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Documento: Verbale di incontro
Azienda:Gruppo Softlab
Settore: 
ICT-TLC
Numero dipendenti: 1.112
Data: 23 novembre 2022

In data 23 novembre 2022 si è svolto un incontro in presenza e videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il gruppo Softlab. La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa, Luca Annibaletti. Hanno partecipato: per il MIMIT la Dirigente della Divisione crisi d'impresa, Chiara Cherubini, e il funzionario della stessa Divisione, Giovanni Campobasso; per Invitalia il Responsabile pianificazione strategica e politiche industriali, Andrea Bianchi con Tommaso Cafora, e il Responsabile crisi industriali, Raffaele Ruffo; per la Regione Campania l’Assessore attività produttive e lavoro, Antonio Marchiello, e il Dirigente funzioni tecniche, Gennaro Caiazzo; per la Regione Lombardia i componenti della delegazione di Roma affari generali e supporto gestione crisi aziendali, Antonio Genova e Ludovica D’Antonio; per la Regione Lazio l’Esperta dell’Assessorato al lavoro, Giulia Sforza, e l’Esperto dell’Assessorato allo sviluppo economico, Giacomo Ranieri; per Softlab l’Amministratore unico, Giovanni Casto, la Responsabile risorse umane, Simonetta Fraioli, e la Responsabile operazioni servizi industriali, Renata Roffeni Tiraferri; le Segreterie nazionali e territoriali di FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM, UGL Metalmeccanici e FAILMS, unitamente alle RSU.

Luca Annibaletti ha aperto l’incontro chiedendo ai responsabili di Invitalia un aggiornamento sull’istruttoria in corso per l’accesso della società Softlab Tech al Fondo GID, destinato alle grandi imprese in temporanea difficoltà finanziaria.

Per Invitalia, Andrea Bianchi ha comunicato che, per il completamento della predetta istruttoria, è stato richiesto alla società di trasmettere il bilancio 2021 approvato, precisando che lo stesso non dovrà presentare rilievi da parte dei revisori e che, dopo aver ricevuto quanto da ultimo indicato, si potrà procedere all’erogazione della misura in parola. Segnatamente, ha aggiunto che si tratta di un finanziamento a tasso agevolato di dodici milioni di euro, con preammortamento di dodici mesi e che dovrà essere restituito nei successivi cinque anni. Ha evidenziato che, congruentemente con quanto emerso dall’analisi del piano industriale di Softlab Tech, la misura è coerente con l’obiettivo della continuità tenendo conto del mercato di riferimento in espansione, ancorché significativamente competitivo. Quindi, ha voluto richiamare l’attenzione dei vertici aziendali presenti sull’importanza delle capacità e dell’attenzione del management, in particolare, in tema di sviluppo dei prodotti attuali e futuri, preannunciando un monitoraggio di Invitalia particolare sull’uso delle risorse pubbliche. In termini generali, ha sottolineato che il Fondo GID interviene concedendo prestiti a grandi imprese finalizzati a sostenere la ripresa o la continuità, da destinare a costo del lavoro e capitale d’esercizio.

Per Softlab, Giovanni Casto ha dichiarato che l’obiettivo di consegnare a Invitalia il bilancio 2021 entro il termine di dieci giorni dalla richiesta potrebbe essere condizionato dalle tempistiche dei revisori, prevedendo comunque tempi massimi relativamente brevi. Ha dichiarato anche che non sono attesi rilievi da parte dei revisori, ai quali sono stati già forniti tutti gli elementi per le verifiche di competenza. Ha poi affermato che l’erogazione del finanziamento richiesto a Invitalia porrà fine alle difficoltà finanziarie che hanno impedito sino ad oggi un efficace ed efficiente sviluppo dell’attività industriale del gruppo, prevedendo pertanto il progressivo impiego dell’intero perimetro occupazionale, con regolare pagamento delle retribuzioni e degli altri oneri connessi. Ha fatto riferimento all’attuale destinazione dei 270 lavoratori coinvolti dalla crisi rispetto alle attività tipiche del gruppo, segnalando che alle stesse si sono aggiunte delle commesse per la posa di linee di fibra ottica acquisite in Emilia Romagna e in fase di contrattualizzazione in Campania. Ha comunicato che sono in corso trattative molto avanzate, coperte da obblighi di riservatezza, con un fondo d’investimento interessato alla quota di larga maggioranza di Softlab. Ha chiarito che l’investitore intende lasciare la governance all’attuale proprietà che, a sua volta, potrà destinare il ricavato della cessione allo sviluppo dell’attività industriale del gruppo Softlab. Su quest’ultimo aspetto, ha riferito che per tale sviluppo si sta valutando anche l’acquisizione di una società con sede nel Lazio che vanta importanti commesse da realizzare, per le quali necessita di apporto finanziario e logistico e di risorse umane, e dunque in un quadro che configura un possibile e utile rapporto sinergico con Softlab.

Le Organizzazioni Sindacali hanno preso atto positivamente delle informazioni ricevute da Invitalia sulla probabile e imminente erogazione del finanziamento di dodici milioni richiesto dall’impresa attraverso il Fondo GID. Hanno poi assunto rispettive posizioni che coincidono con quella di cui alla seguente dichiarazione della UGL Metalmeccanici che ne ha richiesto l’inserimento a verbale:“A fronte dell’infruttuosa discussione nonostante la notizia dell’approvazione del finanziamento da 12 milioni di euro del fondo GID gestito da Invitalia, condizionato dall’approvazione del bilancio 2021 senza eccezioni da parte dei revisori, non avendo ricevuto risposta in merito alle questioni già sollevate nella precedente riunione al MISE del 26 settembre, sollecitiamo nuovamente le seguenti richieste di informazione ai sensi dell’art. 9 del CCNL:

  • Il piano industriale Softlab, che identifichi le soluzioni per il superamento dello stato di crisi;
  • Le misure chiaramente identificate per la salvaguardia dei livelli occupazionali, in particolare per le risorse destinate alle attività industriali di cui agli accordi di ricollocazione JABIL.

Riteniamo inoltre che l’azienda debba fornire risposte esaurienti in merito a:

  • motivazioni della presunta applicazione della Cassa Integrazione Straordinaria, paventata negli ultimi incontri tra parti sociali e azienda, a fronte dell’affermazione fatta in riunione della prospettiva di tornare alla piena occupazione una volta ottenuto il finanziamento GID già a gennaio 2023.
  • finalità strategiche della presunta riorganizzazione societaria che lascerebbe alla Softlab Tech unicamente le attività di natura industriale (oggi non remunerative), sottraendo quelle ICT (uniche contraddistinte oggi da un portafoglio clienti attivo), portando la società ad uno stato di crisi irreversibile alla luce degli accadimenti degli ultimi 3 anni (non è accettabile che ciò dipenda dall’adesione di un fondo privato, le cui risorse si userebbero comunque per la parte industriale, come dichiarato dall’azienda).

UGLM chiede di avere risposta alle suddette richieste al prossimo tavolo, da convocarsi entro un mese.”

L’Assessore Marchiello ha confermato la disponibilità della Regione Campania a fare quanto di propria competenza possa favorire il superamento della crisi di Softlab, aggiungendo che a ciò si affianca il massimo impegno e interesse affinché possa svilupparsi il progetto relativo al Polo campano dell’elettronica. Ha ritenuto necessario ricevere da Softlab maggiori dettagli e chiarimenti sul piano con cui la società intenda rilanciare l’attività aziendale e garantire la salvaguardia del bacino occupazionale.

Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, Giovanni Casto ha dichiarato che all’atto dell’erogazione delle risorse del Fondo GID provvederà immediatamente - comunque entro quindici giorni - al pagamento di quanto dovuto ai lavoratori a titolo di retribuzioni e di altri oneri previdenziali e connessi, pari a circa sei milioni di euro. Sul punto, Andrea Bianchi ha comunicato che chiederà agli uffici competenti di Invitalia di verificare la possibilità di inserire una clausola specifica su detto pagamento nel contratto di finanziamento.

Luca Annibaletti ha concluso l’incontro prevedendo la convocazione del prossimo tavolo subito dopo l’invio del bilancio richiesto a Invitalia.

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