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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Ferroli S.p.A.
Settore: Termomeccanico
Numero dipendenti: 695
Data: 10 gennaio 2019

Il giorno 10 gennaio 2019 si è svolto l’incontro riguardante l’azienda Ferroli S.p.A. L’incontro era presieduto da Giampietro Castano responsabile della Struttura per la Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico. Hanno partecipato il Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, l’Assessore al lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan, Mattia Losego dell’Unità di Crisi Veneto Lavoro della Regione Veneto, l’assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna Palma Costi, Roberto Ferrari della Regione Emilia Romagna, Alberto Anselmo della Regione Piemonte, Tiziano Suprani responsabile HR del Gruppo Ferroli assistito da Angelo Perucconi e le segreterie nazionali e territoriali di FIOM-CGIL e FIM-CISL, unitamente alle RSU.

Il dott. Castano ha aperto l’incontro ricordando che il tavolo tecnico istituzionale si era aperto nel corso del 2017 per gestire una importante fase di ristrutturazione rispetto alla quale ha invitato l’azienda a fare un aggiornamento sull’attuale piano industriale e occupazionale.

L’azienda ha sottolineato che attualmente il Gruppo Ferroli sta dando corso al piano di sviluppo iniziato nel 2016 e che si articola su tre fasi principali, la prima fase riguarda il periodo di ristrutturazione che va dal 2016 al 2018, la seconda fase di consolidamento, ha avuto corso nel 2018 e l’ultima fase riguarda lo sviluppo e verrà implementata nel corso del 2019. La fase di efficientamento che aveva l’obiettivo di recuperare efficienza aziendale e quote di mercato ha portato sia ad una riorganizzazione del personale, sia ad una fase di razionalizzazione del portafoglio dei prodotti e del presidio del Gruppo nei mercati esteri.
Il piano asseverato rimane alla base del piano industriale e di sviluppo aziendale nel prossimo periodo. Il fabbisogno finanziario è stato in parte soddisfatto con autofinanziamento e con la vendita di immobili parte del patrimonio aziendale. Per il 2019 si prevede un fatturato in crescita e la stabilizzazione dell’andamento globale. Infine, il Gruppo ha comunicato l’intenzione di dismettere l’attività che attualmente viene svolta a Terre del Reno (FE) e sta esplorando le condizione per una cessione ad un altro investitore. Si auspica di arrivare all’identificazione di una soluzione per questa sede produttiva entro il primo semestre del 2019.

Le OO.SS. hanno ricordato l’impegno in questi ultimi anni di tutti per dare attuazione al piano di efficientamento aziendale che si basa sul piano asseverato. Hanno comunque chiesto maggiore visibilità sul piano industriale che andrà integrare quest’ultimo nel medio e lungo periodo e sugli investimenti previsti in tutti gli stabilimenti del Gruppo. Hanno inoltre chiesto la massima trasparenza sulle fasi che accompagneranno la cessione dello stabilimento di Ferrara.

Roberto Ferrari ha chiesto a nome della Regione Emilia Romagna di conoscere tutti i passaggi riguardanti l’eventuale cessione dello stabilimento di Terre del Reno (FE) per poter fornire tutto il supporto disponibile ad una importante realtà produttiva del territorio.

L’assessore Donazzan ha ricordato che a seguito della recente ristrutturazione del Gruppo, i lavoratori della storica sede San Bonifacio, i 90 lavoratori della Fonderia si sono costituiti in cooperativa dando vita ad una iniziativa di workers buyout di successo che continua proficuamente. La Regione Veneto auspica un prossimo incontro del tavolo tecnico istituzionale appena si avrà visibilità sugli impegni di budget aziendali del Gruppo Ferroli.

Il dott. Castano ha concluso l’incontro prendendo atto positivamente di una situazione descritta dall’azienda di miglioramento e di concreta presenza di prospettive di ripresa per una importante realtà imprenditoriale italiana in un settore di rilievo. Ha sottolineato che sarà di fondamentale importanza che l’azienda realizzi gli investimenti necessari ad adeguare le produzioni alle nuove esigenze del mercato. Per quanto riguarda lo stabilimento di Ferrara, sarà importante instaurare un percorso condiviso sia a livello sindacale che istituzionale. Il tavolo di confronto ministeriale sarà riconvocato appena ci saranno aggiornamenti riguardo al budget aziendale e alla cessione dello stabilimento di Terre Del Reno.

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