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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Flextronics Manufacturing Srl.
Settore: ICT
Numero dipendenti: 480 (oltre 80 interinali)
Data: 5 luglio 2022

 

Il 5 luglio 2022 si è tenuto in video conference un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la società Flextronics Srl. L’incontro è stato presieduto dal coordinatore della Struttura per le crisi di impresa Luca Annibaletti. Hanno partecipato per il MiSE Stefano D’Addona Responsabile della Segreteria Tecnica del Vice Ministro Alessandra Todde, Renato Ronconi dell’ufficio di Gabinetto, Chiara Cherubini, Dirigente della III Div. Crisi di Impresa, Giovanni Campobasso, Giulia Moscoloni e Francesca Borea della medesima divisione, e gli esperti. Hanno altresì partecipato per Invitalia Roberto Rizzardo e Tommaso Cafora, per la Regione Friuli Venezia Giulia l’Assessore al Lavoro Alessia Rosolen e Lucio Penso; per la Flextronics Srl Hannes Moritz Senior Director Engineering, Sergio Bosso General Manager, Fabrizio Magistrali Management Trieste, Silvia Sforzini HR Manager; per Confindustria Alto Adriatico Massimiliano Ciarrocchi;. Hanno inoltre partecipato le Segreterie nazionali e territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm, Ugl, USB e la RSU.

Il dott. Annibaletti ha ricordato che, a seguito dell’ultimo tavolo del 1 giugno scorso, è stato costituito un tavolo di lavoro di esperti del Mise ed Invitalia per comprendere le potenzialità di sviluppo dell’azienda considerato che le attività odierne, realizzate al 90% per Nokia, si stanno gradualmente riducendo, come osservato ai precedenti tavoli di crisi.

Dalle prime conclusioni dello studio emerge che, in seguito alle note vicende internazionali, tutti gli operatori di TLC dal 2021 hanno cominciato a ridurre significativamente la presenza di fornitori cinesi andando ad aumentare i altri produttori occidentali tra i fornitori di apparati ottici di trasporto. Nokia potrebbe essere presente di nuovo sulla rete di trasporto delle principali compagnie e questo potrebbe generare un battente di volumi che, se dirottato nelle opportune quantità verso il sito Flextronics di Trieste potrebbe garantire una continuità produttiva anche dopo la scadenza del contratto in essere.

Oltre all’assemblaggio di apparati, Flextronics dispone di importanti competenze e tecnologie per l’assistenza post vendita e la riparazione della componentistica elettronica, attività che registra normalmente marginalità costanti e che, se fosse convogliata da Nokia sul sito di Trieste, potrebbe esprimere un ulteriore elemento di aiuto per il sito.

Queste prime conclusioni sono state riportate dal signor Ministro On. Giorgetti che ha incontrato i vertici di Nokia in Finlandia la settimana precedente a questa riunione.

Inoltre, dallo studio effettuato emerge che una ulteriore linea di sviluppo potrebbe essere ricercata nella produzione/assemblaggio degli apparati necessari per l’utilizzo delle connessioni c.d. Fiber To Home, tenuto conto che al momento non esiste una filiera italiana.

Il dott. Bosso ha ricordato che l’azienda vive un problema di marginalità economica dovuta alla forte concorrenza da parte dei paesi asiatici, determinando un forte impatto occupazionale e che, pertanto, sta valutando nuove soluzioni per acquisire nuovi clienti e si è impegnato a valutare quanto proposto dal Mise ed Invitalia.

Il dott. Magistrali ha presentato delle slides illustrative delle linee di sviluppo intraprese dall’azienda, evidenziando tre traiettorie principali: la prima relativa al consolidamento e miglioramento dell’efficienza delle attività esistenti con il principale cliente Nokia; la seconda riguarda l’ampliamento delle conoscenze nel campo della trasmissione ottica, in particolare si vuole incrementare le attività con il secondo cliente Telecom. La terza riguarda un progetto congiunto con Università e start up a cui l’azienda sta lavorando nel campo della trasmissione quantistica per la realizzazione di una rete fisica a Trieste. Ha, infine, delineato i mercati di riferimento e le relative attività significative riguardanti il settore industriale nel campo dei prodotti elettromeccanici complessi, della meccatronica e della robotica.

La dott.ssa Sforzini, su richiesta del dott. Annibaletti, ha reso noto che il contratto di solidarietà difensiva è stato firmato in Regione in base agli accordi presi tra le parti e l’accordo riguarda un perimetro complessivo di 2 mesi, con scadenza alla fine di luglio e n. 318 unità di personale.

Il dott. Bosso ha infine precisato che, causa lo sblocco dell’arrivo di materiali, nel mese di giugno 2022 l’attività del sito di Trieste è stata importante; purtuttavia prevede un rallentamento nei prossimi mesi.

Le OO.SS. hanno chiesto chiarimenti sulla politica industriale dell’azienda e, in particolare, sulle possibili ricadute sul piano occupazionale, manifestando preoccupazione in ordine ad una eventuale cessione del sito di Trieste. In particolare, hanno chiesto all’azienda se, alla luce del piano di rilancio dell’azienda, sono confermati i 280 esuberi. Hanno espresso perplessità in ordine al contratto di solidarietà, auspicando un incontro con il MLPS per valutare strumenti alternativi. Hanno fatto appello all’azienda affinché ponga in essere tutte le azioni necessarie per rilanciarsi sul mercato e garantire la tutela occupazionale anche dei somministrati.

Il dott. Bosso ha escluso l’ipotesi di una cessione del sito, chiarendo che l’azienda si impegnerà a valutare ogni opportunità per garantire la tutela occupazionale e a fornire il proprio supporto a tutela dei lavoratori interinali. Ha precisato che l’azienda approfondirà con le OO.SS. il tema del contratto di solidarietà prima del 22 luglio p.v., valutandone la eventuale estensione dopo la scadenza fissata il 30 luglio.

L’Assessore Rosolen ha fatto sapere che la Regione FVG ha seguito da vicino l’azienda sotto il profilo occupazionale e che le Istituzioni presenti sosterranno l’azienda perché si tratta di un asset di sviluppo strategico nazionale, mettendo a disposizione gli strumenti necessari alla strategicità del sito e salvaguardia occupazionale.

Il dott. Ciarrocchi ha ravvisato nei cambiamenti politico economici dell’ultimo periodo uno stimolo a sviluppare l’industria dell’elettronica, invitando l’azienda a fornire tempistiche chiare sulle fasi di rilancio del sito.

Il dott. Annibaletti ha chiuso il tavolo affermando che si occuperà del tema degli ammortizzatori sociali, invitando l’azienda a fornire i chiarimenti richiesti dalle OO.SS. nell’incontro a livello locale, prima della sessione plenaria del 22 luglio p.v. Ha infine rassicurato le parti sul fatto che Invitalia e il MiSE continueranno a fornire il proprio contributo con il progetto illustrato nel presente incontro.

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