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In data 21 Giugno 2018 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro riguardante la società Semitec S.r.l. Alla riunione, presieduta dalla Dott.ssa Paola Capone della Struttura per le Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico, hanno partecipato la Dott.ssa Emanuela Trentin e l’avv. Andrea Farioli, in rappresentanza di “Semitec”, assistiti dal dott. Antonio Pozzoli di Assitel.  Sono intervenute le OO.SS. Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uil-Uilm, sia nazionali che territoriali, unitamente alle rispettive R.S.U.
 
Le OO.SS. hanno immediatamente chiarito che la richiesta di convocazione di un tavolo è nata dalla necessità di verificare, in sede istituzionale, le prospettive societarie alla luce della crisi generata delle recenti vicende di politica commerciale internazionale che hanno colpito “Zte”, uno dei maggiori clienti di Semitec.
 Hanno sollecitato i rappresentanti di “Semitec” a fornire maggiori dettagli sullo stato di questa crisi e sulle modalità con cui intendono affrontarla anche in vista della scadenza imminente, 24 luglio, della Cigs che interessa 45 dipendenti.

La società, come sopra rappresentata, ha chiarito che la crisi del settore delle Telecomunicazioni, che già attanagliava “Semitec” dallo scorso anno, è stata aggravata proprio dalle vicende che hanno travolto Zte. “Semitec”, in particolare, ha già sostenuto ingenti costi per avviare i lavori per la realizzazione di tale commessa che, tuttavia, ha dovuto interrompere. Ad oggi, il credito maturato e non ancora incassato è di qualche milione di euro.
A tale situazione si è aggiunta la scadenza della Cigs che lo scorso anno è stata richiesta per la formazione di 45 dipendenti in vista della realizzazione della commessa per “Zte”.
La società, nonostante ciò, è stata sempre in regola con i pagamenti delle spettanze a favore dei dipendenti e ciò è stato possibile grazie all’immissione di liquidità da parte della società capogruppo, “Siram”, che, ad oggi, non è più disposta ad intervenire ulteriormente. “Semitec” non è più strategica per il gruppo.
Hanno fatto sapere, inoltre, che negli ultimi mesi sono state formulate delle manifestazioni di interesse da parte di alcuni investitori i cui nominativi non posso essere rivelati in questo momento per le evidenti ragioni di privacy che caratterizzano la fase delle trattative. Tali investitori appaiono solidi, pertanto, in grado di rassicurare anche i clienti di Semitec anche in funzione di una continuità aziendale. Gli aggiornamenti sull’avanzamento ed i contenuti delle trattative potranno conoscersi meglio solo nelle prossime settimane. Hanno precisato che l’azienda sta conducendo le trattative con lo sforzo di garantire, quanto più possibile, l’attuale livello occupazionale.

Le OO.SS., pur avendo apprezzato l’impegno dell’azienda volto a salvaguardare i propri dipendenti, hanno mostrato forti perplessità sulla possibilità che l’attuale livello occupazionale possa rimanere invariato a conclusione delle trattative. Hanno richiesto, inoltre, l’aggiornamento del tavolo a breve vista l’imminente scadenza del termine della Cigs.

Il rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico ha accolto le osservazioni dei presenti ed ha concluso l’incontro con l’impegno a monitorare lo stato di avanzamento delle trattative tra l’azienda ed i potenziali investitori, auspicandone la conclusione in tempi brevi e con la salvaguardia dell’intera azienda e dell’attuale livello occupazione.

La riunione è stata aggiornata al prossimo 12 luglio.

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