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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Jabil Circuit Italia Srl.
Settore: Componenti elettrici
Numero dipendenti: 440
Data: 24 gennaio 2023

In data 24 gennaio 2023si è svolto un incontroin presenza e in videoconferenzaconvocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Jabil Circuit Italia Srl. La riunione è stata presieduta dalSottosegretario di Stato con delega alle crisi aziendali, Fausta Bergamotto e moderata dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa,Luca Annibaletti. Hanno partecipato: per la Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani e Federico Pennati,la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini, con la funzionaria della medesima Divisione, Giulia Moscoloni; per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Cristina Gregori; per la Regione Campanial’Assessore al lavoro, Antonio Marchiello, il Dirigente di Staff funzioni tecniche mercato del lavoro della Direzione Generale per il lavoro, Gennaro Caiazzo, con il funzionario Armando Sagliocco; per Jabil Srl l’Amministratore Delegato, Clemente Cillo e il Responsabile delle risorse umane, Antonio Palumbo; per TME Srl il CEO, Aniello Stellato, con Antonio Acconcia e Vincenzo Piscitelli; per Confindustria Caserta il Direttore Generale, Lorenzo Chiello; per Anpal Servizi la Dirigente Divisione IV Autorità di Gestione del FEG e definizione degli interventi di politica attiva per la risoluzione delle crisi aziendali, Ludovica Iarussi, con Elena Viscusidella medesima divisione, il Responsabile Area Crisi e Trasformazioni Industriali, Angelo Irano, conAngela Nardone; per Invitalia Stefano d’Addona, Maria Cavallo e Tommaso Cafora; e le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, Fim-Cisl e Fiom-Cgil,UIL-UILM,Failms Napoli, unitamente alle RSU.

Il dott. Luca Annibaletti, dopo aver premesso che la società ha aperto in data 23 settembre u.s. la procedura di mobilità collettiva per n. 190 lavoratori in forza presso il sito di Marcianise, ha aperto la riunione precisando che l’incontro odierno è esclusivamente relativo al tavolo di crisi equindinon è riferibile alla procedura di licenziamento presso la Regione Campania. Ha poi ricordatol’accordo raggiunto in data 16febbraio 2022 u.s.presso il Ministero,che prevedevaun percorso di ricollocazione di n. 250 lavoratori Jabil in newco TME, per poi lasciare la parola all’azienda.

L’azienda, dopo aver evidenziato che gli esuberi rappresentano un problema strutturale risalente al 2020ha confermato la decisione di procedere con le lettere di licenziamentoa partire dal 31 gennaio, data di scadenza dell’ammortizzatore sociale; le condizioni di mercato attuali non consentirebbero, infatti, di ritirare o rinviare ulteriormentela procedura. Il riavviodella predetta procedura risulterebbe inevitabile per recuperare stabilitàeconomicae la reputazione tra i clienti, oltre che agarantire un futuro sostenibile ai restanti 250 lavoratori.A tal fine, la società ha presentato la settimana scorsa un piano cheprevede il ricollocamentodei 190 addetti.
Ha tuttavia ribadito disponibilità dell’azienda valutaresoluzioni costruttive per la ricollocazione degli esuberiche riducano l’impatto sociale, purché ciò si verifichi in tempi certi.

La Regione Campania, dopo aver richiesto alla società il ritiro della procedura di licenziamento collettivo, ha al contempo invitato a prendere in considerazionel’apertura dimostrata da Jabil nel valutare soluzioni alternative, evidenziando l’esigenza di avere tempistiche maggiori per un confronto fattivo sul tema esuberi.

Le Organizzazioni sindacali hanno rappresentato l’esigenza di individuare una soluzione condivisa tra tutte le partial fine di gestiregli esuberiannunciati dalla società. Di fronte agli esiti non positividelle ricollocazioni avvenute negli ultimi anni, hanno richiesto un intervento costruttivo e di garanzia da parte di tutte le Istituzioni, nazionali, territorialie locali.
Hanno ritenuto nel frattempo irricevibile il piano industriale presentato da Jabil, il quale prevedeil ricollocamento dei lavoratori in esuberopresso la Newcocreata da TME di Portico di Caserta eda Invitalia.Hanno pertanto richiesto, rivolgendosi direttamente alla società, opportunità di lavoro credibili e concretee la possibilità di usufruire dell’ulteriore mese di cassa integrazione; si tratterebbe di un periodo necessario per compiere tutte le valutazioni necessarie.

Il Sottosegretario Bergamotto, accogliendo la richiesta dei sindacati, ha proposto all’azienda di estendere di un altro mese la cassa integrazione; risultando utile tale periodo per individuare nel frattempo soluzioni alternative.

L’ing Cillo ha, tuttavia, manifestato l’indisponibilità dell’azienda alla proroga di un ulteriore periodo di CIGS.

Il dott. Luca Annibaletti ha condiviso con le parti presenti al tavolo, dopo un confronto con il MLPS, la possibilità di far ricorso alla Cassa integrazione per transizione lavorativadi cui all’art. 22terD.Lgs 148/2015a salvaguardia del bacino di lavoratori oggetto dei predetti esuberi.
Ha poi concluso l’incontro chiarendo che il confronto, nell’ambito della procedura di licenziamento, proseguirà presso la Regione Campania.

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