Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di incontro
Azienda: Acc Wanbao in A.S.
Settore: Componenti per elettrodomestici
Numero dipendenti: Circa 250
Data: 16/12/2022

In data 16 dicembre 2022 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è svolto un incontro in presenza e in video conferenza riguardante l’azienda Acc Wanbao in Amministrazione Straordinaria. La riunione è stata presieduta da Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura di crisi di impresa. Per il MIMIT erano presenti il Responsabile della Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto, Antonio Tavani, la Dirigente della III Divisione Crisi di impresa, Chiara Cherubini, e Francesca Borea della medesima Divisone. Hanno inoltre partecipato per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Vice Capo di Gabinetto, Luca Sabatini, il Direttore DG dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, Romolo De Camillis, la Dirigente Div. IV Gestione interventi integrazione salariale Daniela Petaccia e Filippo Rossella; per la Regione Veneto, l’Assessore al lavoro Elena Donazzan, Mattia Lòsego, Giuliano Bascetta e Giosué Giardinieri; il Sindaco Borgo Val Belluna Stefano Cesa; il Commissario Straordinario di Wanbao Acc s.r.l. in AS Maurizio Castro e Federica Magnoler HR & Corporate Affairs Director. Hanno, infine, partecipato CGIL, CISL, UIL, FIOM CGIL, FIM CISL, UILM, nazionali e territoriali, unitamente alle rispettive RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto la riunione ricordando che il tema della riunione odierna è la cassa integrazione per i lavoratori ACC. Sentita ogni parte si è addivenuti, alla fine del confronto, alla stesura del seguente verbale condiviso tra le parti che si riporta per esteso.

Premesso che:
a) la procedura di amministrazione straordinaria di ACC ha completato la cessione del compendio aziendale, adempiendo al Programma autorizzato dal MISE (oggi MIMIT), attraverso, da un lato, la cessione del sito di Mel - Borgo Valbelluna e di almeno 150 dei suoi addetti a SEST s.p.a. e attraverso, dall’altro lato, la cessione delle linee produttive, dei brevetti e dei marchi al Gruppo Walton;
b) la procedura di amministrazione straordinaria sta completando, nel rispetto del termine contrattuale stabilito del 31 dicembre 2022, la consegna a SEST dell’ultima area industriale residua (presse e montaggio), libera e rimessa in pristino, così come aveva completato quella delle altre aree industriali (statori, rotori, alberi, corpi), tanto che SEST stessa ha potuto con il 20 settembre 2022 iniziare a Mel la propria produzione di scambiatori di calore;
c) la procedura di amministrazione straordinaria è in attesa dell’emissione, da parte del competente Tribunale di Venezia, del decreto di cessazione dell’esercizio d’impresa ex art. 73 D. Lgs. 270/1999, ritualmente richiesto il 30 novembre 2022 alla scadenza del termine per l’esecuzione del Programma autorizzato dal MISE ex art. 37 D.L. 73/2022;
d) l’emissione del decreto ex art. 73 D. Lgs. 270/1999, attesa entro e non oltre il 31 dicembre 2022, determina la cessazione dell’intervento straordinario della Cassa Integrazione Guadagni ex art. 7, co. 10-ter, L. 236/1993 attualmente in corso in relazione alla fase gestoria dell’amministrazione straordinaria;
e) in assenza di un ammortizzatore sociale appropriato, viene caducata la previsione dell’art. 21 dell’Accordo sindacale del 5 aprile 2022 stipulato ex art. 47 L. 428/1990 presso la Regione Veneto con la sorveglianza del MISE e del Ministero del Lavoro; e viene interrotto traumaticamente il processo di governata e graduale traslazione occupazionale da ACC a SEST (già avviata, in adempimento dell’Accordo testé citato e delle successive intese dell’11 e del 20 maggio 2022, con la prima tranche di 44 assunzioni effettuata in concomitanza con il contratto definitivo di cessione del ramo d’azienda del 3 agosto 2022, e con la seconda tranche di 30 assunzioni già programmata per il 1. gennaio 2023), così come viene interrotto il percorso di outplacement dei lavoratori di ACC non destinati all’assorbimento in SEST già avviato con il coordinamento della Regione Veneto a maggio 2022;
f) in assenza di tale ammortizzatore sociale, inoltre, la procedura di amministrazione straordinaria è costretta ad avviare immediatamente il licenziamento collettivo dei lavoratori ancora in forza (158, al netto dei 30 che saranno assunti da SEST il 1 gennaio 2023) ex artt. 4 e 24 L. 223/1991;

tutto ciò premesso:
1. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si impegnano a valutare positivamente l’istanza di intervento straordinario della Cassa Integrazione Guadagni a favore dei lavoratori sospesi di ACC per il periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2023 ex art. 44 D. L. 108/2018 (c.d. per cessazione), una volta reintrodotta nell’ordinamento dalla Legge di Bilancio 2023 in corso di approvazione (cfr art. 61, co. 6, del testo presentato in Parlamento).
2. Il Commissario straordinario di ACC si impegna a presentare l’istanza di cui al precedente art. 1 non appena gli sia stato notificato il decreto ex art. 73 D. Lgs. 270/1999 in corso di emissione da parte del Tribunale di Venezia.
3. Le OO.SS.LL. territorialmente competenti sin d’ora esprimono il loro parere favorevole all’attivazione della CIGS per cessazione e danno atto dell’avvenuta consultazione sul punto.
4. La Regione Veneto si impegna a convocare entro il mese di gennaio 2023 le parti interessate, con l’obiettivo di verificare se sia possibile procedere all’anticipazione al 31 dicembre 2023 del Piano industriale di SEST relativo allo stabilimento ex-ACC di Mel e a quali condizioni organizzative. Laddove permanessero condizioni di criticità sul punto, verrà quindi urgentemente attivato il “tavolo di crisi” presso MIMIT, in coerenza con le intese vigenti.
5. I Ministeri interessati (MIMIT e Ministero del Lavoro), qualora dovesse constatarsi l’inagibilità della CIGS per cessazione, sono impegnati all’immediata convocazione delle parti sociali, della procedura di amministrazione straordinaria e della Regione Veneto, al fine di rinvenire una soluzione alternativa che eviti il licenziamento collettivo dei lavoratori ACC e la caducazione del processo di riconversione industriale in corso mercé il ricorso a un altro ammortizzatore
6. Il MIMIT si impegna a riconvocare tutte le Parti interessate (incluso SEST) entro il mese di marzo 2023 al fine del monitoraggio dello stato di avanzamento dell'assorbimento dei lavoratori nel perimetro di SEST e del processo di outplacement dei lavoratori in esubero strutturale.

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina