Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

È stato inaugurato dal ministro Giorgetti

Immagine decorativa

La Corneliani di Mantova è una importante azienda italiana del settore dell’abbigliamento che, dopo essersi trovata in difficoltà economico-finanziaria, ha trovato una soluzione alla sua crisi attraverso il ricorso a un nuovo strumento d’intervento del Ministero. Si tratta del Fondo di salvaguardia per le imprese che prevede, insieme all’individuazione di investitori privati, anche l’ingresso del fondo pubblico, gestito da Invitalia, nel capitale della società.

L’accordo, firmato il 7 aprile 2021, ha avviato il percorso per la costituzione di una Newco della Corneliani, evitando la liquidazione. La nuova società potrà contare su investimenti complessivi pari a 17 milioni di euro, tra fondi privati e pubblici.

Il nuovo progetto industriale si è realizzato nei giorni successivi all’insediamento del ministro Giancarlo Giorgetti, che ha presieduto i tavoli convocati al Ministero e nel corso dei quali è stato possibile individuare una soluzione in grado di attivare l’investimento privato, garantendo la prosecuzione delle attività d’impresa.

A maggio 2021, un mese dopo l’accordo che ha salvato la Corneliani, è stata riavviata la produzione della collezione autunno-inverno dell’azienda della moda nello stabilimento di Mantova.

Il positivo risultato ottenuto al tavolo sulla Corneliani testimonia della buona riuscita di un metodo che può essere adoperato per salvaguardare e rilanciare anche altre imprese che si trovano in analoghe situazioni di crisi.

Il metodo Corneliani, realizzato per la prima volta proprio dal ministro Giancarlo Giorgetti, è infatti l’unica modalità di intervento pubblico nel capitale di società in crisi consentita dall’Unione europea in materia di aiuti di Stato. L’obiettivo è garantire la continuità dell’attività di imprese in difficoltà economico-finanziaria, anche per quelle che hanno avviato un confronto presso la Struttura per le crisi d’impresa del Ministero.

Per maggiori informazioni

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina