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Il giorno 26 giugno 2018 presso la sede del Mise si è tenuto un incontro presieduto dal Ministro Luigi Di Maio, a cui hanno partecipato il Dr. Giampiero Castano Resp. UGV del Mise, l’Assessore al Lavoro della Regione Campania Dr.ssa Sonia Palmeri, i Rappresentati di Jabil Ing. Cillo, Dr. Illiano, il Rappresentante di Confindustria Caserta, Dr. Chiello e le seguenti Società:

  • Tecnam s.r.l. rappresentata da Pasquale Accardo
  • Metoda S.p.A. rappresentata da Cesare Alessandro Gonnelli
  • Industry AMS S.r.l. rappresentata Gaetano Impero
  • Softlab S.p.A. rappresentata da Giovanni Casto

e le seguenti Organizzazioni sindacali:

  • le segreterie nazionali e provinciali Fiom Cgil
  • le segreterie nazionali e provinciali Fim Cisl
  • le segreterie nazionali e provinciali Uilm Uil
  • le segreterie nazionali e provinciali Failms
  • la segreteria nazionale Ugl Met.

unitamente alla Rappresentanza Sindacale Unitaria del sito Jabil Italia di Marcianise.

La riunione odierna ha lo scopo di ratificare l’intesa sottoscritta in data 25 Giugno u.s. presso la Sede di Confindustria Caserta, che si intende qui integralmente recepita, in merito al processo di reindustrializzazione e ricollocazione del personale insaturo di Jabil. Il contenuto di detto Accordo costituisce riferimento indispensabile per altre imprese coinvolte nel processo di reindustrializzazione.

Il Mise, nel confermare i contenuti della predetta intesa, si impegna ad effettuare azioni di monitoraggio con verifiche periodiche (trimestrali), sulla fase di realizzazione del processo.

Il Mise chiede che le aziende firmatarie che assumeranno il personale Jabil, in coerenza con il Piano industriale presentato, si impegnino a non effettuare alcuna procedura unilaterale (di licenziamento collettivo), nei confronti dei lavoratori.

Il Mise ribadisce l’impegno già assunto in precedenza, circa le verifiche necessarie presso il Ministero del Lavoro, per la copertura dell’anno in corso con gli ammortizzatori sociali necessari.

Le OOSS esprimono un giudizio positivo sul percorso avviato sulla salvaguardia del patrimonio industriale e dell’occupazione, soprattutto in un territorio che vede la presenza di diverse aziende in difficoltà.

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