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Il Ministero emette il 20 marzo 2024 francobollo celebrativo del Corpo della Guardia di Finanza, nel 250° anniversario dell’istituzione.

Caratteristiche del francobollo e dei chiudi-lettera

Vignette: su un fondino grigio, con due fasce diagonali in giallo e verde, colori distintivi del Corpo della Guardia di Finanza, sono raffigurati il logo del 250° Anniversario del Corpo che contiene, in una moderna stilizzazione del numero “250”, la mostrina e il tricolore italiano; sullo sfondo il fregio raffigurante due carabine incrociate, una cornetta da cacciatore, una granata con fiamma sul cui disco sono incise le lettere “RI”, acronimo di Repubblica Italiana.
Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
I quattro chiudi-lettera raffigurano, rispettivamente, dall'alto a sinistra in senso orario:

  • un uomo con l'uniforme del 1774 della Legione Truppe Leggere e una donna con l'uniforme moderna del Corpo della Guardia di Finanza;
  • un Grifone, animale mitologico con il corpo di leone e la testa dell'aquila, simbolo di forza e saggezza, elemento centrale dello stemma araldico del Corpo, che poggia la zampa anteriore destra sul forziere, rappresentativo dell'Erario;
  • un Grifone in grafica stilizzata affiancato, a destra, in verticale, dal motto ideato per il 250° anniversario “NELLA TRADIZIONE IL FUTURO”;
  • una versione dello stemma araldico della Guardia di Finanza, stilizzata in chiave moderna dalla Fondazione Triennale di Milano. Tale emblema comprende diversi elementi: la montagna, il mare e il cielo, ambienti naturali dove opera il Corpo; il Grifone, animale mitologico, che, secondo la legenda, vigila a tutela dell'Erario, rappresentato dalla cassa dello Stato, e la corona turrita.

In ogni chiudilettera è presente il logo del 250° anniversario del Corpo della Guardia di Finanza.

Bozzetti: a cura del V Reparto Comunicazione e Relazioni Esterne del Comando Generale del Corpo della Guardia di Finanza e ottimizzato dal Centro Filatelico della Produzione dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A..

Tiratura: trecentomila esemplari con cinquantamila chiudi-lettera e centoventicinquemila foglietti, contenenti rispettivamente un francobollo e quattro chiudi-lettera per ulteriori complessivi centoventicinquemila francobolli e cinquecentomila chiudi-lettera; indicazione tariffaria: B.

foglio: ventiquattro esemplari di francobolli e quattro esemplari di chiudi-lettera.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quattro; su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 40 x 48 mm.; formato tracciatura: 47 x 54; dentellatura: 9, effettuata con fustellatura;

Caratteristiche del foglietto
Il foglietto racchiude, al centro, un'esemplare del francobollo circondato da quattro chiudi-lettera posizionati ai quattro angoli, affiancati dalla riproduzione monocromatica dello stesso francobollo.

Completano il foglietto, in basso a sinistra, il logo monocromatico del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e, a destra, il codice a barre per la rilevazione automatica dei francobolli.

Formato: 141,4 x 180 mm., colori: sei.

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