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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Speedline Srl
Settore: Automotive
Numero dipendenti: 605
Data: 21/12/2022

In data 21 dicembre 2022 si è svolto un incontro in videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Speedline Srl. La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Luca Annibaletti. Hanno partecipato: per la Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Federico Pennati, la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini e Giulia Moscoloni funzionaria della medesima Divisione; per la Regione Veneto l’Assessore al lavoro, Elena Donazzan, il Dirigente dell’Unità di crisi, Mattia Losego; Giosuè Giardinieri, e Giuliano Bascetta di Veneto Lavoro; per la Città metropolitana di Venezia la Consigliera, Deborah Onisto; per il Comune di Santa Maria di Sala il Sindaco, Natascia Rocchi; per Confindustria Venezia, Antonio Baldi Guarinoni; per il Gruppo Ronal e Speedline Srl, il Senior Project Manager del Gruppo, Francesco Terra, e la Direttrice del personale di Speedline Srl, Katia Menin, assistiti dai Consulenti Luca Ramella, Antonella Negri e Mario Sacco, e dagli advisor finanziari di Vitale & Co, Riccardo Martinelli, Marco Negri e Alessia Burzotta; e le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, Fim-Cisl e Fiom-Cgil, unitamente alle RSU.

Il dott. Luca Annibaletti ha aperto la riunione ricordando l’accordo raggiunto in data 9 giugno u.s., in virtù del quale il MiMIT effettua, con cadenza bimestrale, il monitoraggio sullo stato di attuazione dello stesso e che il precedente incontro è stato tenuto il 13 ottobre. Ha poi lasciato la parola alla Società ed ai suoi advisor di Vitale e Co per avere un aggiornamento in merito all’attività di ricerca di un potenziale investitore.

Gli advisor di Vitale e Co. hanno preliminarmente condiviso una presentazione relativa all’attività di ricerca finora svolta, in cui si dà evidenza dapprima delle interlocuzioni che sono state avviate nel mese di agosto con alcuni potenziali investitori italiani ed esteri. Ai soli investitori interessati che hanno sottoscritto una lettera di riservatezza è stato però consentito di accedere ai dati e alle informazioni inseriti nella Data Room virtuale, al documento informativo in cui vengono illustrati l’azienda, il mercato di riferimento, gli stabilimenti, il processo produttivo e di visitare lo stabilimento. Hanno poi riferito di aver ricevuto a fine novembre offerte non vincolanti da parte di alcuni investitori finanziari e da un soggetto industriale, le cui conferme sono attese per il corrente mese di dicembre; allo stato attuale sono state confermate solo due delle offerte preliminari ricevute, restano tuttavia da definire con maggiore dettaglio gli aspetti di carattere industriale e il relativo impatto occupazionale.

Il dott. Luca Annibaletti, dopo aver ricordato l’importanza di condividere con le Istituzioni e le parti sociali presenti ogni informazione di rilievo riguardanti le offerte ricevute dall’azienda, ha evidenziato anche la rilevanza delle tempistiche.

Per la Regione Veneto, l’Assessore Donazzan ha sottolineato l’esigenza di conoscere i profili dei potenziali investitori per comprendere la loro affidabilità e credibilità, oltre al perimetro produttivo coinvolto. Ha poi assicurato che la Regione continuerà a fornire il massimo supporto per garantire la produttività dello stabilimento e la salvaguardia occupazionale.

Il dott. Ramella ha confermato che il perimetro produttivo oggetto di cessione è quello concordato, senza alcuna distinzione per i potenziali investitori.

Il Sindaco di Santa Maria di Sala e la Consigliera della Città Metropolitana di Venezia hanno garantito la massima disponibilità a supporto del perimetro occupazionale di Speedline, condividendo la centralità del fattore tempo nel percorso di reindustrializzazione del sito.

Le OO.SS., dopo aver ringraziato il MIMIT per la tempestiva convocazione del tavolo odierno e la Regione Veneto e le altre Istituzioni per la sua partecipazione, hanno ribadito la necessità che l’individuazione dell’investitore in grado di rilanciare lo stabilimento di Tabina avvenga in tempi brevi. Hanno poi rappresentato preoccupazione per l’assenza da parte degli investitori di un piano industriale dettagliato; auspicano pertanto che gli opportuni approfondimenti possano essere ultimati entro il mese di gennaio p.v.

Il dott. Annibaletti, dopo aver ribadito che l’obiettivo principale da perseguire rimane la reindustrializzazione del sito produttivo, ha pertanto concluso l’incontro fissando il prossimo tavolo istituzionale presso il Ministero indicativamente in data 1 febbraio 2023, a valle di un confronto preliminare previsto per metà gennaio 2023 tra azienda e parti sociali in merito alle prospettive industriali dei soggetti interessati.

 

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