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In data 4 ottobre 2018 si è tenuto un incontro relativo alla situazione e di Blutec. Alla riunione presieduta dal Vice Capo di Gabinetto Ing. Sorial e dal Resp. Ugv del Mise Dr Castano, hanno partecipato i rappresentati dell’azienda Blutec, Dr. Di Cursi e l’Advisor Dr. Bonfatti, per Invitalia l’Avv. Ambrogio, il Dr. Rizzardo ed il Dr. Amati, il rappresentate della Regione Siciliana, Dr.ssa Crivello, il Sindaco Giunta del Comune di Termini Imerese, le Ooss nazionali e territoriali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm - Uil, Ugl. Met. e Fismic, nonché le Rsu.

Il rappresentate dell’Azienda Dr Di Cursi, ha fornito un aggiornamento sulla situazione dello stabilimento, in particolare ha comunicato che il progetto Doblò Elettrico e Ibrido prevede l’avvio della produzione nel mese di dicembre 2018 e la conseguente occupazione di circa 250 dipendenti.
Di Cursi ha inoltre confermato di aver già formalmente sottoposto ad Invitalia una nuova proposta di contratto di sviluppo, progetto che prevede attività di ricerca e sviluppo in ambito ibrido-elettrico per circa 60 mil €.

I Rappresentanti di Invitalia hanno comunicato che già dal mese di luglio 2018 è stata raggiunta con l’azienda un’intesa sul testo della scrittura privata per la restituzione dell’anticipazione a valere sul vecchio contratto di programma (21 ml di euro circa) e per completare l’iter Invitalia attende autorizzazione del Ministero.  Senza questa autorizzazione non è possibile completare l’iter già avviato per il nuovo contratto di sviluppo ed il finanziamento del nuovo Piano industriale.

Le OOSS hanno mostrato forte preoccupazione, hanno lamentato che ad oggi non c’è coincidenza tra il piano di rioccupazione e la realtà. In particolare hanno chiesto al Governo, per il prossimo incontro, di effettuare una verifica con Blutec sul piano industriale in particolare sull’effettiva possibilità di rioccupare tutti i dipendenti in forza. Se questa possibilità non ha i presupposti si richiede di fare in modo che vengano individuati nuovi investitori industriali che possano realizzare il piano rioccupazione di tutti i lavoratori Blutec. Le OOSS hanno chiesto al Mise ed a Blutec di verificare che siano stati rispettatati gli impegni presi in precedenza con FCA. Inoltre le OOSS hanno chiesto al Governo che vengano attivati gli ammortizzatori per sostenere la prosecuzione del piano di rioccupazione di tutti i lavoratori di Blutec e dell’indotto. Le OOSS hanno inoltre sollecitato le istituzioni (MISE e Regione Siciliana) perché sia a breve rinnovato l’Accordo di Programma scaduto nei mesi scorsi, accordo necessario le dotazioni finanziarie delle iniziative.

L’Ing. Sorial ha evidenziato l’importanza come già comunicato negli incontri precedenti, che Blutec dia la sicurezza già dai prossimi incontri, del completo assorbimento di tutti i 700 lavoratori confermando di verificare l’impegno alla concessione della Cassa integrazione.

Il Dr. Castano ha riconosciuto che la situazione presenta criticità rilevati e che il Governo, avendo deciso dieci anni fa di assumere la responsabilità della reindustrializzazione del sito di Termini Imerese e della tutela dei lavoratori interessati, ha dirette responsabilità che non possono essere dimenticate e per queste ragioni è necessario un nuovo impegno di tutti perché la “vertenza Termini 2” venga riaperta. In particolare ha chiesto a Blutec di attivare subito un progetto di ricerca di nuove imprese che si insedino nel comprensorio produttivo a completamento delle iniziative industriali dirette Blutec. Entro il mese di Novembre sarà verificato al Mise se questi impegni sono mantenuti.

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