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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Distribuzione Cambria S.r.l.
Addetti: 595
Settore: GDO
Data: 11 dicembre 2018


Il giorno 11 dicembre 2018 si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione riguardante la società Distribuzione Cambria S.r.l. del Gruppo Cambria. Erano presenti Chiara Cherubini Ministero del Ministero dello Sviluppo Economico, Felice Crescente in rappresentanza della Regione Sicilia, Francesco Maisano in rappresentanza della società Distribuzione Cambria assistito dagli avvocati Francesco Andronico e Vincenzo Capizzi, unitamente alle segreterie nazionali e territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha precisato che il tavolo tecnico di confronto tra le parti era stato convocato per verificare le prospettive della società che, dopo aver presentato istanza di concordato in bianco presso il Tribunale di Barcellona di Pozzo di Gotto (ME) lo scorso 10 ottobre, ha sospeso 8 punti vendita ponendone il personale in ferie forzate e annunciando inoltre la probabile chiusura di altri punti vendita, ed eventualmente la cessione futura di alcuni rami di azienda.

L’avvocato Andronico ha precisato che a causa di uno stato di crisi di liquidità aziendale e della crisi generalizzata del comparto, l’azienda ha fatto istanza di concordato in bianco e sta lavorando ad un piano di risanamento che prevede la prosecuzione delle attività e la continuità aziendale con l’eventuale trasferimento di rami di azienda, rispetto a cui però, non era in grado di fornire informazioni per lo stato delle trattative ancora non sufficientemente avanzato. A supporto del piano di risanamento, la società richiederà la CIGS per crisi per la durata di 12 mesi ed eventualmente provvederà ad aprire una procedura di licenziamento collettivo con il criterio della non opposizione.

Le Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato maggiori informazioni sui negozi che saranno oggetto di cessione di ramo di azienda e su quelli che rimarranno in gestione all’azienda e sulle conseguenti modalità di gestione del personale nel piano di ristrutturazione. Hanno inoltre chiesto informazioni sui negozi che rimangono attualmente sospesi e sul futuro degli addetti si questi ultimi, attualmente in ferie forzate. Hanno inoltre chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di tenere aperto il tavolo di confronto tra le parti per monitorare il futuro delle attività aziendali e del piano occupazionale. Hanno infine chiesto all’azienda di fornire informazioni sul futuro degli addetti che lavorano nelle cooperative che gestiscono le attività di logistica.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto di conoscere il piano di risanamento aziendale e di esplicitare maggiori dettagli sulla gestione del piano occupazionale che accompagnerà le eventuali cessioni di ramo di azienda e le eventuali chiusure di alcuni punti vendita, considerati anche i tempi brevi della procedura concordataria. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha accolto la richiesta delle Organizzazioni Sindacali e riconvocherà entro poche settimane il tavolo di confronto tra le parti per monitorare gli andamenti del piano di risanamento aziendale.

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