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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Sider Alloys SpA
Settore: Siderurgia
Numero dipendenti: 77 (+ bacino)
Data: 14/06/2022

 

In data 14 giugno 2022 si è svolto un incontro convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la società Sider Alloys SpA. La riunione è stata presieduta da Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa. Hanno partecipato: per il MiSE Stefano D'Addona, Chiara Cherubini, Giovanni Campobasso, Giulia Moscoloni e Francesca Borea, funzionari della stessa Divisione; per la Regione Sardegna Alessandro Naitana, Direttore generale dell’industria; per Invitalia Roberto Rizzardo, Responsabile attrazione investimenti esteri e rilancio produttivo; per la società Sider Alloys SpA Giuseppe Mannina, CEO, Marzia Borgese, Responsabile risorse umane, Eros Brega, Direttore affari generali e legali, e Lucio Caruso, Direttore stabilimento; la Segreteria nazionale di CISL e le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UGL Metalmeccanici e le Segreterie territoriali di UILM ed FLMUNITI-CUB.

Luca Annibaletti ha chiesto alla società un aggiornamento sull’attuale situazione aziendale.

Eros Brega ha ripercorso le principali tappe della reindustrializzazione del sito al momento in corso precisando che dal mese di agosto inizieranno le attività di produzione della fonderia, e che entro il primo semestre del 2023 inizieranno quelle relative alle celle elettrolitiche. Ha aggiunto che entro agosto ci sarà un impiego di 101 lavoratori, rispetto agli attuali 88, e che è previsto l’ulteriore riassorbimento progressivo del perimetro occupazionale parallelamente all’esecuzione del piano industriale. Ha chiesto un impegno comune per favorire il ricambio generazionale della forza lavoro.

Roberto Rizzardo ha evidenziato che, sebbene con tempi più lunghi rispetto a quelli preventivati, nel mese di agosto sarà avviata la fase più importante della ripresa produttiva.

Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato l’importanza del sito, soprattutto in quanto opera in un comparto strategico e si trova in un’area di crisi industriale complessa, pertanto in un territorio particolarmente fragile sotto il profilo occupazionale. Hanno voluto porre l’attenzione sul problema dell’indennità di mobilità in deroga, in quanto ritengono che non garantisca un sostegno sufficiente ai nuclei familiari destinatari e chiedendo alle Istituzioni un intervento normativo. Hanno ritenuto condivisibile valutare le soluzioni più idonee per gestire congiuntamente l’eventuale ricambio generazionale della forza lavoro e chiesto inoltre interventi a favore della formazione della stessa finalizzata al programma di completa ripartenza della produzione.

Alessandro Naitana ha ribadito la piena disponibilità della Regione Sardegna a proseguire l’impegno in corso, mettendo a disposizione le risorse e gli strumenti di competenza per la ripresa produttiva e la salvaguardia occupazionale.

Romolo de Camillis ha comunicato che il Ministero del Lavoro approfondirà ogni aspetto connesso all’indennità di mobilità in deroga, in ordine a cui sarà inviata specifica nota dalle Organizzazioni Sindacali, in particolare per verificare eventuali soluzioni.

Luca Annibaletti ha concluso l’incontro preannunciando la convocazione del prossimo tavolo istituzionale, preferibilmente entro tre mesi, all’esito degli approfondimenti ristretti sulla mobilità in deroga e sulle soluzioni da adottare per il ricambio generazionale, con il coinvolgimento della Regione Sardegna.

 

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