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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Treofan S.r.l. in liquidazione.
Settore: Produzione e distribuzione di film in polipropilene
Numero dipendenti: 110
Data: 23 dicembre 2022

Il 23 dicembre 2022 si è tenuto un incontro in video conferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il sito produttivo di Terni (TR) della società Treofan S.r.l. in liquidazione. La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa, Luca Annibaletti. Per il MIMIT erano presenti il Responsabile della Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, e Federico Pennati, la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini, e Francesca Borea della medesima Divisone. Hanno partecipato per la Regione Umbria l’Assessore allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni, il Direttore Direzione Regionale Sviluppo Economico, Luigi Rossetti, Stefano Conti Arpal Umbria, il Capo Segreteria Assessore Fioroni, Simone Fabi, e Veronica Contili; il Sindaco di Terni Leonardo Latini; per la Treofan il Ceo di Jindal Films Europe, Manfred Kaufmann, il Commissario liquidatore, Filippo Varazi, assistiti da Piero Venturini, Alberto De Luca e Stefania Raviele; per Confindustria Umbria Cristiano Di Berardino e Francesco Cresta. Sono, altresì, intervenute le Segreterie nazionali e territoriali di Femca Cisl, UGL Chimici, Filctem Cgil, Uiltec Uil, unitamente alle RSU.

Il dott. Annibaletti ha ricordato che nell’ultimo incontro, tenutosi il 5 settembre u.s., ha partecipato una società che ha delineato un possibile percorso di reindustrializzazione. Tuttavia, in questi mesi, vi sono state ulteriori interlocuzioni con altri soggetti industriali interessati e pertanto ha dato la parola al commissario liquidatore per un aggiornamento.

Il dott. Varazi ha comunicato che, attualmente, si stanno valutando due offerte che prevedono entrambe l’assorbimento dell’intera forza lavoro Treofan. Una di queste, in particolare, prevede l’ingresso di un soggetto che potrebbe sviluppare un Centro di ricerca universitario che opera nel settore dell’economia circolare e che potrebbe divenire punto di riferimento per il Polo chimico di Terni, per la Regione Umbria e per altre aziende del Paese. I potenziali acquirenti presenteranno il piano industriale ai primi di gennaio 2023 dando concretezza alle proposte.

Le OO.SS. hanno chiesto maggiori dettagli relativi alle proposte presentate, invitando il liquidatore a prendere in esame ogni opportunità al fine di perseguire l’obiettivo di ampliare le prospettive di sviluppo del Polo chimico. Hanno auspicato la realizzazione di un progetto industriale che dia rassicurazioni in ordine alla continuità produttiva della filiera chimica e biochimica nell’ambito dell’economia circolare, in coordinamento con le attività del PNRR previste dalla Regione Umbria, nonché alla tutela occupazionale. Hanno poi invocato la costituzione di una cabina di regia in cui il Ministero monitori il percorso accentrando e condividendo con le OO.SS. le informazioni essenziali. Hanno, infine, chiesto chiarimenti in ordine alla continuità della cassa integrazione in scadenza a febbraio 2023.

L’assessore Fioroni ha evidenziato che non spetta né alla Regione né al Ministero valutare le proposte degli investitori, ravvisando la centralità del ruolo dell’advisor Arca Partners nella valutazione e approfondimento dei piani industriali attinenti alle offerte presentate. Ha poi reso noto che nella legge di bilancio sono previste norme per il finanziamento della cassa integrazione per area di crisi complessa, rappresentando che la tutela occupazionale costituisce la priorità per la Regione, con l’auspicio che si possa dare corso alla realizzazione di un serio processo di reindustrializzazione.

Il Sindaco di Terni ha sollecitato le parti a definire, a breve, un quadro completo sulle possibili prospettive future del sito, tenendo conto di ogni opportunità a salvaguardia dell’occupazione, invitando le Istituzioni a monitore da vicino il percorso.

Il dott. Di Berardino ha dichiarato la disponibilità di Confindustria Umbria a fornire il proprio supporto e assistenza nei tavoli a livello locale per portare avanti il progetto.

Il dott. Varazi ha affermato che le proposte sono oggetto di approfondimento dell’advisor e ha suggerito la data del 4 gennaio 2023 per la presentazione e discussione con le parti sindacali. L’obiettivo sarebbe quello di procedere alla riconversione tecnologica del sito e dare avvio alla ripartenza della produzione con la messa a disposizione dei macchinari.

Il dott. Annibaletti ha preso atto dell’assenza di un veto da parte di Jindal a che riprenda la produzione nel sito tramite l’utilizzo dei macchinari e ha chiuso il tavolo fissando, dopo la presentazione e discussione dei piani industriali con le OO.SS. pianificata il 4 gennaio p.v., il tavolo istituzionale presso il Ministero il 13 gennaio 2023.

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