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Durante emergenza Covid disponibili in LIS e sottotitolati gli interventi del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio

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Si è riunito oggi, in videoconferenza, il Comitato di Confronto MiSE-RAI, che ha l’obiettivo di garantire la piena accessibilità al servizio pubblico anche ai cittadini con disabilità ipo-sensoriali.

In apertura dell’incontro, coordinato da Elvira Raviele (MiSE) e Stefano Luppi (RAI), è stato illustrato il calendario dei Gruppi di Lavoro costituiti per monitorare i programmi RAI, al fine di garantire una maggiore qualità dell’offerta accessibile. A seguito dell’emergenza Covid, infatti, è stato stabilito che questi Gruppi potranno iniziare i lavori a fine settembre.

Sono stati poi presentati i risultati, in merito all’accessibilità, della programmazione RAI nel 2019. Rispetto al passato si è registrato un importante cambio di passo, che vede:

  • 16.560 ore di programmi sottotitolati;
  • un incremento dei TG tradotti in LIS e sottotitolati;
  • la creazione di un TG-LIS;
  • la traduzione in LIS e sottotitolazione di un numero maggiore di programmi in diretta e di programmi per bambini;
  • 1.510 ore di film, fiction e programmi in prima serata audio-descritti;
  • un incremento del 30% rispetto allo scorso anno dell’offerta multimediale (circa 1.300 ore).

A ciò si aggiunge che durante l’emergenza Covid, periodo in cui il servizio televisivo ha svolto un ruolo da protagonista, sono stati resi disponibili in LIS e sono stati sottotitolati tutti gli interventi del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio, nonché le messe del Papa (anche durante la Settimana Santa, celebratasi in pieno lockdown).

L’obiettivo, per fine anno, è quello di incrementare ancora di più l’offerta RAI accessibile, e si sta lavorando già alla preparazione del Festival del Cinema in LIS e con i sottotitoli in diretta TV, nonché a rendere accessibili anche altri eventi.
In conclusione della riunione è stato ricordato come il Comitato sia la sede istituzionale dove le Associazioni dei disabili possono far pervenire non solo richieste, segnalazioni e problematiche ma possono presentare anche proposte innovative, che saranno valutate e studiate tecnicamente al fine di migliorare e rendere sempre più inclusivo il servizio televisivo italiano.

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