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Il 15 febbraio 2018, presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolta la riunione riguardante lo stabilimento di San Sisto del Gruppo Nestlè in Italia. La riunione era presieduta dal viceministro Teresa Bellanova. Erano presenti Giampietro Castano del Ministero dello Sviluppo Economico, Andrea Battiston, Emanuela Procoli e Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico. Per la Regione Umbria erano presenti la Presidente Catiuscia Marini, il direttore alle attività produttive Luigi Rossetti e il dirigente politiche industriali Mauro Andrielli. Era inoltre presente il Sindaco di Perugia Andrea Romizi. Per l’azienda Nestlè Italia erano presenti il direttore delle relazioni industriali Gianluigi Toia, il direttore Corporate Strategies Massimo Ferro, il direttore HR di Perugia Stefano Di Giulio e l’advisor della Direzione Corporate Strategies Andrea Caraffini. Erano inoltre presenti i rappresentanti nazionali e territoriali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, unitamente alle RSU.

PREMESSO CHE

Rimangono gli impegni sottoscritti tra azienda e sindacato il 7 aprile 2016 e richiamati nell’accordo siglato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’11 gennaio 2017 sulla realizzazione del piano sociale e del piano industriale e sulla riorganizzazione della produzione e del lavoro del sito della Perugina.

CIÒ PREMESSO

Nel corso dell’incontro l’azienda ha illustrato lo stato di avanzamento delle adesioni volontarie dei lavoratori alle soluzioni individuate dal piano sociale. Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, l’azienda si è resa disponibile ad attivare, previa verifica tecnica presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le procedure per il prosieguo di integrazione salariale straordinaria. Tale proroga risulta altresì utile a favorire la ricollocazione esterna anche con riferimento alla strumentazione messa a disposizione dalla Regione Umbria in favore delle politiche attive del Lavoro.

L’azienda si rende altresì disponibile ad approfondire ed avviare la verifica delle posizioni contributive per accedere all’isopensione.

Il confronto per la gestione del piano sociale continuerà tra le parti a livello locale con il coinvolgimento, per quanto di competenza, della Regione Umbria e del Comune di Perugia.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto del percorso delineato, si riserva di riconvocare il tavolo tecnico di confronto tra le parti a margine delle suddette verifiche.

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