rinunciare ai contratti basati su tecnologia Alcatel. Tuttavia, a fine dicembre, Next-Era Prime S.r.l. anziché restituire la totalità dell’azienda, ha concordato con la società cedente di modificare il contratto proseguendo l’affitto solo per il ramo d’azienda relativo ai contratti ed al personale addetto alla tecnologia non Alcatel e deputato a seguire i “Top Client”. Il resto dell’azienda e dei lavoratori (n.55) sono rientrati nella Next-Era S.p.A.

Il dottor Piscitelli ha precisato di aver fatto ogni sforzo per trovare una soluzione come è, tra l’altro, dimostrato dalla scelta di tenere parte dell’azienda piuttosto che restituirla integralmente. Ha inoltre comunicato la interruzione del Contratto di solidarietà non ricorrendovene più i presupposti.

L’affitto, così come rimodulato, scadrà nei primi giorni di febbraio (corrispondente alla scadenza originaria), data utile per ottenere la pronuncia del Tribunale di Velletri sull’accoglimento o meno di questa nuova operazione. Un suo accoglimento permetterebbe a Next-Era Prime S.r.l. di perfezionare la cessione e di mettere in salvo parte dell’azienda e dei lavoratori.

La Next-Era Prime S.p.A. ha chiarito di non essere in grado di sostenere ulteriormente il costo del personale rientrato e per l’approvvigionamento del materiale necessario a dare esecuzione ai contratti ancora in essere. Non è possibile richiedere l’aiuto della Proprietà “ADS SOLUTIONS” poiché è stata dichiarata fallita. Pertanto, il 2 gennaio 2019, ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per i 55 lavoratori rientrati ed in esubero e depositata istanza di fallimento, presso il Tribunale competente, in sostituzione del Concordato Preventivo. Ha infine comunicato che, comunque, ha in essere una trattativa finalizzata alla possibile cessione dei contratti basati su tecnologia Alcatel, unitamente alle risorse necessarie a dare esecuzione agli stessi, riservandosi di tenere aggiornate le OO.SS. sullo stato della trattativa.

Le OO.SS. e le RSU hanno sottolineato che la Next-era Prime S.p.A. è stata per lunghi anni leader nel settore ITC ed oggi, è costretta alla chiusura e al licenziamento del personale a causa dello stato di crisi della capogruppo che ha causato ripercussioni irreversibili anche sulla stessa Next-Era prime S.p.A.

Hanno richiesto al dott. Piscitelli di volersi impegnare, attraverso un apposito accordo, in caso di necessità di assunzione all'interno del gruppo “Metoda”, a dare la priorità, riconoscendo quindi la costituzione di un bacino di lavoratori, ai lavoratori di Next-era Prime Spa coinvolti nella procedura di licenziamento collettivo. Hanno, altresì, richiesto al dott. Piscitelli di voler avviare dei colloqui conoscitivi esteso a tutti i lavoratori della Next-era Prime spa, finalizzati alla verifica delle loro competenze tecnico-professionali. In particolare, hanno proposto di richiedere alle Regioni competenti l’avvio di appostiti percorsi di riqualificazione del personale, ove se ne ravvisasse la necessità ai fini della assunzione.

Il dott. Giuseppe Piscitelli si è reso disponibile a verificare se nelle altre società del Gruppo “Metoda” vi è necessità di figure tecniche/amministrative che possono essere assunte tra il personale in esubero e di discutere un apposito accordo di priorità delle assunzioni con le OO.SS. Ha altresì precisato che, indipendentemente da tale richiesta dei sindacati, era già sua intenzione provare a ricollocare nel “Gruppo Metoda” parte del personale in esubero, come lo dimostrano le assunzioni di alcuni dipendenti avvenute negli scorsi mesi.

La dott.ssa Paola Capone ha concluso l’incontro auspicando che l’operazione di cessione possa concludersi positivamente e che, allo stesso tempo, si faccia il possibile per evitare, in tutto o in parte, il licenziamento del personale in esubero. Ha invitato i presenti a proseguire il confronto per poter addivenire ad una possibile soluzione. Il tavolo presso il Mise rimane aperto su eventuale sollecitazione delle parti.

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