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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Wärtsilä Italia SpA
Settore: Prodotti in metallo e grandi motori
Numero dipendenti: 1.134
Data: 1° febbraio 2023

 

Il 1° febbraio 2023 si è tenuto un incontro presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto lo stabilimento di Trieste di Wärtsilä Italia S.p.A.. La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto e moderato dal Coordinatore della Struttura per le crisi di crisi Luca Annibaletti. Hanno partecipato per il MIMIT Il Capo Segreteria Tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, Federico Pennati della medesima Segreteria Tecnica, la Dirigente della III Div. Crisi di Impresa, Chiara Cherubini e Francesca Borea della medesima Divisione. Per la Regione Friuli Venezia Giulia l’Assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, l’Assessore alle attività produttive, Sergio Emidio Bini, il Direttore del Servizio risoluzione crisi aziendali e transizione industriale, Lucio Penso, il Direttore centrale Assessorato al Lavoro, Nicola Manfren, il Portavoce del Presidente della Regione FVG, Edoardo Petiziol, il Segretario particolare dell’Assessore Bini, Christian Vaccher, Luca Antonicelli Direzione Centrale Lavoro, la Capo Segreteria Assessore Rosolen Irma Casula; per Wärtsilä Italia l’AD, Michele Cafagna, la responsabile Risorse Umane, Federica Tessitori, la Project manager, Anne Träskbäck, Piero Fossati - consulente Wartsila Italia e Lorenzo Bruno - consulente Brunswick; per Confindustria Alto Adriatico il Direttore generale, Massimiliano Ciarrocchi, i referenti area lavoro e relazioni industriali, Alessandro Carta e Stefano Hauser; per Federmanager FVG il Presidente, Daniele Damele, il Vicepresidente, Giorgio Bacicchi, il Consigliere Carlo Minisini, Pierpaolo Piccin e Paolo Pierdomenico - RSA Dirigenti Wartsila. Hanno partecipato altresì le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, USB Lavoro Privato, Fiom CGIL, Fim Cisl, Uilm e UGL Metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Sottosegretario Bergamotto ha aperto la riunione ricordando l’accordo siglato il 29 novembre 2022 con il quale Wärtsilä Italia ha ribadito l’impegno a rimanere sul territorio nazionale con specifico riguardo alle attività non interessate dalla cessazione. A tale proposito, ha menzionato la lettera d) dell’accordo in cui Wärtsilä Italia si è impegnata a presentare entro gennaio 2023 al Governo, Istituzioni e parti sociali il piano industriale triennale che illustri le prospettive delle suddette attività, dei relativi investimenti e dei livelli occupazionali. Il tavolo di monitoraggio di oggi ha lo scopo di verificare il piano industriale e gli sviluppi del progetto di reindustrializzazione del sito di Trieste.

Il dott. Cafagna ha reso noto che il Gruppo Wärtsilä ha avviato progetti di ricerca e sviluppo in tema di decarbonizzazione per sviluppare tecnologie di combustibili zero carbon per il settore marino ed energetico. Ha poi illustrato, mediante la presentazione di slides, il piano industriale 2023-2025 Wärtsilä Italia (le cui quattro sedi sono a Trieste, Genova, Napoli e Taranto) in cui sono descritte le attività suddivise tra quelle dedicate alla ricerca e sviluppo e quelle relative ai servizi, nell’ambito delle linee strategiche del Gruppo nei mercati globali del settore marittimo ed energetico. Nel piano Wärtsilä Italia è previsto un finanziamento di 50 milioni di euro in tre anni per la ricerca e sviluppo di nuove fonti di alimentazione per motori green, attività di riconversione dei motori nel settore marino, attività di servizi di retrofit e servizi ai clienti Marine ed Energy per quanto riguarda le nuove costruzioni e il supporto al loro ciclo di vita, sia a livello locale che internazionale. Il piano prevede altresì un incremento di organico di 50 nuove posizioni fino al 2025 per rafforzare le competenze strategiche. L’AD ha, infine, rappresentato che a Trieste Wärtsilä Italia ha stabilito stretti rapporti di collaborazione con la comunità portuale, i fornitori, i partner locali, le università, gli enti di ricerca e le Istituzioni al fine di agevolare il processo di decarbonizzazione

La dott.ssa Tessitori ha fornito dati sui livelli occupazionali di Wärtsilä Italia SpA e ha reso noto che, al 31 dicembre 2022, l’organico nello stabilimento di Trieste era composto da n. 1134 addetti.

Mrs. Anne Traskback ha confermato che l’azienda sta lavorando al processo di reindustrializzazione e ha riferito che n. 20 aziende hanno manifestato interesse, tra queste n. 6 hanno inviato una lettera di intenti non vincolante, e attualmente l’azienda sta trattando con n. 4 aziende alle quali, previa sottoscrizione di una clausola di riservatezza, sono state fornite le informazioni necessarie per la stesura di un business plan che deve essere presentato entro il mese di marzo. Ha garantito che sarà assicurata la condivisione di ogni business plan che l’azienda riceverà con le parti sociali e con le Istituzioni.

Il dott. Fossati, advisor nominato dall’azienda, ha reso noto che nel mese di settembre ha preso avvio la ricerca di un investitore nei settori del metalmeccanico, energie alternative e automotive per sfruttare le competenze e la struttura del sito. Ha reso noto che ciascuno dei quattro soggetti industriali, potenziali investitori, ha preso l’impegno di assorbire non meno di 320 addetti. Ha fatto sapere che tra la fine di febbraio e i primi di marzo l’azienda potrà fornire maggiori informazioni sul processo di reindustrializzazione.

Le OO.SS. hanno manifestato apprezzamento per l’ammontare degli investimenti previsti nel triennio 2023-2025 e per le assunzioni programmate (n. 50) fino al 2025. Hanno tuttavia chiesto di mantenere il numero di addetti presenti al momento dell’apertura della procedura ex legge n. 234/2021, risalente al mese di luglio 2022. Hanno poi espresso l’esigenza di approfondire il piano industriale per chiarire quali ricadute tali investimenti possano avere sui livelli occupazionali e per precisare i presupposti della reindustrializzazione, evidenziando, in ogni caso, la necessità di prevedere un accordo quadro che impegni l’azienda, per tutta la durata del piano industriale, al fine di garantire la continuità produttiva ed occupazionale in tutti i siti Wärtsilä Italia. Hanno così suggerito di approntare un tavolo di monitoraggio a livello territoriale, a cadenza mensile, per seguire le fasi del processo di reindustrializzazione del sito. Hanno, infine, invitato il Governo a vagliare le manifestazioni di interesse e a fornire elementi di garanzia sulle prospettive future del sito di Trieste e sul mantenimento della continuità produttiva e occupazionale.

L’Assessore Rosolen ha ringraziato l’azienda per aver rispettato la prima scadenza prevista nell’accordo del 29 novembre 2022. Ha poi rilevato che è necessario approfondire in dettaglio il piano industriale e chiarire se Wärtsilä intenda o meno far parte del sistema Italia, preservando così nel futuro una filiera strategica con significativi effetti per l’indotto e per l’intero Paese.

L’Assessore Bini ha sollecitato i rappresentanti dell’azienda a fornire uno schema dettagliato relativo agli investimenti e al numero di occupati previsti per il triennio per ogni sito Wärtsilä Italia. Ha poi rivolto un invito al Governo affinché presti il suo contributo a trovare un investitore e garantire così la continuità produttiva di un importante sito strategico per la Regione Friuli Venezia Giulia e per il Paese.

Il dott. Ciarrocchi ha ricordato che la Wärtsilä Italia SpA ha preso la decisione di cessare un’attività produttiva e ha auspicato l’individuazione a breve di un terzo investitore che dia avvio ad un percorso di reindustrializzazione a beneficio dei lavoratori e del territorio.

Il Sottosegretario Bergamotto si è unito all’apprezzamento della Regione FVG per il fatto che il Gruppo Wärtsilä ha rispettato le scadenze per la presentazione del piano. Ha inoltre ribadito che il Governo considera lo stabilimento di Trieste di carattere strategico e che pertanto si impegna a sostenere, con tutti i mezzi a disposizione, il processo di reindustrializzazione. Ha garantito che verrà presa in considerazione ogni proposta, condividendola con le parti sociali. Ha, infine, annunciato la convocazione del prossimo tavolo la prima settimana di marzo.

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