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In data 3 dicembre 2018 si è tenuto un incontro riguardante la situazione della Fujitsu. Alla riunione erano presenti la drssa Gatta del Mise, i rappresentanti dell’Azienda Fujitsu Alessandro Magrini, Patrizia Fruzzetti (Head of Sales & Country Lead) e Luca Fumagalli (Direttore Finanziario), le OOSS nazionali e territoriali Fim, Fiom, Uilm, Fismic ed RSU.

In apertura di riunione la Dr.ssa Gatta ha comunicato che si tratta del primo incontro richiesto dalle OOSS al fine di monitorare l’andamento aziendale. Fujitsu presenta infatti, perdita di quote di mercato in settori in cui si registra una crescita, ha ringraziato le OOSS per questa segnalazione di una richiesta di monitoraggio anche alla luce di cambiamenti a livello di holding che potrebbero avere futuri riflessi sulle singole realtà. Inoltre facendo un discorso in generale, non legato allo specifico caso, ha fatto presente alle OOSS la necessità di anticipare ove possibile, i tempi delle segnalazioni di eventuali criticità presso questo Ministero. Il lavoro svolto in sinergia tra Sindacati e Ministero ha l’obiettivo di intervenire in modo preventivo su situazioni di criticità e di poter offrire ove disponibile, strumentazione o soluzioni anche di reindustruializzazione (non è questo ovviamente il caso), più mirate ed efficaci.
Questo per rafforzare il comune obiettivo di tutelare l’occupazione ed impresa in un contesto sempre più difficile e competitivo nel nostro Paese.

I Rappresentanti della Fujitsu hanno presentato il Gruppo entrando nello specifico della situazione italiana.
Il Gruppo Fujitsu ha innovato le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) in tutto il mondo, è la principale Società giapponese di ICT che propone una gamma completa di prodotti, soluzioni e servizi tecnologici. E’ presente in tutti i principali mercati in Europa, Medio Oriente , Africa ed India, con un portafoglio completo di prodotti soluzioni e servizi IT che si estende dai “system client” alle soluzioni per i Data center alle infrastrutture gestite. Nonostante il Mercato digitale italiano sia cresciuto nel 2017 (+2,3%) raggiungendo i 68.722 milioni di euro, si ravvisano diminuzioni nelle quote di mercato. L’andamento del fatturato di FTS Italia negli ultimi tre anni è il seguente: marzo 2016 194 ml euro; marzo 2017 163 ml euro; marzo 2018 134 ml euro, al 31 3 2018 “revenues” 169 ml ; risultato d’esercizio 3,8 ml. Nel 2018 i risultati non dovrebbero essere positivi. Il Gruppo conta circa 140,000 diendenti in oltre 100 Paesi. I dipendenti in Giappone sono 92.000, nella Regione Emeia 27.000 di cui 200 in Italia distribuiti nelle sedi di Roma e Milano. I Desk Center sono concentrati in Polonia e Portogallo, in grado di supportare i client distribuiti in EMEIA. L’Azienda investe in attività di Ricerca e Sviluppo ogni anno circa 2 mld usd a livello globale e detiene oltre 100.000 brevetti con 18.500 riocercatori distribuiti nel mondo. A livello di Gruppo le “revenues” totali di 4.097 billion yen, di cui il 63 % è rappresentato dal mercato giapponese ed il 18 % circa da Area Emea. Con specifico riferimento all’Italia senza dare segnali negativi c’è però da evidenziare che sulla componente dei servizi non si è in linea con le aspettative del gruppo country, il fatturato nell’ambito del Gruppo deve produrre margini positivi. Si stanno facendo nuove assunzioni per affrontare le sfide del mercato. I Rappresentanti di Fujitsu Italia hanno confermato l’impegno a crescere sul mercato Italiano sia con la propria offerta di servizi che con quella di prodotti evidenziando la necessità di ribilanciare il fatturato crescendo maggiormente nell'area servizi.


Le OOSS hanno giudicato positivo l’incontro a livello ministeriale pur essendo buone le interlocuzioni a livello aziendale. Le OOSS hanno però espresso preoccupazione per la diminuzione del fatturato del settore dei servizi oltre al fatto che nel corso degli anni è diminuita l’occupazione. Importante segnalare che nel 2019 non ci saranno variazioni, ma quello che interessa sono le strategia che l’azienda voglia mettere in campo per il mantenimento dell’occupazione, valorizzando la formazione per il mantenimento delle competenze esistenti, oltre ad investimenti e strategie commerciali finalizzate ad incrementare le quote di mercato al fine di consolidare la presenza in Italia .


In conclusione la drssa Gatta ha proposto un incontro tecnico tra Azienda e Mise entro Gennaio pv per verificare quali possano essere possibili proposte ed eventuali investimenti che l’azienda voglia mettere in campo per consolidare e confermare la presenza in Italia a fronte di eventuale strumentazione del Mise. Un prossimo tavolo di verifica è fissato con le parti entro aprile 2019.

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